Altavilla Milicia. 400° anniversario della parrocchia

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La solenne celebrazione presieduta dall'Arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice, con il segno dell'apertura della 𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔 𝗦𝗔𝗡𝗧𝗔, darà avvio all'Anno Giubilare 2023 concesso da Papa Francesco per la comunità parrocchiale, per tutta l'Arcidiocesi di Palermo e per quanti verranno in pellegrinaggio. TELE ONE canale 16 in tutta la Sicilia, in diretta streaming su www.teleone.it, https://www.facebook.com/teleone.it e sull'App teleOne. Si apre l’Anno Giubilare concesso dalla Santa Sede in occasione dei 400 anni dalla fondazione della parrocchia del Santuario Madonna della Milicia. Oggi, 1° gennaio, alle ore 19.00 l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice aprirà la Porta Santa attraverso la quale, nell’arco dei prossimi mesi, i fedeli potranno passare per raccogliersi in preghiera. Dopo l’apertura della Porta Santa, l’Arcivescovo presiederà la Celebrazione eucaristica.  IL SANTUARIO All'ingresso del paese di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, sul Belvedere, il Santuario della "Madonna della Milicia", è il riferimento principale di Altavilla. La costruzione, a croce latina, è in stile ottocentesco. Da segnalare alcune statue di notevole pregio, specie quella di S. Francesco di Paola opera del Bagnasco, che è anche l'autore delle quattro tele: Battesimo di Gesù, Resurrezione di Lazzaro, Sacrificio di Abramo, Ultima Cena. Interessante il Crocifisso, restaurato dal De Simone. che, purtroppo, ha fatto perdere le stile originario. Si tratti. infatti. di un crocifisso in stile bizantino, portato nel Santuario attuale, dalla Chiesa di S. Maria di Campogrosso. Anche se da circa 300 anni il luogo di culto Mariano della Sicilia Occidentale è il Santuario di Altavilla Milicia, l’atto ufficiale di elevazione è stato emanato con apposito Decreto dal Card. Salvatore De Giorgi Arcivescovo di Palermo in data 31 maggio 2004. La perla del Santuario è il quadro della Madonna, del XIV° secolo, probabilmente a scuola giottesca. Si tratta di un dipinto su legno, che è tornato agli antichi splendori dopo il restauro portato a termine il 30/4/1990. All'interno del Santuario ammiriamo le quattro tele del Bagnasco, che raffigurano i quatto Evangelisti, e la "Cupola di Luce" opera dell'artista siciliano Totò Bonanno eseguita con la tecnica dell'affresca, che raffigura la Pentecoste. All rights reserved – Questo video è protetto da copyright ed è espressamente vietato ogni utilizzo, riproduzione od uso, parziale o totale