Auto usata, quando compri questa qui mettiti l’anima in pace: si rompe 1 volta su 3 | È nella lista nera dei meccanici

Meccanico al lavoro sull'auto - foto (C)mediaoneonline.it

Meccanico al lavoro sull'auto - foto (C)mediaoneonline.it

Occhio alla “fregatura”, che con le auto di seconda mano è sempre dietro l’angolo: ecco le migliori e… le peggiori.

L’acquisto di un’auto usata rappresenta spesso una scelta conveniente per molti automobilisti, ma nasconde insidie (il più delle volte sono quasi “introvabili, purtroppo) che richiedono grande attenzione e meticolosità. La decisione di orientarsi verso il mercato dell’usato auto può essere motivata da svariati fattori. In primo luogo, il prezzo di acquisto significativamente inferiore rispetto al nuovo attrae un’ampia fascia di consumatori.

Il rapidissimo deprezzamento che subiscono le auto nei primi anni di vita, poi, rende l’usato un’opzione intelligente per chi desidera un veicolo recente a un costo più accessibile. La disponibilità immediata e una vasta scelta di modelli e allestimenti possono ulteriormente convincere all’acquisto di una vettura di seconda mano. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli che, nonostante i vantaggi economici, i problemi auto usate sono sempre in agguato.

Quando ci si appresta ad acquistare un’automobile di seconda mano, un’ispezione approfondita del veicolo è un passo imprescindibile. Questa verifica non deve limitarsi alle sole parti esterne e visibili come la carrozzeria, i cerchioni e gli interni, ma deve estendersi anche a componenti meno evidenti ma cruciali per il corretto funzionamento e la sicurezza del mezzo. Motore, sospensioni, impianto frenante e sistema elettrico sono solo alcune delle aree che necessitano di un controllo scrupoloso per evitare costose riparazioni future.

Le componenti nascoste sono spesso le più soggette a usura e, di conseguenza, le più vulnerabili a guasti e rotture dopo il passaggio di proprietà. Un’analisi dettagliata dello stato di queste parti può fare la differenza tra un affare conveniente e un incubo di spese impreviste. È quindi consigliabile avvalersi, se necessario, dell’aiuto di un meccanico di fiducia per una perizia tecnica che possa evidenziare eventuali anomalie o problemi pregressi.

C’è guasto e guasto: ma anche le auto più propense alla “rottura”

Quali sono dunque le parti di vetture usate che tendono a rompersi più facilmente? Per rispondere a questa domanda cruciale, Warranty Solutions Group (WSG), un importante fornitore di servizi di garanzia per automobili nel Regno Unito, ha condotto una ricerca approfondita. L’azienda ha analizzato i dati relativi a 500 polizze auto per ogni marca, focalizzandosi sui guasti più comuni riscontrati nei veicoli usati.

Dallo studio di WSG emergono le seguenti componenti auto usate più frequentemente soggette a malfunzionamenti: Alternatori (12%); Batterie (6,06%); Molle degli ammortizzatori (6,06%); Pompa dell’acqua (3,79%). L’analisi evidenzia come i danni agli alternatori siano spesso correlati alla crescente diffusione dei sistemi di start-stop, che sollecitano maggiormente l’impianto elettrico. Una dinamica simile si riscontra per le batterie auto usate, anch’esse sottoposte a maggiore stress. Per quanto riguarda le rotture degli ammortizzatori, le cause principali sono riconducibili ai danni causati da buche e strade dissestate, mentre i malfunzionamenti della pompa dell’acqua sono spesso dovuti a problemi con i cuscinetti interni. 

Auto che si danneggia - foto (C) mediaoneonline.it
Auto che si danneggia – foto (C) mediaoneonline.it

Sempre necessaria un’attenta valutazione, ma ci sono brand definiti “più affidabili”

Oltre a identificare le parti auto usate più a rischio, è stata la stessa Warranty Solutions Group a stilare una classifica delle “case automobilistiche più affidabili” nel settore dell’usato. Questa graduatoria si basa sulla minore probabilità di guasti e sui costi di riparazione medi riscontrati nei loro modelli di seconda mano. Ecco la top 10 dei brand più affidabili secondo WSG: Honda – £364,89; Toyota – £331,40; Hyundai – £362.76; Kia – £446,34; Škoda – £313.67; Nissan – £366.66; Renault – £409.65; BMW – £545,02; Ford – £ 474,73; Mini – £ 417.00.

WSG ha inoltre stilato una classifica dei modelli auto usate più affidabili, basata sulla percentuale di reclami rispetto alle vendite. In cima alla lista troviamo la Honda Jazz (2,28%), seguita dalla Toyota Yaris (2,98%) e dalla Toyota Aygo (3,80%). Questa analisi evidenzia l’importanza di considerare non solo la marca, ma anche lo specifico modello nell’acquisto di un’auto di seconda mano per minimizzare il rischio di imprevisti e garantire una maggiore tranquillità. Ma ecco la graduatoria completa dei singoli modelli di auto più affidabili: Honda Jazz – 2,28%; Toyota Yaris – 2,98%; Toyota Aygo – 3,80%; BMW X3 – 4,98%; Nissan Note – 5,14%; Honda Civic – 5,68%; Hyundai i10 – 6,64%; Ford Fiesta – 7,72%; Citroën C1 – 7,92%; Škoda Fabia – 7,98%; Ford Ka – 8,33%; Nissan Juke – 8,51%; Renault Captur – 8.68%; BMW X1 – 8,93%; Renault Clio – 8,97%; BMW Serie 3 – 9,05%; Citroën C3 – 10,03%; BMW Serie 2 – 10,14%; Ford Mondeo – 10,31%; Mercedes Classe A – 10,70%.