Bonus anti-pigrizia: la Meloni ha dato il via ai fondi | Con una semplice domandina ti becchi 500 euro, falla prima che finiscano

Una chance fondamentale, per le famiglie, per risparmiare (sensibilmente) sui costi mensili programmati.
Si tratta di una delle regole fondamentali della vita di tutti noi. E, soprattutto, per tutte le età. Praticare uno sport, sin da piccoli, contribuisce in modo decisivo allo sviluppo fisico, mentale e sociale dei bambini e ragazzi. Non si tratta solo di migliorare la forma fisica o la coordinazione, ma anche di rafforzare l’autostima, la disciplina e la capacità di collaborare con gli altri. In un’epoca in cui i più giovani sono sempre più attratti da smartphone, tablet e videogiochi, lo sport rappresenta un’occasione preziosa per favorire l’interazione reale, costruire legami e imparare il rispetto delle regole.
L’attività fisica costante aiuta inoltre a prevenire malattie legate alla sedentarietà e contribuisce a un migliore rendimento scolastico. Lo sport insegna a superare le difficoltà, ad accettare le sconfitte e a lottare per raggiungere obiettivi concreti, capacità indispensabili per affrontare le sfide della vita adulta. Ma non tutti hanno la possibilità economica di iscrivere i propri figli a corsi o società sportive.
Proprio per rispondere a questo bisogno sociale, il governo ha introdotto il Bonus Sport 2025, una agevolazione pensata per sostenere le famiglie a basso reddito e incentivare l’attività sportiva nei più giovani. Il fondo stanziato è di ben 30 milioni di euro, destinato a ridurre le quote di iscrizione presso società sportive dilettantistiche riconosciute.
Il contributo sarà applicato direttamente come sconto e rappresenta una spinta concreta per promuovere uno stile di vita sano e attivo tra i bambini, contrastando l’isolamento sociale e il tempo eccessivo passato davanti… agli schermi. Ma andiamo nello specifico dell’importante offerta per tutte le famiglie italiane, e scopriamo come è possibile ottenere il Bonus in questione, per l’anno in corso.
I requisiti per richiedere il Bonus 2025
Il Bonus Sport 2025, innanzitutto, è destinato ai bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni, che partecipano ad attività sportive extrascolastiche presso società dilettantistiche registrate. Un’opportunità importante anche per le famiglie numerose: il bonus può essere richiesto per tutti i figli fiscalmente a carico, anche se iscritti a società diverse. Il requisito economico principale è un ISEE inferiore a 15.000 euro.
In caso non abbiate ancora calcolato l’ISEE, è possibile farlo rapidamente attraverso servizi online come quelli offerti da GruppoPiù, evitando code e ritardi negli uffici pubblici. Per accedere al beneficio, è necessario presentare l’attestazione ISEE aggiornata alla società sportiva al momento dell’iscrizione. In alternativa, è possibile compilare un’autocertificazione conforme alla normativa sulla privacy, dichiarando il possesso dei requisiti. E’ importante sapere che l’importo del bonus sarà applicato come “sconto diretto sulla quota di iscrizione”, e varierà in base alla disciplina sportiva e alle tariffe della singola società.

Esistono alternative se non si rientra nei requisiti?
Se la vostra famiglia non rientra nei limiti ISEE richiesti per il Bonus Sport, non c’è bisogno di… disperarsi: ci sono comunque altre agevolazioni disponibili. Tra queste, la detrazione fiscale del 19% per le spese sportive sostenute per ragazzi tra i 5 e i 18 anni. Questa agevolazione può essere applicata fino a un massimo di 210 euro l’anno per figlio.
Inoltre, alcune Regioni e Comuni offrono contributi specifici per lo sport giovanile. Verificate con il tuo ente locale se sono disponibili bandi o sconti supplementari. È importante sapere che chi già beneficia di altri aiuti per la stessa attività sportiva non può cumulare il Bonus Sport 2025. Ad ogni modo, il Bonus Sport 2025 è un’occasione concreta per promuovere la salute fisica e mentale dei nostri figli, agevolando economicamente le famiglie con meno risorse. Oltre a garantire l’accesso allo sport, contribuisce a costruire una società più inclusiva e attenta al benessere dei più piccoli. La prima cosa da fare, dunque, è verifica l’ISEE e presentare la documentazione necessaria al momento dell’iscrizione.