Fragole, le migliori d’Italia si raccolgono solo qui dove c’è sempre il sole: se c’è scritto sull’etichetta comprale senza pensarci due volte

fragole (foto frosinonenews) - mediaoneoneline.it

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Sono fra i frutti più ricercati e prelibati della primavera: ecco le migliori fra le fragole italiane.

L’agricoltura italiana è da sempre sinonimo di eccellenza, tradizione e qualità. Da nord a sud, il nostro Paese è una vera culla di prodotti unici e prelibati che conquistano le tavole di tutto il mondo. Dalla frutta alla verdura, dal grano alla vite, ogni territorio custodisce saperi antichi e produzioni tipiche, tanto amate in patria quanto all’estero. L’Italia è infatti tra i principali esportatori al mondo di agrumi, pomodori, olive e vino, ma anche di frutti dolcissimi come pesche, ciliegie e – soprattutto – fragole.

Le fragole italiane rappresentano un’eccellenza riconosciuta: profumo inebriante, consistenza morbida e il gusto zuccherino le rendono un frutto amatissimo e versatile. Perfette da gustare al naturale, ideali per marmellate, torte, crostate e gelati, le fragole sono uno dei simboli più buoni e… belli della primavera. Non è un caso che la loro raccolta sia un momento atteso da grandi e bambini, e che vengano celebrate con sagre e feste popolari in tutta Italia.

Oltre alla bontà, ciò che rende queste produzioni speciali è la loro forte connessione con il territorio. Ogni zona ha la sua varietà tipica, spesso legata a metodi di coltivazione tradizionali e microclimi favorevoli. Dalle fragole di montagna a quelle coltivate vicino sotto il sole e vicino al mare, l’Italia offre un’incredibile varietà di gusti e aromi. In alcune regioni esistono persino aziende che permettono di partecipare alla raccolta, un’attività green sempre più apprezzata da famiglie e turisti.

Ma, lo sottolineiamo, non va dimenticata soprattutto l’importanza economica della fragola nel comparto agricolo nazionale. In molte regioni, questo frutto rappresenta una voce fondamentale del bilancio agricolo, con esportazioni crescenti e un forte impatto sull’occupazione stagionale. La qualità delle produzioni ha portato anche al riconoscimento di diverse certificazioni IGP, ulteriore conferma del valore di questa eccellenza italiana.

Dove trovare le fragole più buone d’Italia

Nella nostra rassegna sulle più buone partiamo dal Sud Italia. Se nell’etichetta, al supermercato, leggete che si tratta di Fragole di Maletto IGP, acquistatele senza alcuna esitazione. Queste sono un vero “gioiello” della Sicilia. Fragole che crescono tra le pendici dell’Etna e la valle del Simeto, in provincia di Catania. Dolcissime, di un rosso brillante e di grandi dimensioni, sono protagoniste di una sagra che si tiene a giugno. La loro qualità è riconosciuta a livello internazionale e vengono esportate anche all’estero. Proseguiamo con la Fragola del Veronese, in Veneto, in attesa del marchio IGP.

Qui la coltivazione si estende in diversi comuni della provincia di Verona, dove numerosi frutteti aprono le porte ai visitatori per la raccolta diretta. Questa fragola è apprezzata per la sua lunga stagione produttiva, che comprende primavera e autunno. Nel cuore dell’Emilia-Romagna troviamo la Fragola di Romagna, diffusa in province come Forlì, Cesena e Rimini. È nota per il suo aroma intenso e la polpa carnosa. Ogni anno a Gambettola si tiene una famosa sagra che richiama migliaia di visitatori e celebra questa varietà gustosissima.

marmellata fragole (foto blogger.com) - mediaoneonline.it
marmellata fragole (foto blogger.com) – mediaoneonline.it

Le varietà del centro e sud Italia

Nel Lazio, invece, troviamo due varietà famose: la Fragola di Terracina, la più grande tra le fragole selvatiche italiane, e la Fragola di Nemi, piccola, dolce e aromatica. Nemi è noto come “il paese delle fragole” e ospita una sagra celebre in tutto il Centro Italia, in riva al suo splendido lago. Scendendo in Basilicata incontriamo la Fragola Sabrosa-Candonga IGP, coltivata nella zona del Metapontino. È il frutto di anni di selezione e incroci e si distingue per l’aroma intenso e la resistenza.

La zona produttiva è conosciuta anche per i suoi templi greci e le bellezze paesaggistiche. In Calabria spicca la Fragola di Curinga, tipica dell’area pianeggiante di Acconia. La produzione è ancora gestita da piccole aziende, ma la qualità è già altissima. Si tratta di un prodotto che sfrutta al massimo le condizioni climatiche favorevoli del territorio. Sono in corso le pratiche per ottenere il riconoscimento IGP. La “caccia” alle fragole in Italia è molto più di un semplice passatempo, ma un modo per scoprire il territorio, sostenere l’economia locale e gustare frutti genuini e dal sapore inconfondibile. Nei mesi di maggio e giugno, insmma, per una gita diversa dal solito, cercate i frutteti aperti al pubblico nella vostra regione: vi aspetta un’esperienza unica.