Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro il Report dell’evento all’OMCeO di Palermo

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TELE ONE canale 16 in tutta la Sicilia, in diretta streaming su www.teleone.it, https://www.facebook.com/teleone.it e sull'App teleOne. Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: il Report dell'evento all'OMCeO di Palermo. L'intervista al professore Alberto Firenze. di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornaliste Problematiche alle attrezzature di lavoro o ai DPI per mancata fornitura, con na percentuale del 25 percento degli infortuni mortali in aumento nel 2025 con un interessamento degli infortuni a carico del personale operante nelle prime ore della giornata, come i vigili del fuoco, e un coinvolgimento degli arti superiori e inferiori, inclusa la mano: questi alcuni dei dati emersi nel corso dell'evento formativo svoltosi presso l'Ordine dei Medici di Palermo lo scorso 28 Aprile, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Una giornata intensa di dibattito, condotto da una nutrita schiera di relatori, e discussione in cui spazio è stato dedicato al ruolo chiave dell'INAIL negli interventi negli spazi confinati e altresì agli interventi di tutela nei casi di donna in gravidanza come l'astensione obbligatoria e di tutela del lavoro in nero così come dello stress lavoro correlato. In relazione in particolare al lavoro in nero l'accento è stato posto sulla necessità di una garanzia in termini di lavoro contrattualizzato in vista di un'etica del lavoro che deve essere pretesa, soprattutto dal lavoratore. Di rilevanza anche l'analisi degli infortuni nei soggetti obesi e diabetici che sarebbero dell'ordine del 48 percento rispetto alla norma, con impatto sulle ore di lavoro perse e un aumento dei costi aziendali, similmente a quanto accade per il lavoro notturno. Ecco allora le conseguenze per le aziende e la stigmatizzazione per il proprio peso in termini di ricerca di nuova occupazione. Un monito generale verso quella che viene definita workplace health promotion anche in vista di una longevità inevitabile e dell'invecchiamento della forza lavoro.
Unanime l'accento sulle misure di contrasto agli infortuni anche attraverso l'incessante digitalizzazione operante, secondo quanto comunicato ai nostri microfoni dal dottor Alberto Firenze, direttore sanitario del Policlinico universitario di Palermo.
"La giornata mondiale per la sicurezza nei luoghi di lavoro individua nel 2025 un tema specifico, l'IA e la digitalizzazione per migliorare le condizioni lavorative. In ambito sanitario lo smart working ha già permesso di mantenere l'attività per le persone fragili, così come la digitalizzazione del fascicolo informatico riduce oggi il rischio dello stare in piedi. Anche il sollevamento delle persone nei reparti cambia e migliora con il sollevatore in ambito medico, così come l'uso degli esoscheletri per il personale che presenta problemi motori riduce i rischi di infortuni. Importante la robotizzazione che permette di trasportare il cibo direttamente dentro il reparto dalle cucine con fotocellule invece del classico carrello. A Mestre si tratta di una realtà da vent'anni, come Azienda Policlinico stiamo avviando la gara pasti per introdurre sistemi di supporto al personale della ristorazione collettiva per ridurre i rischi da movimentazione manuale dei carichi. Rischi che si sommano al rischio maggiore, quello da caduta, al primo posto tra gli eventi sentinella in Italia anche nel 2025". In attesa dell'evento annuale prossimo quindi un impegno costante a una modernizzazione che non si traduca un automatismo e disumanizzazione e una sicurezza etica che renda il luogo di lavoro ciò che deve essere, un luogo di welfare, orientato alla self care che prelude all'efficienza, e di sane relazioni dal momento che esso costituisce buona parte del nostro vivere quotidiano. All rights reserved – Questo video è protetto da copyright ed è espressamente vietato ogni utilizzo, riproduzione od uso, parziale o totale