Latte, se soffri di queste patologie non bere mai questo tipo: i medici sono stati chiarissimi | Leggi bene l’etichetta

Le qualità e i vantaggi sono tantissimi, ma ci sono anche alcune precauzioni da considerare.

Negli ultimi anni, tra gli scaffali, si è fatta largo una categoria di prodotti che risponde alle esigenze di chi cerca alimenti più sani, leggeri o adatti a particolari stili alimentari: le bevande vegetali. Tra queste, una delle più apprezzate e diffuse è sicuramente quella che viene comunemente chiamata latte di soia, anche se secondo la normativa alimentare il termine corretto sarebbe “bevanda vegetale di soia”.

Questo tipo di prodotto si presenta come una valida alternativa al latte vaccino, non solo per i soggetti intolleranti al lattosio, ma anche per chi segue diete vegetariane o vegane, o semplicemente per chi desidera un’opzione più leggera e naturale. La crescente attenzione alla salute e alla nutrizione ha portato molte persone a considerare la soia come un alleato quotidiano.

Ma cosa rende davvero speciale il latte di soia? Le sue proprietà nutrizionali parlano chiaro: è una fonte importante di proteine vegetali, ha un basso contenuto di grassi saturi, è privo di colesterolo e apporta fibre utili alla digestione.

In commercio è spesso disponibile in versioni arricchite con calcio e vitamina D, per compensare eventuali carenze rispetto al latte di origine animale. Il latte di soia, inoltre, è spesso consigliato a chi desidera migliorare il proprio stile alimentare riducendo l’assunzione di grassi animali, grazie al suo profilo nutrizionale equilibrato. Scegliere una versione biologica e senza zuccheri aggiunti rappresenta una garanzia di qualità superiore, evitando la presenza di OGM e sostanze chimiche potenzialmente dannose.

Proprietà benefiche e vantaggi del latte di soia

Secondo la dottoressa Carola Dubini, nutrizionista dell’IRCCS Policlinico San Donato, il latte di soia è un alimento dalle proprietà nutrizionali interessanti. “È ricco di proteine vegetali di alta qualità, fibre e povero di grassi saturi – spiega l’esperta – ed è privo di colesterolo, quindi utile per chi vuole mantenere sotto controllo il profilo lipidico”.

La presenza di isoflavoni, che sono dei composti naturali della soia, può contribuire al benessere ormonale, in particolare nelle donne in menopausa, e alla protezione della salute cardiovascolare grazie all’effetto antiossidante. Inoltre, può aiutare il transito intestinale, migliorare la digestione e rappresentare un alleato nella prevenzione di malattie cardiometaboliche. La bevanda di soia può essere una scelta vantaggiosa per molte persone: intolleranti al lattosio, allergici alle proteine del latte, vegani, vegetariani o semplicemente chi cerca un’opzione più leggera. Inoltre, grazie agli isoflavoni, può essere d’aiuto nel contrastare alcuni effetti collaterali della menopausa, come la perdita di massa ossea.

Ma serve attenzione: controindicazioni e precauzioni da considerare

Sono numerose, dunque, le qualità, ma è importante ricordare che, rispetto al latte vaccino, il latte di soia non contiene naturalmente calcio o vitamina B12. Per questo motivo, è fondamentale optare per versioni fortificate, oppure abbinare la bevanda a cibi ricchi di questi nutrienti, come le mandorle o verdure a foglia verde. Come ogni alimento, anche il latte di soia non è privo di possibili controindicazioni. In alcune persone può causare gonfiore addominale, gas intestinali o altri disturbi digestivi. È quindi sconsigliato a chi soffre di problemi gastrointestinali ricorrenti, oppure a chi ha allergia alla soia.

Un’attenzione particolare va riservata alle persone con patologie tiroidee. La soia, infatti, può interferire con l’assorbimento di iodio e influenzare negativamente la funzionalità tiroidea. In questi casi, è consigliabile consultare un medico prima di inserire regolarmente la bevanda di soia nella propria dieta. Infine, per ottenere tutti i benefici, meglio scegliere un prodotto senza zuccheri aggiunti, possibilmente biologico e non OGM.