Lavatrice, mai mettere il detersivo a caso: anche quello che c’è scritto sull’etichetta è sbagliato | Il dosaggio perfetto è solo questo

Lavatrice bucato - foto (C) Mediaoneonline.it

Lavatrice bucato - foto (C) Mediaoneonline.it

Troppi errori comuni, che possono rovinare il bucato ed anche… la lavatrice.

Una di quelle operazioni che, giorno dopo giorno, nonostante l’impressione di “semplicità”, richiedono molta attenzione. Parliamo del momento del bucato, per il quale molto spesso seguiamo quelli che diventano quasi degli “automatismi”. Riempiamo la lavatrice, aggiungiamo detersivo e premiamo “start” senza pensarci troppo. Tuttavia, molti ignorano che la quantità di detersivo usata ha un impatto fondamentale sul risultato del lavaggio.

Dosare male il prodotto non solo può lasciare i panni sporchi o maleodoranti, ma può anche causare danni alla lavatrice e farci spendere più del necessario. Tra i più comuni errori c’è proprio quello di esagerare con la quantità di detersivo, credendo che “più” significhi “più pulito”. In realtà, un uso eccessivo può causare incrostazioni, residui sui vestiti e persino cattivi odori persistenti. Per non parlare dell’impatto ambientale e dell’inutile spreco economico.

Non esiste una dose universale di detersivo: tutto dipende dal tipo di detersivo utilizzato, dalla durezza dell’acqua, dal carico della lavatrice e dallo sporco presente sui capi. La soluzione sta nel bilanciare questi fattori e seguire le indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti, oltre ad adottare qualche piccolo accorgimento pratico.

Un altro elemento chiave è la scelta tra detersivo liquido o in polvere. Il primo è ideale per i capi delicati e si scioglie meglio, ma ha una forza pulente minore. Il secondo è più efficace contro lo sporco difficile, ma può lasciare residui se non dosato con attenzione. In entrambi i casi, la regola d’oro è non esagerare mai con le quantità.

Quando si esagera, si moltiplicano gli effetti negativi

Ma andiamo ad analizzare proprio il problema principale: troppo detersivo, infatti, non solo è inutile, ma anche controproducente. L’eccesso di tensioattivi, che sono i componenti attivi del prodotto, può portare alla formazione di una schiuma eccessiva che riduce l’efficacia meccanica del lavaggio. I panni non si sfregano correttamente e lo sporco non viene rimosso in modo efficace.

Inoltre, i residui non disciolti possono depositarsi sui capi, causando cattivi odori e rendendo necessario un ulteriore risciacquo. A lungo andare, questa abitudine può compromettere le prestazioni della lavatrice e comportare maggiori costi di manutenzione. Meglio dunque dosare con precisione per avere un bucato pulito, profumato e sostenibile. I “numeri”, dunque, sono quelli che vengono in soccorso.

Lavatrice - foto (C) Mediaoneonline.it
Lavatrice – foto (C) Mediaoneonline.it

Le quantità di detersivo da usare per ogni carico

Ma entriamo nello specifico. Per un carico piccolo (4-5 kg), è sufficiente usare 45-50 ml di detersivo liquido, mentre per quello in polvere si consiglia circa 50 gr. Se l’acqua è particolarmente dura o i capi molto sporchi, la quantità può salire rispettivamente fino a 100 ml e 100 gr. Nel caso di un carico medio (6-8 kg), che è il più comune nelle famiglie italiane, si consiglia una dose tra i 75 e gli 80 ml per il detersivo liquido, e tra gli 80 e i 150 gr per quello in polvere, a seconda delle condizioni. Seguire queste indicazioni aiuta a ottenere risultati ottimali senza rischiare danni o sprechi.

Se possedete una lavatrice di nuova generazione con capacità oltre i 9 kg, le dosi devono essere adattate di conseguenza. Per il detersivo liquido, occorre aggiungere circa 50 ml alla dose del carico medio. Lo stesso discorso vale per il detersivo in polvere: aumentare di circa 45 gr. Necessario ricordare che, al crescere del carico, cresce anche il rischio di sovraccaricare la lavatrice con detersivo. È quindi utile affidarsi anche all’uso di misurini o dosatori specifici per evitare errori.