Italia News

Lo scandalo della Bbc usata in malo modo contro Trump: ipotesi abolizione del canone della tv

Il colmo è stato toccato dalla nota Bbc, la televisione pubblica inglese che, lo ricordiamo, informa tutto il Pianeta Terra. La Bbc ha ‘taroccato’ un video facendo dire all’attuale presidente USA, Donald Trump, cose che non ha mai detto sull’assalto di Capitol Hill, la sede del Governo degli Stati Uniti d’America che ospita l’edificio con cupola del Campidoglio, il Senato, la Camera dei rappresentanti e la Corte Suprema. Trump nel comizio che tenne quel giorno contestava legittimamente i risultati delle elezioni presidenziali del Dicembre 2020 che, a suo avviso, sono state falsate per fare vincere i Democratici di Joe Biden.

Con molta probabilità, l’assalto a Capitol Hill è stato organizzato dai nemici del presidente americano per cercare farlo finire in galera. Operazione andata a vuoto, perché Trump è stato scagionato dalle accuse relative a tale vicenda. Questo particolare è sfuggito a chi ha ‘confezionato’ l’operazione Bbc contro l’attuale presidente americano? Chissà.
Ci sembra importante ricostruire questa storia, perché è indicativa del momento politico che il mondo sta vivendo. Già, il mondo. Perché la Bbc, fino a prima di questo scandalo, veniva considerata un esempio di giornalismo per tutti. La Bbc è l’emittente televisiva e radiotelevisiva di tutto il Regno Unito e non soltanto dell’Inghilterra: quindi anche della Scozia, del Galles e dell’Irlanda del Nord. Vero è che oggi, grazie alla rete, tutto il mondo è interconnesso, almeno in teoria. Nella realtà la Bbc è l’unico strumento televisivo e radiotelevisivo che informa tutti i Paesi del mondo.

Lo scandalo, che ha portato alle dimissioni di Tim Davie, direttore generale della Bbc, e Deborah Turness, amministratore delegato di Bbc News, è scoppiato nei giorni scorsi. A dare fuoco alle polveri è stato il quotidiano conservatore del Regno Unito, The Daily Telegraph. Questo giornale ha pubblicato un documento di 19 pagine che accusa alcuni giornalisti della Bbc di fornire notizie faziose sul presidente Trump. Non è una novità, perché dal 2016, cioè da quando Trump si è candidato per la prima volta alla presidenza degli Stati Uniti, la stragrande maggioranza dei media occidentali lo attacca un giorno sì e l’altro pure. Però, questa volta, alla Bbc, come dire?, hanno esagerato un po’, superando il limite.

L’accusa più pesante che colpisce la Bcc riguarda il documentario sul citato discorso di Trump a Washington nel quale contestava i risultati delle elezioni presidenziali americane del Dicembre 2020. Ebbene – e qui andiamo oltre l’incredibile – il discorso di Trump è stato ‘tagliato e ricucito’, facendo dire allo stesso Trump parole che non ha mai pronunciato. Dal video ‘aggiustato’ viene fuori un Trump che incita i suoi sostenitori a dare l’assalto a Capitol Hills, esortandoli a “combattere come matti”, omettendo il passaggio in cui l’allora candidato alla Casa Bianca sconfitto con elezioni assai controverse diceva ai suoi sostenitori di “far sentire la propria voce in modo pacifico e patriottico”. Il documentario dal titolo: “Trump: una seconda possibilità?” è andato in onda una settimana prima delle elezioni presidenziali americane del Novembre dello scorso anno (qui un articolo di Avvenire: https://www.avvenire.it/mondo/cose-successo-coi-vertici-della-bbc-e-il-video-manipolato-di-trump_100715). Cosa, questa, come ha fatto notare lo stesso Trump, che avrebbe potuto fagli perdere le elezioni presidenziali.
Come l’ha presa Trump? Male.

Intanto perché il ‘siluro’ è arrivato da un Paese che gli americani considerano amico. In realtà, questa vicenda dimostra che la divisione tra globalisti da una parte e antiglobalisti dall’altra parte ormai trascende le tradizionali categorie della politica occidentale. E’ ormai chiaro a tutti che il Partito Democratico americano ha da tempo abbandonato l’elettorato nazionalpopolare per abbracciare la causa dei protagonisti della globalizzazione economica, con in testa le multinazionali. Non è un caso che i Democratici siano tornati alla Casa Bianca con le contestate elezioni presidenziali del 2020 per poi andare a gestire la pandemia e, soprattutto, i controversi ‘vaccini anti-Covid’ prodotti, guarda caso, dalle multinazionali farmaceutiche americane e, in qualche piccolo caso, anglo-americane ed europee. Allineati ai Democratici americani sono quasi tutte le sinistre europee (leggere Socialisti europei) e i centristi del Partito Popolare Europeo (PPE) che, non a caso, hanno governato e continuano a governare la Germania insieme con i Socialdemocratici (SPD). Il risultato di questo spostamento delle sinistre (o quasi…) in difesa della globalizzazione con annessi % connessi è il fatto che, anche nel Vecchio Continente, i ceti popolari e, in generale, gli elettori o votano i cosiddetti partiti ‘populisti’, per lo più riconducibili alle destre, o non vanno direttamente a votare.

In Italia il fenomeno del non voto è particolarmente marcato. Si era attenuato un po’ nel 2018, quando oltre 10 milioni di elettori votarono Movimento 5 Stelle. Ma appena giunti al Governo i grillini hanno rinnegato buona parte degli impegni assunti in campagna elettorale e, quel che di peggio, hanno deciso di governare prima con la Lega e poi, addirittura, con il PD e con Mario Draghi. Da ‘euroscettici’ i grillini sono diventati ‘europeisti’. Il risultato lo si è visto alle elezioni europee dello scorso anno, quando il Movimento 5 Stelle ha preso poco più di 2 milioni di voti. Un disastro. Per non parlare delle ultime elezioni regionali, con i grillini precipitati addirittura al 4-5%. Se alle prossime elezioni politiche confermeranno i voti delle regionali rischiano di non entrare in Parlamento.

In questo scenario non c’è da stupirsi se 6 cittadini italiani su 10, nauseati dalla politica, non vanno più a votare.
Tornando al ‘caso’ Bbc-Trump, va detto che è proprio lo spostamento delle sinistre inglesi verso posizioni globaliste ad aver determinato la rottura tra l’attuale Governo americano e l’attuale Governo inglese. Attenzione: il tema non è se l’attuale capo dell’esecutivo inglese, il laburista Keir Starmer, sia in polemica a Trump. Il vero problema è che tutte le sinistre europee, al pari del Partito Democratico americano, ad eccezione di qualche sparuta minoranza, oggi hanno abbracciato la cosiddetta cultura woke e l’apertura delle frontiere ai migranti, che sono la piena espressione del globalismo. La cultura woke nasce come un movimento di tutela delle comunità afroamericane presenti in Occidente mentre oggi tale tutela è stata estesa alle tematiche legate all’uguaglianza di genere, ai diritti dei cosiddetti LGBTQ+ e, in generale, le ‘fantasie’ sessuali come i cambiamenti di genere ad ogni piè sospinto. Il tutto, sommato all’apertura delle frontiere a tutti i migranti.

Quest’ultimo elemento è fondamentale: la presenza di migranti abbassa i salari e questo favorisce il padronato cosmopolita senza frontiere, ovvero le multinazionali e i famigerati Fondi finanziari che oggi controllano ‘pezzi’ dell’economia di interi Stati occidentali. Per le sinistre ormai globaliste dell’Occidente, l’apertura delle frontiere ai migranti, l’appoggio alle minoranze LGBTQ+ e, in generale, a tutte le ‘deviazioni sessuali’ sono diventati una necessità: non potendo più difendere i diritti dei lavoratori, le sinistre difendono i diritti di questi soggetti. Ormai le comunità LGBTQ+ e via continuando sono parte integrante delle ‘sinistre occidentali e, in prospettiva, puntano a dare il diritto di voto ai migranti. In Italia, ad esempio, è in corso il tentativo di dare la cittadinanza non soltanto ai figli dei migranti nati nel nostro Paese ma a tutti i loro familiari. Anche perché è l’unico modo per le sinistre europee e, in parte, per il PPE, per guadagnare voti. Tentativo che è stato bloccato non soltanto in Italia ma anche in altri Paesi europei.

La rottura politica fra Trump e Starmer si è consumata proprio sulla cultura woke. Il presidente americano, appena eletto, ha detto che “i sessi sono due”, scatenando un putiferio nel mondo woke. Trump ha iniziato a smantellare la globalizzazione economica con i dazi doganali e, contemporaneamente, a bloccare il flusso di migranti verso gli Stati Uniti d’America. Sono i migranti che arrivano in America principalmente dal Messico portando, peraltro, la droga: fentanyl e cocaina. Già in molti Paesi europei, prima della rielezione di Trump alla Casa Bianca, era in crescita l’insofferenza verso i migranti. Con la rielezione di Trump alla Casa Bianca questa insofferenza, in alcuni Paesi europei, si va piano piano trasformando in una rivolta. Perché? Perché solo una minoranza di migranti si integra nel tessuto economico e sociale dei Paesi europei, mentre in massima parte i migranti si isolano e, in alcuni casi, compiono reati, dai furti alle violenze sessuali. Proprio nel Regno Unito, dall’Inghilterra all’Irlanda, crescono le proteste popolari contro i migranti a causa soprattutto delle violenze sessuali compiute verso le donne. E infatti la popolarità del premier Starmer è in declino, mentre cresce in modo impressionante la figura di Nigel Farage, già leader e fondatore del Brexit Party e già leader del Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, oggi la figura più importante dei conservatori, candidato a governare il suo Paese in netta contrapposizione al mondo woke e ai laburisti.

Così come in America è vincente la figura di Trump, anche nel Regno Unito e un po’ in tutta l’Europa cresce l’insofferenza verso il woke e verso le sinistre che ormai sono quasi schiave di questa particolare deriva sessuale. La manipolazione del video ad opera della Bbc contro Trump è il frutto di questo clima. Le sinistre europee temono la ‘trumpizzazione’ del Vecchio Continente e pensano, o forse s’illudono, di fermare il tramonto della globalizzazione e della cultura woke con la disinformazione. Se la Bbc ha provato a mettere in cattiva luce Trump con il video ‘taroccato’, negli Stati Uniti e nella stessa Europa stanno provando a coinvolgere lo stesso Trump nello scandalo legato a Jeffrey Edward Epstein, un imprenditore e criminale statunitense che è stato arrestato e condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Epstein è morto ma i media legati alle sinistre americane ed europee provano a farlo rivivere con accuse tragicomiche a Trump. Come ha raccontato Federico Rampini, un giornalista che l’America la conosce bene, se è vero che, da anni, è il corrispondete dagli USA del Corriere della Sera. Le ‘carte’ su Epstein, racconta Rampini, sono state nelle mani dell’ex presidente statunitense, Joe Biden, e della sua vice, Kamala Harris. Se in tali ‘carte’ ci fossero stati elementi compromettenti per Trump li avrebbero tirati fuori in campagna elettorale (qui il video di Rampini: https://video.corriere.it/esteri/oriente-occidente/epstein-verita-introvabili/cb506bd7-f9d2-4ca6-a2bc-7aa863080xlk). Non solo. Chi ha un po’ di memoria ricorderà che Epstein, a fine anni ’90 e negli anni 2000 era sì in rapporti con il mondo politico americano, ma erano rapporti che intratteneva con esponenti di spicco del Partito Democratico americano. Non avendo altre armi contro Trump, Democratici americani e sinistre europee giocano per disperazione anche questa carta, che fa un po’ sorridere.

Tra l’altro, per concludere, lo scandalo Bbc arriva proprio nel momento di massima debolezza dell’esecutivo Starmer che è impegnato nella revisione dello statuto della Bbc, che scade nel 2027. Tra le proposte c’è proprio la possibilità di abolire il canone tv che è la sua principale forma di finanziamento pubblico che tiene in vita la Bbc: e potrebbe essere questa la prossima battaglia politica di Nagel Farage.

Giulio Ambrosetti

Recent Posts

Palermo. 40 milioni per modernizzare le reti idriche in 3 province

https://www.youtube.com/watch?v=arl0fMO9FQI Reti idriche: Agrigento, Siracusa e Messina 40 milioni per modernizzare le infrastrutture in tre…

2 giorni ago

Cuffaro non risponde al gip, solo dichiarazioni spontanee

https://www.youtube.com/watch?v=e2H-HPGiwSQ È stato interrogato oggi al Tribunale di Palermo l’ex presidente della Regione Siciliana Totò…

3 giorni ago

A Christmas Carol Musical 2025 in Sicilia

https://www.youtube.com/watch?v=N-RTncoMop8 TELE ONE canale 16 in tutta la Sicilia, in diretta streaming su www.teleone.it, https://www.facebook.com/teleone.it…

3 giorni ago

Incidente Mortale Bivio Seccagrande Ribera

https://www.youtube.com/watch?v=6qgQnnChukc TELE ONE canale 16 in tutta la Sicilia, in diretta streaming su www.teleone.it, https://www.facebook.com/teleone.it…

3 giorni ago

Taormina. Transizione verde, l’appello degli esperti

https://www.youtube.com/watch?v=A4a9EmiYZes Taormina: Transizione verde, l’appello degli esperti: “Investire su giovani imprese e startup”. Frammentazione delle…

3 giorni ago

Il futuro dell’Aeroporto Falcone e Borsellino

https://www.youtube.com/watch?v=ApRhdEx3V7E Oggi presso il Marina Convention Center di Palermo si è presentata la offerta commerciale…

3 giorni ago