Local Sud: il Festival del giornalismo sbarca a Marsala.

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista.

“Local Sud”: tre fitti giorni di cultura, giornalismo e innovazione rivolti ai giovani e ai giornalisti di ogni età che vogliono innovarsi, aderendo alla visione tecnologica di una società che cambia e richiede la conoscenza profonda di software, Reti, ovvero che si nutre di digitalizzazione.

L’evento, denominato Festival del giornalismo digitale, si è tenuto a Marsala dall’1 al 3 Ottobre scorsi, con l’adesione, tra gli altri, dell’Ordine dei giornalisti della Sicilia, della Camera di Commercio di Trapani e del Comune di Marsala.

Dall’utilizzo snello di tools come Google sites e Google form a Wetransfer, l’obiettivo è di automatizzare il lavoro per agevolare la cronaca, in un uso intelligente delle fonti e alla ricerca della loro attendibilità.

Giornalisti, competenti, ma anche giovani, la Next Generation, che si innova, che utilizza Internet per presentare prodotti, come i vini marsalesi, e agevolarne la conoscenza al pubblico.

Una Sicilia che vuole emergere, mentre aumenta a dismisura la fuga dei cervelli, e l’innovazione sembra a rilento, mentre potrebbe costituire, anzi sicuramente costituisce, una molla per la ripartenza.

Una Sicilia resiliente, che attrae talenti, che costruisce autostrade e ponti: quella Sicilia che tutti vorremmo, per evitare il depauperamento e lo spopolamento delle città, vecchie e retrogade.

Perché, questo il messaggio finale, il Sud deve affrontare la sfida della modernizzazione, aiutato da una pubblica Amministrazione efficiente, per reggere sotto i colpi dell’era tecnologica e del progresso che passa necessariamente per il mezzo digitale e l’adeguamento meccanico delle reti stradali, degli aeroporti, delle telecomunicazioni.