Apertura

L’omicidio Gaglio a Palermo, fermato il cognato: litigi e motivi personali alla base del delitto

Un omicidio, quello di Stefano Gaglio, 39 anni, che ha scosso l’intera città di Palermo. Il magazziniere della farmacia Sacro Cuore di piazza Principe di Camporeale è stato colpito da quattro colpi di pistola alla schiena, proprio davanti al suo posto di lavoro. Un delitto eseguito con freddezza, che non lascia spazio a dubbi sulla volontà di colpire mortalmente la vittima.

Il principale sospettato è stato fermato poche ore dopo. Si tratta dI Giuseppe Cangemi, cognato di Gaglio, un uomo che era stato descritto dai testimoni come il sessantenne dai capelli brizzolati e di corporatura esile. Secondo le prime ricostruzioni, l’assassino lo avrebbe atteso fuori dalla farmacia, per poi esplodere i colpi appena la vittima ha parcheggiato lo scooter. Subito dopo si sarebbe dato alla fuga, ma le telecamere di videosorveglianza avrebbero ripreso l’intera scena.

Le indagini hanno rivelato che tra i due uomini le cose non andavano bene: testimoni avrebbero raccontano di frequenti litigi familiari e di rapporti molto tesi, che potrebbero aver portato a una rottura insanabile. L’ipotesi di un delitto maturato nell’ambito personale e non legato a motivazioni di rapina prende così sempre più corpo. Gaglio era un uomo stimato, rispettato e amato da chi lo conosceva. Originario del quartiere Noce e residente al Cruillas, lavorava da 17 anni nella stessa farmacia, dove era apprezzato per la sua serietà e dedizione. Sposato e padre di due figli, era considerato un punto di riferimento per colleghi e clienti. La sua morte improvvisa lascia un vuoto enorme in famiglia e nella comunità.

L’uomo è stato portato in questura, mentre gli investigatori continuano a raccogliere prove e testimonianze per consolidare l’accusa. Dopo un lungo interrogatorio si è deciso di disporre il fermo dell’uomo che adesso è indagato per omicidio. Marito di una delle sorelle della compagna della vittima, Giuseppe Cangemi, 62 anni, era stato rintracciato alla Kalsa. Poi le prime ammissioni, ma la ricostruzione è ancora da chiarire.

Media One

Recent Posts

Acireale: nasce il Patto Educativo di Comunità

https://www.youtube.com/watch?v=WW8FmMgtcbk Ad Acireale nasce il Patto Educativo di Comunità nell’ambito del progetto “Luoghi per Crescere”.…

8 ore ago

Trapani: al Teatro Tonino Pardo “Il sogno di Azzurra”

https://www.youtube.com/watch?v=_XgdWpflPgY Al teatro Tonino Pardo do Trapani in scena "Il sogno di Azzurra", l'opera in…

8 ore ago

Palermo: all’ARS il voto di sfiducia al governo Schifani

https://www.youtube.com/watch?v=cpaHbcCsW80 ARS oggi, 2 novembre, il voto sulla mozione di sfiducia contro il governo Schifani.…

8 ore ago

Catania: nuove strategie per le sfide cliniche emergenti

https://www.youtube.com/watch?v=oXIdRpgTQkE Ordine dei Medici di Catania. Quando la medicina fa rete: interdisciplinarità come chiave della…

8 ore ago

Palermo: ANFFAS: progetto di vita delle persone con disabilità

https://www.youtube.com/watch?v=p3C7DGoItt0 Diritti, inclusione e progetto di vita delle persone con disabilità. All’Assemblea Regionale Siciliana si…

8 ore ago

Catania: arrestata per associazione mafiosa Grazia Santapaola

https://www.youtube.com/watch?v=pWSL0ZIz6Q4 Arrestata per associazione mafiosa Grazia Santapaola, cugina del boss Nitto e moglie del boss…

8 ore ago