Papa “Guerra controsenso della creazione, in Libia lager per i migranti”

PAPA FRANCESCO JORGE MARIO BERGOGLIO

ROMA (ITALPRESS) – “La guerra è un controsenso della creazione. Nella Bibbia Dio crea uomo e donna. Ma poi arriva una guerra tra fratelli, uno cattivo contro un innocente, per invidia, e poi una guerra culturale. Subito vengono le guerre. E’ un antisenso della creazione, la guerra è sempre distruzione. Fare una famiglia, portare avanti la società è costruire, la guerra è distruggere”. Così Papa Francesco in collegamento da Casa Santa Marta a “Che Tempo che Fa” su Rai3.
“C’è un problema di categorizzazione, di primo e secondo posto e le guerre, mi dispiace dirlo, in questo momento sono al primo posto. Bambini, migranti, poveri, coloro che non hanno da mangiare non contano, sono nelle categorie basse, non sono al primo posto. Nell’immaginario universale quello che conta è la guerra – ha sottolineato il Pontefice -. Con un anno senza fare armi si può dare da mangiare e fare educazione per tutto il mondo in modo gratuito, ma questo è in secondo piano. Si pensa alle guerre, è duro ma è la verità. La prima categoria è la guerra, gli altri al secondo posto. Guerra ideologica, commerciale, di potere, per andare avanti e tante fabbriche di armi”.
“Con i migranti quello che si fa è criminale. Per arrivare la mare soffrono tanto, ci sono filmati sui lager, uso la parola sul serio: lager in Libia – ha spiegato Francesco -. Cosa soffrono? Vogliono fuggire. I filmati sono nella sezione del dicastero umano. Soffrono, poi rischiano per attraversare il Mediterraneo, alcune volte sono respinti da chi ha responsabilità locale e dicono: no, qui non vengono e muoiono sul mare”.
“Vediamo poveri, migranti che muoiono, bambini che hanno fame, vediamo le ingiustizie ma c’è la tentazione molto brutta a guardare da un’altra parte. Guardiamo, ci lamentiamo un pò e poi è come se nulla fosse accaduto – ha detto ancora il Papa -. E’ necessario sentire e toccare, non basta vedere. Entra la psicologia dell’indifferenza. Ci manca toccare le miserie. Penso ai medici, agli infermieri che hanno dato la vita in pandemia, hanno toccato il male e scelto di rimanere con gli ammalati. Il tatto è il senso più completo, pieno, quello che ci mette la realtà nel cuore. Toccare è farsi carico dell’altro, se guardiamo senza toccare con le mani il dolore della gente, mai potremmo trovare una soluzione, una via”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all’indirizzo info@italpress.com
Media One

Recent Posts

Medianews del 10 12 2025 seconda edizione

https://www.youtube.com/watch?v=HdXz1d9nWmM Medianews del 10 12 2025 seconda edizione TELE ONE canale 16 in tutta la…

1 giorno ago

La proposta di elezioni in Ucraina tentativo per fermare l’avanzata russa? Ecco cosa lo lascerebbe pensare

La situazione in Ucraina è in caduta libera. In questo Paese mancano i militari e…

2 giorni ago

Palermo: Anci Sicilia: “Comuni allo stremo, servono risorse”

https://www.youtube.com/watch?v=6rUoq2Zl3Dw Allarme di Anci Sicilia: aumentano i bisogni sociali mentre crollano i fondi destinati ai…

2 giorni ago

Siracusa: Smantellato drive-in dello spaccio. 11 arresti

https://www.youtube.com/watch?v=34tpqMcucKs Siracusa. Smantellato un drive-in dello spaccio. I carabinieri hanno arrestato 11 persone, accusate a…

2 giorni ago

Pantelleria. Un busto a futura memoria del medico Michele Zurzolo

https://www.youtube.com/watch?v=h0sYgLNjEgc Un riconoscimento al dottor Michele Zurzolo per la sua attività professionale in favore della…

2 giorni ago

Palermo: All’Arenella il Natale va sott’acqua: inaugurato il Presepe Subacqueo

https://www.youtube.com/watch?v=_BPkQGaqiVo Un’iniziativa suggestiva che unisce tradizione e cultura del mare: alla Lega Navale Palermo Arenella…

2 giorni ago