Una volta la Campania, ora è la Sicilia il REGNO della PIZZA | Questo posto lo conferma, crea dipendenza al primo assaggio

Arrivato un risultato sorprendente, che ha premiato l’isola grazie a chef di grandi qualità: ecco dove si trova la più buona

Di dubbi, sicuramente, ce ne sono davvero pochi: fra i simboli gastronomici più riconoscibili al mondo, la pizza italiana vanta una storia secolare e affascinante. Le sue origini si perdono nei secoli, ma è nel XVIII secolo, a Napoli, che prende forma quella che oggi conosciamo come pizza moderna: una base sottile, condita con pomodoro, mozzarella e basilico, simbolo tricolore dell’Italia.

Il successo della pizza napoletana è tale da conquistare i cuori (e i palati) in tutto il mondo, al punto da ottenere nel 2017 il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO per l’arte del pizzaiolo napoletano. Le sue caratteristiche fondamentali? Una cornicione alto, una base soffice ma ben cotta e ingredienti freschissimi.

Ma la pizza non è solo napoletana. Dalla pizza romana, più bassa e croccante, alla pizza al padellino piemontese, dalla pizza genovese con pesto e patate alle varianti pugliesi con cipolla e pomodorini: ogni regione porta la sua identità su un disco di pasta lievitata. Un viaggio culinario attraverso le tradizioni locali che rende l’Italia un paese unico nel suo genere.

Negli ultimi anni, la pizza è diventata anche sinonimo di sperimentazione e innovazione. Sempre più pizzaioli si avvicinano al mondo gourmet, unendo sapori tradizionali con tecniche moderne. Il risultato è una varietà incredibile di impasti, lievitazioni e topping, capaci di accontentare ogni palato. Ma andiamo a vedere quali sono i piatti che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti, per arrivare ad una premiazione in particolare, che mette in vetrina la Sicilia.

Il trionfo isolano, con la pizzeria nella top 50 mondiale

A certificare l’eccellenza italiana nel mondo della pizza arriva una notizia che rende orgogliosa proprio l’isola: una pizzeria che si trova ad Altavilla Milicia in provincia di Palermo, si è classificata al 38° posto nella classifica 50 Top Pizza, guadagnando ben nove posizioni rispetto all’anno precedente.

Capitanata da Gioacchino Gargano, si conferma la pizzeria più premiata della Sicilia. Un risultato che non è casuale, ma il frutto di studio, passione e ricerca continua. Le sue pizze sono l’espressione di una cucina contemporanea che sa unire sperimentazione, estetica e rispetto per la tradizione mediterranea.

Un vero modello nel panorama della pizza d’autore

Il piazzamento nella classifica 50 Top Pizza non è l’unico riconoscimento. Tra i numerosi premi spiccano i tre spicchi del Gambero Rosso, il Premio Ricerca e Innovazione 2023, il riconoscimento “Pizza e Mediterraneo 2024” di Identità Golose e la prestigiosa Corona Radiosa nella guida Il Golosario. Ma sveliamo di quale pizzeria si tratta, e cioè Saccharum. E Gioacchino Gargano, definito da molti uno chef prestato all’arte bianca, dedica questo traguardo alla sua squadra e alla moglie Loredana, che si occupa con passione del servizio di sala.

La sua visione punta a valorizzare il territorio siciliano attraverso ingredienti d’eccellenza e una cura maniacale per ogni dettaglio. Saccharum rappresenta oggi, dunque, un modello di riferimento nel panorama della pizza d’autore. Un luogo dove il gusto incontra l’identità, in un perfetto equilibrio tra innovazione e memoria. Un trionfo che porta la Sicilia sul tetto del mondo… fetta dopo fetta.