730/2025, scatta il SUPER BONUS per chi vive in condominio | Detrai pure l’antifurto se fai questa richiesta

pagamento stipendio soldi - foto (C) MediaoneOnline.it

pagamento stipendio soldi - foto (C) MediaoneOnline.it

Fra le tante, una grande occasione sfruttabile da milioni di italiani: ma è necessario rispettare alcune regole… 

Comprare casa è un momento di grande soddisfazione. Ma subito dopo l’atto notarile, iniziano le spese: mobili, elettrodomestici, ristrutturazioni, adeguamenti agli impianti e – molto spesso – interventi strutturali che non si possono rimandare. Le spese iniziali sono tante e, spesso, sottovalutate da chi compra per la prima volta.

Ogni ambiente della casa deve essere arredato e reso funzionale: cucina, bagno, camere da letto, zona living. E se l’immobile non è nuovo, ci sono quasi sempre lavori da fare: dalla tinteggiatura alle opere murarie, dalla sistemazione del tetto alla coibentazione. Tutto questo ha un costo, e, di certo, non è assolutamente da poco…

Oltre ai costi diretti per arredamento e manutenzione, ci sono quelli “nascosti”: spese condominiali, manutenzioni ordinarie, interventi sulle parti comuni. Se l’edificio è vecchio, i lavori diventano frequenti e a volte urgenti. Ecco perché molti proprietari si trovano, dopo qualche anno, a dover investire nuovamente nella loro abitazione.

Come si sa bene, per ridurre questi costi, negli anni sono stati (fortunatamente) messi a disposizione numerosi bonus casa: il Superbonus 110%, il bonus facciate, il bonus mobili, il bonus verde e molti altri. Alcuni non sono più attivi, ma altri — come le detrazioni per ristrutturazione ed efficientamento energetico — continuano ad essere validi e molto utili.

IL bonus casa ed il 730, una nuova occasione da non perdere

Nel nuovo modello 730/2025, riferito all’anno fiscale 2024, è possibile accedere a importanti detrazioni per chi ha sostenuto spese relative alla casa. Oltre ai consueti bonus per ristrutturazioni e lavori di efficientamento energetico, è stata confermata anche la possibilità di detrarre spese di sicurezza condominiale.

Parliamo di interventi come l’installazione di allarmi nelle parti comuni, grate alle finestre delle scale, porte blindate nei vani condominiali. Se questi lavori sono stati deliberati e pagati correttamente (tramite il cosiddetto “bonifico parlante”), ciascun condomino potrà detrarre la propria quota, con un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione sarà del 50% e potrà essere spalmata in 10 anni.

Lavori casa condominio cantieri - foto (C) MediaoneOnline.it
Lavori casa condominio cantieri – foto (C) MediaoneOnline.it

Dove indicare queste spese e come ottenere il rimborso

Per usufruire del bonus è importante controllare il proprio modello 730. Se la spesa non è già stata inserita automaticamente nella dichiarazione precompilata, bisognerà aggiungerla manualmente nel quadro E, sezione III, righi E41-E43. Sarà duqnue necessario riportare il codice fiscale del contribuente o dell’amministratore, a seconda dei casi, e conservare tutta la documentazione giustificativa. Nei condomini minimi, dove non c’è un amministratore, ogni proprietario dovrà occuparsi autonomamente dell’inserimento e dei documenti. Un piccolo impegno per un rimborso che può fare la differenza.

Ricorda che non tutte le spese hanno lo stesso valore fiscale. Alcune danno diritto a rimborsi significativi, mentre altre non sono considerate detraibili. Il consiglio è di informarsi bene, magari affidandosi a un CAF o a un commercialista esperto in detrazioni per la casa. Tra mille (e più) costi e imprevisti, avere una casa comporta sì molte responsabilità economiche, ma, dunque, anche tante opportunità di risparmio, se si conoscono i giusti strumenti. Il 730/2025 può essere un alleato concreto per alleggerire il bilancio familiare. E tutto ciò, la cosa pià importante, avendo indietro parte di ciò che è stato speso per rendere la casa più sicura ed efficiente.