ABOLITO DENARO FISICO, Palermo è solo l’inizio | Pensionati e commercianti disperati, da domani si pagherà con questi

Bancomat prelievo soldi (foto wallstreetitalia.it) - mediaoneonline.it

Bancomat prelievo soldi (foto wallstreetitalia.it) - mediaoneonline.it

Come cambia il rapporto fra cittadini e denaro: la rivoluzione è ormai arrivata, e bisogna agire di conseguenza

Nel contesto di un’epoca sempre più segnata dall’innovazione tecnologica, le banche italiane stanno attuando un cambiamento profondo nei propri servizi. Le filiali tradizionali si riducono, gli sportelli ATM vengono progressivamente smantellati e l’intero sistema guarda verso un futuro in cui lo smartphone diventa l’unico strumento necessario per accedere al proprio denaro. Questa trasformazione, tuttavia, avviene in un momento storico molto complesso, con l’inflazione che preoccupa le famiglie e la vita quotidiana sempre più costosa per tutti.

Le nuove priorità delle banche sono chiare: investimenti in piattaforme digitali, consulenze a distanza, filiali sempre più automatizzate. A tutto ciò si affianca una decisa accelerazione verso l’uso di pagamenti elettronici: dalle carte contactless alle app di home banking, fino ai portafogli digitali collegati direttamente allo smartphone. Anche per una semplice colazione al bar, oggi si può pagare con un tap sul telefono.

Questa digitalizzazione coinvolge anche i sistemi di pagamento pubblici come i biglietti dell’autobus acquistabili tramite QR code o NFC. Si sta delineando un’economia sempre più “cashless”, dove anche i piccoli importi sono gestiti in maniera virtuale. Il processo non è però esente da problematiche, soprattutto per le fasce più deboli o anziane della popolazione, meno avvezze all’uso di strumenti digitali.

Al centro del dibattito vi è anche l’ambizioso progetto dell’euro digitale, promosso dalla Banca Centrale Europea. Questo nuovo strumento, ancora in fase sperimentale, punta a creare una moneta virtuale ufficiale che garantisca pagamenti rapidi, sicuri e controllati direttamente dalle autorità monetarie. L’euro digitale non sostituirà l’euro fisico nell’immediato, ma si affiancherà ad esso, rivoluzionando il modo in cui risparmiamo, spendiamo e trasferiamo denaro nel prossimo futuro.

Palermo “senza” bancomat: l’allarme che cresce

Nel frattempo, anche a Palermo si vive una sorta di emergenza concreta. Gli sportelli automatici stanno scomparendo e i cittadini si ritrovano sempre più spesso senza accesso diretto ai contanti. In numerosi quartieri della capitale, soprattutto quelli periferici, trovare un bancomat funzionante è diventato quasi impossibile. File interminabili si formano presso gli ultimi sportelli rimasti attivi.

La preoccupazione cresce: anziani che ricevono la pensione in contanti, commercianti abituati a operare in moneta fisica, e semplici cittadini che non si fidano dei pagamenti digitali si trovano improvvisamente esclusi. La domanda è chiara: sta finendo l’era del contante?

Soldi pagamento cashless - foto (C) MediaoneOnline.it
Soldi pagamento cashless – foto (C) MediaoneOnline.it

Il cambiamento delle banche e la nuova strategia

La verità è che le banche, osservando il crollo dei prelievi, hanno cominciato a rivedere radicalmente la loro strategia. Il mantenimento degli sportelli automatici è considerato troppo oneroso rispetto all’uso reale, e ciò ha portato a una chiusura progressiva non solo a Palermo ma anche a Roma, Napoli o in un po’ tutto il nostro Paese. Secondo recenti analisi, molte filiali optano per la totale digitalizzazione dei servizi, puntando su assistenza virtuale e riducendo sempre più la presenza fisica.

Gli ATM, che per anni hanno rappresentato un simbolo della libertà finanziaria, oggi sono considerati un retaggio del passato. Le zone urbane meno centrali rischiano di diventare completamente sprovviste di sportelli, con l’effetto collaterale di obbligare le persone a modificare drasticamente le proprie abitudini economiche. Questo scenario pone interrogativi importanti sull’accessibilità e sulla sostenibilità sociale del nuovo modello bancario.