Alberto Matano, la chiamata dalla Rai è arrivata prima delle vacanze: non ha potuto rifiutarsi | È su tutti i giornali

Arriva il “cambio di stagione”, e la rivoluzione anche nelle conduzioni in tv è pronta a scattare: ecco le ultime sulla Rai. 

Con l’avvicinarsi di settembre, la storia è sempre la stessa: rivoluzioni in vista. E i palinsesti del 2025 si preannunciano, insomma, particolarmente rinnovati. La Rai e Mediaset stanno pianificando una nuova stagione televisiva che cambierà molti equilibri: i vertici sono in fermento, soprattutto dopo la conclusione del Festival di Sanremo, che ha acceso i riflettori sui grandi nomi dell’intrattenimento italiano. Amadeus, volto simbolo della Rai degli ultimi anni, ha lasciato il timone del Festival e ha abbandonato la rete pubblica per approdare al Canale 9, generando il primo importante scossone.

Le voci di un possibile passaggio di Amadeus a Mediaset si sono fatte sempre più insistenti, anche se ad oggi nulla è stato confermato. La sua scelta di intraprendere una nuova avventura ha creato spazio per una nuova ondata di conduttori pronti a raccogliere la sua eredità. E tra i nomi più chiacchierati c’è ce n’è proprio uno, in particolare.

Nel frattempo, una delle regine della domenica, Mara Venier, aveva annunciato il suo ritiro da “Domenica In”. Parole che hanno sorpreso e commosso il pubblico italiano, da anni affezionato al suo modo empatico e diretto di fare televisione.

Le indiscrezioni sulle prossime mosse, di cui si parla negli ultimi tempi, seppur fra annunci e smentite immediate, sono già tante. La verità, però, è che la scelta definitiva non è ancora stata annunciata ufficialmente.

Ma è veramente lui, il volto futuro dell’infotainment?

E, nel campo delle ipotesi, fra i candidati alla successione di Mara Venier si è parlato a lungo di Alberto Matano. Il giornalista calabrese è considerato un elemento chiave del presente e futuro della Rai. Tuttavia, pare che l’ipotesi di vederlo al timone di “Domenica In” sia per il momento sfumata. Questo non significa che Matano sia stato messo da parte: al contrario, la tv di Stato sembra avere grandi progetti per lui.

Matano sarà riconfermato alla guida de “La Vita in Diretta”, il programma pomeridiano che, sotto la sua conduzione, ha superato con regolarità gli ascolti del diretto competitor “Pomeriggio 5”. Ma non finisce qui: secondo il settimanale Chi, la RAI lo starebbe preparando per un salto di qualità, affidandogli anche un programma in prima serata, un nuovo format di infotainment pensato proprio attorno alla sua figura professionale.

Prime time in vista e futuro creativo

Al Festival della Tv di Dogliani, Matano ha dichiarato: “Sono pronto per un’altra stagione di La Vita in Diretta. È una trasmissione molto impegnativa, richiede presenza costante e dedizione“. Ma ha anche aggiunto: “Mi piacerebbe portare l’infotainment in prima serata, costruire un racconto diverso che oggi manca nel panorama televisivo italiano“. Una dichiarazione che suona come un manifesto: Matano vuole innovare, proporre contenuti informativi ma avvincenti, con un taglio più personale. In Rai ha trovato  terreno parecchio fertile per esprimere la propria libertà creativa, anche se non esclude un domani lontano dalla tv pubblica. “Finché avrò libertà creativa, rimarrò in Rai. Ma mai dire mai“, ha poi confessato con sincerità.

Non c’è alcun dubbio che Il pubblico lo ama per la sua professionalità, il suo equilibrio e la capacità di raccontare la cronaca senza sensazionalismi. È su queste qualità che la Rai punta per conquistare anche la fascia serale. Il passaggio da conduttore pomeridiano a volto del prime time è ormai vicino. Tra ritorni, addii, nuove sfide e il continuo valzer dei conduttori tra Rai, Mediaset e le nuove reti emergenti come il Nove, la televisione italiana si prepara a una stagione piena di colpi di scena. Chi prenderà davvero (se dovrà esser preso…) il posto di Mara Venier? Matano sarà il nuovo re della prima serata? E Amadeus tornerà davvero a Mediaset? L’unica certezza, al momento, è che i palinsesti 2025 rappresenteranno una delle più importanti rivoluzioni della tv degli ultimi anni. Non resta, dunque, che attendere le ufficialità.