Altro che Umbria e Trentino, il tuo rifugio di PACE è nascosto tra i monti in Sicilia | Questa è la vera regina dell’isola

Cittadina immersa nel verde - foto (C) Mediaoneonline.it
Una splendida sorpresa nel cuore della Sicilia, un paradiso immerso fra i boschi: ci vai e non vorrai più andar via
Esistono in Sicilia delle cittadine quasi dimenticate, scrigni nascosti che il turismo di massa ha trascurato per decenni. Questi borghi dell’entroterra custodiscono tracce millenarie, palazzi signorili, e un’aria di autenticità che difficilmente si trova lungo le affollate coste. Sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, e dove ogni pietra racconta una storia. Molti di questi comuni stanno cercando di rilanciarsi con iniziative coraggiose, come quella delle case a 1 euro, attirando sognatori e investitori da tutta Europa.
Fra vicoli antichi, panorami montani e silenzi rigeneranti, la Sicilia svela il suo volto più intimo. Un volto che spesso nemmeno gli stessi siciliani conoscono. Perché oltre Palermo, Siracusa e Taormina, ci sono borghi che vivono nel cuore pulsante dell’isola e che oggi stanno finalmente ricevendo l’attenzione che meritano. Borghi dove ogni festa popolare, ogni processione, ogni sagra, diventa un’esperienza unica.
Uno dei territori più rappresentativi di questa Sicilia nascosta è sicuramente la provincia di Enna, conosciuta anche come l’ombelico dell’isola. Questa provincia senza sbocchi sul mare riesce comunque a competere con le più famose località costiere, grazie a una forza storica e paesaggistica che lascia il segno. Non a caso, dal suo imponente Castello di Lombardia, nelle giornate limpide, si può osservare l’intera isola.
Negli ultimi anni, Enna ha vissuto una rinascita turistica graduale, favorita anche dalla riscoperta di itinerari culturali e naturalistici. Sempre più viaggiatori la scelgono come meta alternativa sia d’estate che d’autunno, grazie al clima gradevole e alla possibilità di vivere un’esperienza fuori dai circuiti turistici più battuti.
I tesori nascosti nell’ombelico dell’isola
Questa provincia ospita paesi e borgate straordinarie, ognuna con una propria identità ben definita. Non solo si respira l’anima più autentica dell’isola, ma si ha anche la possibilità di godere di una Sicilia alternativa, dove le montagne, i boschi e i laghi fanno da cornice a scorci indimenticabili.
Qui si trova una delle località più affascinanti e sconosciute, che merita una menzione speciale per la sua storia, posizione e quiete senza tempo. Un luogo che sa sorprendere per l’armonia che trasmette, quasi un piccolo mondo a parte dove rifugiarsi per ritrovare se stessi.

Quel piccolo gioiello immerso nella pace fra i monti siciliani
Niente a che vedere con il Trentino o l’Umbria: la cittadina di cui parliamo è esattamente Cerami (foto sopra), gioiello incastonato tra i monti della provincia ennese. In molti la apprezzano per la sua posizione elevata, la sua struttura urbana e la natura incontaminata che la circonda come una cinta protettiva. Secondo fonti storiche, il nome Cerami potrebbe derivare dal greco kamos (argilla cotta) o kamas (macigno), o ancora fare riferimento a una città dell’Asia Minore chiamata Kerme. Durante la dominazione normanna visse un periodo florido, e fu proprio con Serlone, fratello del celebre Ruggero I, che la cittadina conobbe grande prestigio.
Oggi Cerami rappresenta un esempio perfetto di borgo da riscoprire: strade lastricate, palazzi antichi, vista mozzafiato sui boschi e una comunità accogliente pronta a raccontare le sue radici. Un luogo dove arte, spiritualità e natura si fondono in un equilibrio perfetto. In un momento in cui il mondo cerca autenticità, la Sicilia risponde con i suoi borghi nascosti. E Cerami, silenziosamente, si candida a diventare una delle mete più affascinanti dell’entroterra siciliano. Chi ama viaggiare lontano dai riflettori, qui troverà davvero una piccola patria dell’anima.
