“Amici per sempre”, il concerto dei Pooh ad Agrigento. 

“Amici per sempre”, il concerto dei Pooh ad Agrigento. 

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice 

“Amici per sempre”: questa la canzone di apertura del concerto dello storico gruppo aperto alla Valle di templi di Agrigento il 19 Settembre scorso con soli 20 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto in calendario, le ore 21.
In una valle dei templi esplodente di fans, soffrendo forse di un’illuminazione non ottimale nel tragitto stradale che conduceva al palco servito da una navetta dedicata, palco illuminato dall’andirivieni di luci bianche, rosse, viola e arancioni e sovrastato, da un lato, dal tempio di Giunone e di Ercole e, dall’altro, dal tempio della Concordia, segue quindi per il pubblico entusiasta “Io canterò per te” e “Stai con me”, per passare la palla a “Rotolando respirando”.
“Ciao Sicilia”, così il gruppo esordisce a questo punto al pubblico, ricordando che “sono passati sette anni con avvenimenti dolorosi, ma mai è cambiato il vostro amore per la nostra musica. Di questo vi ringraziamo. Un concerto dedicato a Stefano D’Orazio e Valerio Negrini a cui faremo un applauso”.
Dopo la tappa di Taormina questa “sarà ancora più bella, siamo qui perché facciamo ciò che la gente vuole, ci divertiremo. È un’emozione suonare qui, raccontare gli ultimi 57 anni di storia della nostra musica, in un posto pieno di storia come Agrigento. Abbiamo scelto le canzoni popolari, ma anche le canzoni suite che hanno tracciato un percorso”, e il via quindi a “Dove comincia il sole” e a “L’Aquila e il falco”.
Emozioni forti e palpiti nell’annuncio successivo delle canzoni di sentimento e di quella musica che “necessita solo di essere ascoltata”, con “La donna del mio amico”.
Un momento altamente emozionale sicuramente quello in cui il gruppo ricorda le critiche del pubblico che definiva le loro nient’altro che “canzonette”: ecco allora la decisione della rivincita per “dimostrare, come fanno i bambini, che ce la posso fare”. Nasce Parsifal, un album che li consacrerà musicisti di fama internazionale come Roby Facchinetti, autore di quasi tutte le musiche delle canzoni dei Pooh, e Dody Battaglia, che vanta numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui il titolo di “miglior chitarrista europeo” conferito dal giornale tedesco “Die Zeitung” nel 1981 e da parte della rivista “Der Spiegel” nel 1986.
Toccante il richiamo al fratellone Facchinetti da parte di Riccardo Fogli, che cita la reunion del gruppo.
Alta tensione il momento dell’ingresso del pianoforte bianco suonato da Roby Facchinetti in “Tu dov’eri?”.
La scaletta di Agrigento prosegue con Pierre, storica canzone contro ogni discriminazione, tra le luci ondulanti dei telefonini degli spettatori, a segnare una canzone secolare inneggiante al rispetto.
Chiusura anch’essa dai toni altisonanti con i ringraziamenti al tecnico delle luci, tra gli altri, a Riccardo Fogli, a Red Canzian, ai Pooh stessi, e alla Sicilia, sulle note di “Chi fermerà la musica”?
Il concerto del gruppo che ha fatto la storia della musica italiana proseguirà il 21 Settembre presso l’Arena Flegrea, Napoli, per un momento irripetibile di tensione e storia musicali con pochi eguali.