Aveva nausea, poi l’improvviso malore: Eleonora è morta a 17 anni, una cittadina è sotto shock

Eleonora Chieregato (foto fb) mediaoneonline.it

Eleonora Chieregato (foto fb) mediaoneonline.it

Una tragedia improvvisa ha sconvolto la comunità di Castelguglielmo, piccolo comune del Polesine in provincia di Rovigo 

Non ce l’ha fatta Eleonora Chieregato, la diciassettenne colpita da una rara malattia autoimmune che l’ha portata via troppo presto. Il malore è arrivato all’improvviso mentre si trovava su un treno con alcune amiche. I soccorsi a bordo hanno tentato di stabilizzarla, ma le condizioni erano apparse fin da subito critiche. Trasportata con urgenza all’ospedale Borgo Trento di Verona, è stata ricoverata in terapia intensiva, ma nonostante ogni sforzo il suo cuore non ha resistito.

La notizia della dichiarazione di morte cerebrale, giunta dopo ore di speranza e preghiere, ha gettato nello sconforto non solo la famiglia ma anche l’intera comunità di Castelguglielmo. I social network si sono riempiti di messaggi di cordoglio, dimostrando quanto Eleonora fosse amata. Il dolore ha attraversato le mura domestiche fino a toccare i circa 1500 abitanti del paese.

Secondo i racconti di amici e conoscenti, Eleonora era una ragazza solare, piena di energia, sempre pronta a regalare un sorriso. Alcuni sintomi erano comparsi già in primavera, con episodi di nausea e stanchezza, ma nulla aveva lasciato presagire un epilogo così tragico. Tutto sembrava sotto controllo, fino a quando il destino ha deciso diversamente.

Il vuoto lasciato da Eleonora è enorme: frequentava il liceo a Badia Polesine e tornava ogni giorno in paese, dove era conosciuta e benvoluta. Durante l’estate si dedicava come animatrice ai bambini, un impegno che aveva rafforzato ancora di più il legame con la sua comunità.

Il dolore della comunità

Il sindaco di Castelguglielmo, Giorgio Grassia, ha espresso pubblicamente la sofferenza collettiva: “Non ci sono parole per descrivere il dolore di fronte a una tragedia simile”. La sua morte ha toccato profondamente tutti, dalle famiglie agli insegnanti, fino ai compagni di scuola. In un paese piccolo come Castelguglielmo, ogni vita conta e la perdita di una giovane così amata lascia un segno indelebile.

Il ricordo della sua vitalità resta impresso nei cuori di chi l’ha conosciuta. Per i suoi coetanei, accettare che una ragazza con così tanta vita davanti sia stata strappata via è difficile e doloroso. La comunità si è unita nel sostegno alla famiglia, stringendosi attorno ai genitori Andrea e la madre, provati da un dolore immenso.

eleonora chieregato (foto fb) - mediaoneonline.it
Eleonora Chieregato (foto fb) – mediaoneonline.it

Il gesto di speranza

In mezzo a tanto buio, la famiglia di Eleonora ha compiuto un gesto di straordinaria generosità: la decisione di donare gli organi. Una scelta coraggiosa che trasforma una tragedia in un atto di vita, permettendo ad altre persone di continuare a vivere grazie a lei. È un segno di amore e altruismo che resterà impresso per sempre nella memoria di chi riceverà quel dono.

Questa decisione, pur nata dal dolore più profondo, rappresenta una luce di speranza. Castelguglielmo non dimenticherà mai Eleonora, il suo sorriso, la sua vitalità e soprattutto il gesto che i suoi genitori hanno voluto compiere in suo nome. Un ultimo atto che restituisce dignità e significato a un destino ingiusto e che diventa esempio per tutta la comunità.