Boom INPS, da oggi ottenere 850€ al mese per gli anziani è FACILISSIMO | Ecco come fare in 2 passaggi

Inps, soldi (foto teleone.it) - mediaoneonline.it

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Un passo importante verso la digitalizzazione totale dei servizi dell’Inps: ecco come agire per ottenere il massimo 

Inutile ribadirlo, il tema delle pensioni in Italia è da sempre al centro del dibattito politico ed economico. Ogni mese l’INPS eroga milioni di trattamenti pensionistici, garantendo una tutela fondamentale a chi ha dedicato la propria vita al lavoro. Ma negli ultimi anni il sistema previdenziale è stato oggetto di forti discussioni, soprattutto in relazione alla sostenibilità delle uscite e alla necessità di introdurre nuove misure di supporto.

Oggi si parla sempre più di una riforma delle pensioni che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi e che porterà con sé cambiamenti significativi. Il Governo, insieme all’INPS, sta valutando soluzioni che possano conciliare l’equilibrio dei conti pubblici con il bisogno dei cittadini di accedere a un trattamento previdenziale dignitoso.

I sindacati, da parte loro, continuano a chiedere modifiche sostanziali. In particolare si punta a un abbassamento dell’età pensionabile, per evitare che i lavoratori siano costretti a rimanere attivi fino a un’età troppo avanzata. La battaglia, dunque, non è solo economica ma anche sociale: permettere di andare in pensione con qualche anno di anticipo significherebbe restituire dignità e salute a molte categorie di lavoratori.

Parallelamente, il dibattito si concentra anche sul rafforzamento delle misure assistenziali. L’INPS, infatti, non si limita a gestire le pensioni, ma eroga anche contributi e bonus a sostegno delle fasce più fragili della popolazione. Un aiuto concreto che va oltre il concetto di pensione tradizionale, per includere nuove forme di sostegno economico e sociale.

Arriva anche il bonus da 850 euro

Ma andiamo ai dettagli concreti sulle novità più importanti. Di certo, da segnalare quella introdotta con il decreto anziani (D.Lgs. 29/2024), ovvero la cosiddetta “Prestazione Universale”, una misura sperimentale pensata per gli anni 2025 e 2026. Nel parctioare, Si tratta di un sostegno economico destinato agli anziani in condizioni di fragilità, che prevede un assegno integrativo di 850 euro al mese.

La misura, partita dal 1° gennaio 2025, non concorre alla formazione del reddito e non è pignorabile. Può essere utilizzata per coprire spese legate al lavoro di cura e assistenza: dall’assunzione di una badante regolare all’acquisto di servizi erogati da professionisti o imprese del settore. Se però l’importo non viene destinato a questi scopi, l’INPS può revocare il beneficio, richiedendo la restituzione delle somme già versate.

soldi (foto casacochecurro) - mediaoneonline.it
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I requisiti e la nuova domanda semplificata

Spieghiamo bene quel che bisogna fare per accedere al bonus. Intanto, sono richiesti alcuni precisi requisiti. In primis, avere almeno 80 anni, un ISEE non superiore a 6.000 euro, un livello di bisogno assistenziale gravissimo e la titolarità dell’indennità di accompagnamento. A questi elementi si aggiunge l’obbligo di presentare la domanda attraverso la piattaforma digitale dell’INPS, recentemente aggiornata per semplificare la procedura.

Con il messaggio n. 2193 dell’8 luglio 2025, l’INPS ha annunciato che la compilazione del questionario è stata resa più intuitiva. È ora possibile indicare con maggiore semplicità i dati del nucleo familiare, eventuali condizioni di disabilità e altri elementi utili alla valutazione. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di allegare documenti direttamente online: contratti, buste paga, fatture e ricevute possono essere caricati con un clic, accompagnati da una dichiarazione di utilizzo esclusivo per la Prestazione Universale. La documentazione per gli arretrati deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla comunicazione di accoglimento, mentre quella ordinaria segue un calendario trimestrale.