Casa, in questi Comuni la paghi due spicci: vivi da sultano e smetti di piangere ogni fine mese | Prepara subito i bagagli

Relax in piscina - foto (C) MediaoneOnline.it
Comprare casa in Italia oggi è un’impresa titanica, soprattutto per i più giovani: ma ecco la ricerca “illuminante”.
Il sogno della casa di proprietà, che un tempo era alla portata della maggior parte delle famiglie italiane, oggi si è trasformato in un obiettivo sempre più lontano. Negli ultimi decenni, il mercato immobiliare ha subito trasformazioni profonde: tra crisi economiche, aumento del costo della vita e precarietà lavorativa, diventare proprietari di un immobile è ormai un lusso.
I giovani sono tra i più penalizzati. Contratti a tempo determinato, stage sottopagati, stipendi fermi da anni e prezzi in costante crescita rendono quasi impossibile accedere a un mutuo. Secondo recenti dati, oltre il 70% degli under 35 vive ancora con i genitori, non tanto per scelta quanto per necessità.
Una volta bastavano pochi anni di lavoro stabile per acquistare un appartamento, magari con l’aiuto della famiglia. Oggi, invece, anche chi ha un buon impiego fatica ad affrontare l’anticipo richiesto per un mutuo. E con l’aumento dei tassi d’interesse, il sogno di una casa propria è ancora più sfocato.
In questo contesto difficile, si inserisce uno studio condotto da Idealista, il noto portale immobiliare, che ha analizzato i dati aggiornati ai prezzi delle case in Italia. L’obiettivo? Scoprire dove sia ancora possibile comprare casa a prezzi accessibili, lontano dalle grandi città ma vicino a una qualità della vita sostenibile.
Il prezzo medio degli immobili in Italia e i comuni più economici
Secondo il report di Idealista, il prezzo medio delle case in Italia è pari a 1.692 euro al metro quadrato. Tuttavia, ci sono comuni dove questo valore è nettamente inferiore. In 50 località italiane il costo non supera i 528 euro/mq, un dato sorprendente in un’epoca in cui tutto sembra aumentare.
Questa forte differenza nei valori immobiliari è influenzata da diversi fattori: spopolamento, posizione geografica, collegamenti con le grandi città e disponibilità di servizi. Alcuni di questi borghi offrono però un’alternativa concreta per chi cerca una soluzione abitativa a basso costo, magari per iniziare una nuova vita lontano dal caos urbano. Tra le province che dominano la classifica stilata da Idealista (riferita al 2021) troviamo Biella e Lecce, seguite da Cosenza e Torino. In questi territori si concentrano molti dei comuni più economici d’Italia. Si tratta di aree che, pur non essendo centrali, offrono ancora un ottimo rapporto qualità-prezzo per chi vuole acquistare un immobile. Un esempio è Berra, in provincia di Ferrara, che figura al sesto posto tra i comuni più economici d’Italia. Oppure Trepuzzi, in provincia di Lecce, e Montegiordano, in provincia di Cosenza. Qui è ancora possibile acquistare una casa senza dover accendere mutui insostenibili o rinunciare alla propria indipendenza.

Le cinque città dove le case costano meno in Italia
Ma veniamo finalmente alla top 5 delle città dove comprare casa costa davvero pochissimo. Al primo posto c’è Mosso, in provincia di Biella, con un prezzo medio di appena 365,86 euro al metro quadrato. Al secondo posto si piazza Pontecorvo, in provincia di Frosinone, con 398,12 euro/mq.
Terza posizione per Sagliano Micca, ancora nel Biellese, seguita da Grammichele, in provincia di Catania, e da Salice Salentino, in provincia di Lecce. Cinque borghi distribuiti tra Nord, Centro e Sud Italia che rappresentano un’interessante opportunità per chi vuole acquistare senza dissanguarsi economicamente. In un Paese dove il lavoro scarseggia e i giovani fanno fatica a progettare il proprio futuro, sapere che esistono ancora luoghi dove si può comprare casa con meno di 400 euro al metro quadrato può riaccendere una speranza concreta. Magari proprio in uno di questi borghi dimenticati, oggi più che mai da riscoprire.