Cellulare, sta arrivando a tutti questo messaggio: una volta letto non puoi tornare indietro | Cosa c’è scritto

logo whatsapp (foto miracomosehace.com) - mediaoneonline.it

logo whatsapp (foto miracomosehace.com) - mediaoneonline.it

Come cambia WhatsApp? Alcune novità stanno anche facendo discutere milioni di utenti in tutto il mondo.

Con oltre 2 miliardi di utenti attivi a livello globale, WhatsApp si è affermata negli anni come una delle piattaforme di messaggistica più utilizzate al mondo. La sua semplicità d’uso, la velocità di invio dei messaggi e la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate gratuite l’hanno resa indispensabile per milioni di persone.

Negli ultimi mesi, però, la piattaforma di proprietà di Meta ha introdotto importanti novità. Tra queste, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e l’invio di messaggi ufficiali direttamente nelle chat degli utenti. Cambiamenti che stanno generando perplessità e un senso di spaesamento nella community.

WhatsApp, infatti, ha cominciato a inviare notifiche in chat da un account denominato WhatsApp stesso. Si tratta di un profilo verificato, riconoscibile dal badge e dalla dicitura “Account ufficiale di WhatsApp”. Questi messaggi, che hanno fatto la loro comparsa recentemente, trattano argomenti delicati come la sicurezza degli account, il PIN e la privacy delle conversazioni.

L’introduzione dell’IA ha alimentato timori. Alcune nuove funzionalità, come la generazione di risposte automatiche e l’analisi semantica delle conversazioni, non sono state accolte positivamente da una parte dell’utenza. Il timore più grande? La possibilità che i dati vengano sfruttati per allenare modelli di intelligenza artificiale senza il consenso pienamente consapevole dell’utente.

Il messaggio di WhatsApp: crittografia e sicurezza

L’ultimo messaggio ufficiale ricevuto da molti utenti riguarda un promemoria sulla crittografia end-to-end. WhatsApp ribadisce che nessuno può leggere le conversazioni, nemmeno l’azienda stessa. Si legge: “Nessun altro, nemmeno WhatsApp, può visualizzare i tuoi messaggi personali”.

Questo tipo di crittografia assicura che le informazioni scambiate restino riservate. Tuttavia, è bene ricordare che in presenza di malware come Paragon, la sicurezza può comunque essere compromessa. Il messaggio ufficiale rimanda anche a una sezione interna che spiega nel dettaglio il funzionamento della crittografia e ribadisce i principi su cui si basa la protezione delle comunicazioni.

Cellulare pagamenti banca internet (foto gruppomol.it) - mediaoneonline.it
Cellulare pagamenti banca internet (foto gruppomol.it) – mediaoneonline.it

I dati personali e l’uso per l’intelligenza artificiale

Ma perché WhatsApp ha sentito il bisogno di ribadire concetti già noti? Una possibile risposta è legata alla nuova policy introdotta da Meta sull’uso dei dati personali. Fino al 27 maggio era possibile inviare un modulo per opposizione all’utilizzo dei propri dati per l’addestramento dell’IA. Ora, se non lo si è fatto in tempo, resta la possibilità di inviarlo ugualmente, seppure in ritardo. Meta ha spiegato che l’IA verrà sviluppata utilizzando, tra le altre fonti, i contenuti condivisi dagli utenti attraverso i propri servizi, WhatsApp incluso. Questa comunicazione è stata vista da molti come un modo per rafforzare la trasparenza e limitare le polemiche legate all’uso delle informazioni personali.

Quello che emerge è un panorama in continua evoluzione, dove la tecnologia avanza ma con essa crescono anche i dubbi sulla gestione della privacy. Le future mosse di WhatsApp e Meta verranno scrutate  con attenzione, soprattutto per quanto riguarda la tutela degli utenti. Nel frattempo, se ricevete messaggi da “WhatsApp”, verificate sempre che l’account abbia il badge di verifica. È questo l’unico modo per essere certi che la comunicazione sia legittima e non una tentata truffa.