Ci hanno sempre preso in giro | La vera GENOVESE si mangia solo in Sicilia, questa la ricetta UFFICIALE

ingredienti farina latte burro - foto (C) MediaoneOnline.it

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Nonostante le “voci” sull’ipotetico luogo di nascita, il dolce è sicilianissimo, ed è uno dei più buoni: ecco come si prepara

Le origini dei dolci italiani sono spesso oggetto di discussioni e rivalità locali, specie quando si tratta di eccellenze legate alla tradizione.

I dolci regionali italiani sono il riflesso di una cultura antichissima, dove ogni città vanta un proprio dessert iconico. La penisola è costellata di ricette tradizionali che, nel tempo, si sono diffuse ben oltre i confini locali, diventando patrimonio condiviso ma spesso rivendicato da territori diversi. Questa ricchezza gastronomica ha dato vita a dibattiti appassionati, che ancora oggi infiammano forum e cucine familiari.

Tra i casi più emblematici c’è quello di un dolce che nel nome richiama la città di Genova, ma che è considerato simbolo della pasticceria di Erice, in Sicilia. In Liguria, esistono preparazioni come le Panarelle genovesi, piccole tortine che, nella forma e nella delicatezza della frolla, sembrano imparentate con la versione siciliana.

Non è raro che ricette simili viaggino da nord a sud, complici i traffici marittimi e gli scambi culturali tra le regioni costiere. A Genova, città di marinai e commercianti, i dolci a base di pasta frolla e crema hanno sempre avuto grande fortuna, anche se con caratteristiche diverse da quelli siciliani. Questo porta molti a interrogarsi: chi ha davvero inventato la Genovese?

Ciò che è certo è che ogni versione ha la sua dignità storica e culturale. Ma è ad Erice che questo dolce ha trovato la sua massima espressione, diventando una vera e propria specialità da pasticceria e una meta di pellegrinaggio per i golosi.

Quando la giovane siciliana s’innamorò del marinaio…

Secondo alcune leggende, le Genovesi ericine – questo il nome della delizia – sarebbero nate per mano di una donna siciliana innamorata di un marinaio genovese: un gesto d’amore trasformato in dolce eterno. Ma esistono altre teorie: una riconduce la forma del dolce ai cappelli dei marinai liguri, un’altra lo lega alle torte liguri da cui avrebbe preso spunto.

A prescindere dall’origine, la verità storica più accreditata è che la Genovese di Erice sia stata perfezionata e tramandata dalle monache di clausura nei conventi locali. Fu proprio grazie a loro che questa prelibatezza si diffuse prima nel borgo e poi in tutta la Sicilia, divenendo uno dei dolci tipici più apprezzati dell’isola. Ma andiamo alla preparazione. Per preparare circa Per preparare circa 10 Genovesi, servono, per ciò che riguarda la frolla:
– 125g di farina di grano duro;
– 125g di farina 00
– 100g di zucchero
– 100g di burro
– 2 tuorli
– 3-4 cucchiai di acqua fredda

Gli ingredienti per la crema:
– 1 tuorlo
– 75g di zucchero
– 250g di latte
– 20g di amido di mais
– scorza grattugiata di mezzo limone
– zucchero a velo per guarnire

le genovesi di erice (foto cookist) - mediaoneonline.it
le genovesi di erice (foto cookist) – mediaoneonline.it

E poi, il “via” alla preparazione delle Genovesi

Si inizia con la preparazione della frolla. Lavorate con la punta delle dita le farine, lo zucchero e il burro fino a ottenere un composto sabbioso. Unite i tuorli e l’acqua fredda poco per volta, fino ad avere un impasto liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Poi si passa alla Preparazione della crema: Sciogliete l’amido nel latte freddo, poi aggiungetelo al latte restante in una casseruola. Scaldate a fuoco basso senza far bollire. A parte, montate il tuorlo con lo zucchero, quindi unitelo al latte caldo. Riportate sul fuoco e mescolate con una frusta fino a ottenere una consistenza cremosa. Aggiungete la scorza di limone e lasciate raffreddare completamente.

Formatura e cottura: Stendete la frolla e ritagliate dei dischi. Mettete al centro un cucchiaio di crema e richiudete come un raviolo. Sigillate bene i bordi con un coppa-pasta festonato. Cuocete a 210°C per 10-15 minuti finché i bordi saranno dorati. Cospargete di abbondante zucchero a velo e servite calde. Le Genovesi di Maria Grammatico, celebre pasticcera di Erice, sono oggi le più imitate. La sua versione classica alla crema di latte è quella che ha reso famoso il dolce nel mondo. Le Genovesi non sono solo un dolce da forno, ma sappresentano realmente un vero e proprio patrimonio di sapori e memorie condivise.