È considerata la spiaggia PIÙ PARTICOLARE d’Italia: Tra Realmonte e Porto Empedocle si nasconde quest’angolo di paradiso

Un luogo siciliano così unico da sembrare quasi… irreale: la roccia (e le leggende) in mezzo al mare.

Lo si sa alla perfezione, e i dati sul turismo lo certificano di anno in anno: cuore pulsante del Mediterraneo, la Sicilia si erge come un vero e proprio mosaico di meraviglie paesaggistiche. Qui la natura racconta storie antiche, mentre l’arte geologica scolpisce paesaggi che sembrano dipinti. Tra queste meraviglie si staglia l’Etna, maestoso vulcano attivo e simbolo della forza primordiale dell’isola. Con i suoi crateri fumanti e le colate laviche che si riversano verso il mare, domina l’orizzonte della Sicilia orientale e attira ogni anno migliaia di escursionisti e curiosi da tutto il mondo.

Spingendosi verso nord, il paesaggio cambia. I monti delle Madonie si offrono come rifugio per chi cerca frescura e silenzio. Oltre 40.000 ettari di boschi secolari, sentieri panoramici e biodiversità sorprendente fanno di questo parco naturale uno dei più affascinanti d’Italia. Qui si trovano anche borghi medievali perfettamente conservati, dove il tempo sembra essersi fermato e l’autenticità si respira in ogni angolo.

Ma la Sicilia non è solo montagna e vulcani: è anche costa, è anche mare. Le sue spiagge cambiano volto ogni pochi chilometri: ora sabbiose e dorate, ora selvagge e rocciose, ora accarezzate da calette nascoste e scogliere a picco sul blu. Ed è proprio lungo uno di questi tratti che si nasconde un autentico gioiello.

Un luogo protetto da interventi ambientali mirati, che ne hanno fatto un patrimonio naturalistico da tutelare. Autorità e associazioni locali si sono battute per impedirne il degrado, consapevoli che questo paesaggio unico va custodito per le future generazioni.

La scogliera che sembra una scalinata verso l’infinito

Chi percorre la costa meridionale siciliana, nei pressi di Realmonte, potrebbe restare senza fiato. Improvvisamente, tra le morbide curve delle spiagge, si innalza una scogliera bianchissima, lucente come marmo sotto il sole estivo. La sua forma è inconfondibile: grandi gradoni naturali modellati nei secoli da pioggia e vento, che ricordano una scala gigante scolpita nella roccia. Il mare, tutt’intorno, brilla di un blu così puro da sembrare irreale.

È qui che si rivela finalmente il nome di questa meraviglia, ovvero la Scala dei Turchi. La sua fama ha ormai raggiunto i quattro angoli del mondo, rendendola meta prediletta per fotografi, viaggiatori e amanti della natura. Il bianco abbagliante della marna contrasta magnificamente con il cielo e il mare, soprattutto al tramonto, quando l’intero paesaggio si tinge d’oro e rosa.

Tra leggende di pirati e spiagge da sogno

Ma la Scala dei Turchi non è solo uno spettacolo per gli occhi: è anche una porta sul passato. Una leggenda racconta che, secoli fa, dei corsari saraceni — chiamati “Turchi” dalla gente del luogo — approdarono qui proprio grazie alla conformazione favorevole della scogliera. Usarono le sue forme dolci e accessibili per saccheggiare i villaggi circostanti. Da qui, il nome evocativo che ancora oggi la accompagna. I dintorni non sono da meno in quanto a fascino.

Spiagge come Giallonardo, Lido Rossello, Punta Grande e Le Pergole offrono sabbia fine, mare trasparente e panorami che nulla hanno da invidiare ai più famosi lidi tropicali. Ogni spiaggia possiede una propria anima, tra silenzi rigeneranti e atmosfere perfette per il relax. A poca distanza da questo angolo di paradiso si trova anche la Villa Romana di Realmonte, straordinaria testimonianza archeologica della dominazione romana in Sicilia. Lì, pavimenti musivi e resti di stanze lussuose raccontano la vocazione residenziale della zona fin dai tempi antichi. È una tappa perfetta, in definitiva, per chi ama unire il relax al turismo culturale. Da visitare assolutamente.