Elettrodomestico killer, è lui che ti ammazza la bolletta: da spento consuma più di 5 elettrodomestici accesi | Un salasso a fine anno

Contatori energia elettrica Enel (foto abbassalebollette.com) - mediaoneonline.it

Contatori energia elettrica Enel (foto abbassalebollette.com) - mediaoneonline.it

Non avevate mai pensato, probabilmente, a questo apparecchio “killer”: ecco i dettagli.

Il costo della vita è in continua crescita e ogni famiglia italiana si ritrova a dover affrontare spese fisse che – ve lo assicuriamo – non fanno… “sconti” a nessuno. Fra le bollette di luce, gas, internet, abbonamenti TV e telefonia, il budget mensile è sempre più ristretto. Ma il problema peggiore, che affronteremo nell’articolo di oggi, è quello che riguarda i cosiddetti “costi nascosti”, voci che non appaiono in modo evidente ma pesano sul totale.

Uno dei più insidiosi? Senza ombra di dubbio, il consumo degli elettrodomestici lasciati in standby. Molti dispositivi, sebbene sembrino spenti, continuano a utilizzare energia. È una pratica che spesso passa inosservata: si spegne la TV con il telecomando, si lascia il microonde collegato, si tiene il caricabatterie attaccato alla presa. Eppure, tutte queste abitudini, se sommate, generano uno spreco energetico importante.

Secondo l’Enea (che è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), un apparecchio in standby può consumare da 1 a 4 watt ogni ora. Tradotto su base annua, si parla di un consumo compreso tra 8.760 Wh e 35.040 Wh. In termini economici, una somma che può pesare anche fino al 10% sulla bolletta finale.

Ma, per chiarire le idee, facciamo un esempio concreto: un microonde lasciato in standby consuma fino a 27 watt. Si tratta, dunque, di un consumo silenzioso, continuo, che incide sull’intero anno. Per evitare questo, è fondamentale prendere coscienza delle nostre abitudini quotidiane e intervenire con soluzioni semplici ma efficaci. E non bisogna considerare soltanto un microonde in stand-by, perché i veri “nemici” nascosti sono altri. Apparecchi di cui parliamo a breve.

Si può mai “tagliare” del tutto ogni consumo nascosto?

Ma andiamo ad un aspetto pratico. La prima regola d’oro è quella che richiede di staccare la spina se non si utilizza frequentemente un apparecchio. Anche se può sembrare banale, è un gesto che può davvero fare la differenza. Per rendere tutto più comodo, è utile raggruppare le spine degli elettrodomestici in una ciabatta con interruttore. In questo modo, basta un solo gesto per disattivarli tutti in una volta sola.

Esistono anche soluzioni più avanzate, come le multiprese smart, controllabili tramite app o assistenti vocali (Alexa, Siri, Google Nest), e le ciabatte con timer programmabili. Così è possibile stabilire orari di accensione e spegnimento per ridurre ulteriormente gli sprechi. Molti dispositivi, insomma, apparentemente “innocui”, continuano a consumare energia anche se sembrano spenti. Parliamo di console, set di casse, modem, router, televisori, decoder, stampanti, fornelli elettrici, purificatori d’aria, forni a microonde, spazzolini elettrici e perfino i tostapane. Alcuni di questi arrivano a superare i 3 watt di consumo, il triplo di quanto stabilito dalla norma europea per il limite dello standby.

Logo energy star (foto houstonpublicmedia.org) - mediaoneonline.it
Logo energy star (foto houstonpublicmedia.org) – mediaoneonline.it

Il più grande nemico è quello decide di… non farsi sentire

Un wattmetro (disponibile a poche decine di euro) potrebbe aiutare a capire con precisione quali apparecchi consumano di più. Basta collegarlo tra la presa e l’elettrodomestico per misurare in tempo reale il consumo. Un investimento che si ripaga da solo nel tempo. Per ottenere un risparmio concreto, è anche consigliabile scegliere dispositivi certificati “Energy Star”. Questi sono, infatti, progettati proprio per un lavoro di riduzione del consumo energetico, anche in modalità standby.

Ma torniamo agli apparecchi “killer”. Bisogna prestare attenzione, in particolare, ai piccoli led sempre accesi o ai display visibili anche al buio può essere il segnale che quell’apparecchio non è realmente spento. Spegnerli completamente non è solo una scelta economica, ma anche ecologica. Sapete qual è uno dei più grandi nemici del risparmio in assoluto? Il set di casse per l’home theatre, che può arrivare a consumare oltre 98 kWh all’anno in standby: più di quanto consumano tre cicli completi di lavatrici tra le meno efficienti! È questo, tra tutti, l’elettrodomestico che incide maggiormente sui consumi nascosti. Tenetene conto, o sarà la bolletta… a farlo per voi.