Gatti e afa estiva: 10 consigli semplici per farli stare al fresco anche in città | Il numero 7 è fondamentale

Gli italiani amano gli animali domestici, che ormai fanno parte integrante della famiglia: ecco come difenderli quando fa tanto caldo

Secondo recenti statistiche, oltre il 40% delle famiglie italiane possiede almeno un animale domestico. Un numero in costante crescita che racconta quanto sia forte il legame tra persone e animali in Italia. Che si tratti di cani, gatti, conigli o uccellini, ogni animale trova sempre più spazio nei cuori – e nelle case – degli italiani.

Non è solo una questione affettiva. La presenza di un animale domestico può anche migliorare la salute psicofisica. Diversi studi scientifici dimostrano che accarezzare un gatto o un cane riduce lo stress, abbassa la pressione sanguigna e stimola la produzione di endorfine, aumentando il benessere mentale. Gli animali, in molti casi, sono impiegati anche nella pet therapy per aiutare bambini e anziani a superare momenti difficili.

Inoltre, vivere con un animale significa anche educarsi alla responsabilità e alla cura dell’altro. Alimentazione corretta, igiene, momenti di svago: ogni dettaglio va curato. E non meno importante, quando arriva l’estate, è necessario sapere come proteggere i propri animali dal caldo eccessivo, in particolare i gatti, che possono soffrire molto l’afa.

I gatti, infatti, sono animali estremamente sensibili alle alte temperature. Non sudano come noi, e per mantenere la loro temperatura corporea stabile, devono ricorrere a comportamenti e meccanismi fisiologici diversi.

Gatti e caldo: come proteggerli in estate

Andiamo a qualche importante consiglio. Il primo, durante l’estate, è considerare che è fondamentale mantenere sempre disponibile dell’acqua fresca, ma non fredda o ghiacciata, per evitare il rischio di congestioni. Un piccolo accorgimento che può fare la differenza per la salute del gatto.

In secondo luogo, anche l’uso di ventilatori o aria condizionata è consigliabile, ma va fatto con moderazione e intelligenza: evitare getti diretti e temperature troppo basse. Le stesse precauzioni valide per l’uomo valgono anche per i nostri amici felini. Terzo consiglio, in alternativa all’aria condizionata si possono abbassare le tapparelle e accostare le imposte, lasciando aperte le finestre per far circolare l’aria. Creare un ambiente ombreggiato e ventilato è fondamentale. Altra indicazione: se il gatto respira affannosamente, può essere utile bagnargli leggermente la testa o i polpastrelli con acqua fresca, evitando però le orecchie.

Ombra, umidità e alimentazione giusta

Quinto consiglio: meglio evitare di farlo uscire nelle ore più calde e predisporre un angolo fresco con un asciugamano umido dove possa trovare refrigerio. Per quanto riguarda l’alimentazione, punto sesto, è bene somministrare i pasti principali durante le ore più fresche, preferendo cibo umido che aiuta a mantenerlo idratato. Il cibo secco può comunque essere lasciato nella ciotola per il resto della giornata, così che il gatto possa decidere autonomamente quando mangiare. Un buon bilanciamento tra secco e umido è fondamentale per garantire il benessere dell’animale anche nei giorni più caldi.

Infine, settimo fondamentale consiglio: attenzione ai viaggi. Mai, infatti, lasciare il gatto solo in auto, neanche per pochi minuti. Le temperature interne possono salire rapidamente e diventare letali in brevissimo tempo. Con questi semplici accorgimenti, si può garantire un’estate più serena e sicura ai nostri amici felini, evitando rischi e disagi. L’amore per gli animali si dimostra anche così: attraverso piccoli gesti quotidiani che fanno una grande differenza.