I Baustelle “galattici” a Palermo. Report dal Teatro di Verdura di Palermo

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice
Si è conclusa lo scorso 16 Agosto la tappa palermitana del tour “El Galactico Summer Live”, ideato dai Baustelle, e svoltasi all’interno del Dream Pop Fest, presso il suggestivo scenario del teatro di verdura di Palermo.
Un tour celebrativo dei venticinque anni di carriera di una delle band indie rock italiane più conosciute, iniziato il 24 giugno a Bologna e che si concluderà il 5 settembre a Bellaria Igea Marina.
E cosi, destreggiandosi tra il calore dei tanti palermitani presenti e l’incertezza delle previsioni meteorologiche, Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, hanno sfoggiato parte del loro lungo repertorio artistico per circa due ore scroscianti di applausi, cori decisi e luci di un palco d’Autore chiamate a illuminare una serata piovigginosa e a tratti inospitale.
Di seguito una sintesi della serata e della scaletta offerta al pubblico.
“Bello essere qui, come si dice in Toscana. Come state? Noi bene”, esordisce Bianconi, dando il via a una scaletta nutrita interrotta solo da un temporale tanto passeggero quanto fastidioso perché capace di mettere in dubbio la prosecuzione stessa dell’esibizione, seppur per sacrosanti motivi di sicurezza.
Notevole l’incipit con il brano “L’arte di lasciare andare” fino a “Canzone verde, amore tossico” quindi l’interruzione e la ripresa.
“Ringrazio i tecnici per la messa in sicurezza e voi per essere carichi di fede nel futuro – riprende Bianconi – E poiché ogni tanto ci viene voglia di essere in un mondo migliore, ecco proseguire con il brano Spogliami.
Grazie ripeto, Palermo, questa è a suo modo una notte splendida per noi.
I Baustelle non erano a Palermo dal 2017 con un caldo ancora più atroce, in quell’occasione Claudio ha mangiato uno sfincione, siamo superlegati a questa città e abbiamo suonato allo Spasimo, non dimentichiamo la vostra generosità perche avete diviso il cibo con noi in quell’occasione. E noi siamo ragazzi che non dimenticano”.
Riconoscenza per la città e i cittadini, per una carriera longeva e mai banale e, se è il pubblico a decretare sempre il successo di una band, il concerto dei Baustelle a Palermo non può che definirsi un successo “galattico”.
Lo dimostra l’euforia generalizzata e l’attesa trepidante dei brani iconici della band “La guerra è finita” e “Charlie fa surf” che, sebbene pubblicati tra il 2005 e il 2008, a distanza di oltre venti anni, sono ancora in grado di riscaldare i fan. Sostenitori instancabili ondeggianti sulle note provenienti dal palco in una serata certamente umida e burrascosa, ma non troppo da stemperare il calore di un pubblico affezionato, intrepido, fiducioso, proveniente da ogni parte dello Stivale, pur di osannare temi storici quali la libertà, l’autenticità e la lealtà, portati avanti dalla fondazione della band.

