Il VINO più BUONO della Sicilia lo bevi solo qui | Lo invidia mezzo mondo, ha un sapore unico: fa innamorare persino gli astemi

vino a tavola - foto (C) Mediaoneonline.it
Storia, arte e sapori autentici, nei borghi siciliani: e c’è una specialità a dir poco… “impareggiabile”
Tra le perle più affascinanti del Mediterraneo, la Sicilia custodisce un tesoro prezioso: i suoi borghi storici. Veri e propri musei a cielo aperto, sospesi tra passato e presente, questi centri raccontano l’anima più profonda dell’isola. Le vie in pietra, le piazze raccolte, le chiese antiche e le case color pastello evocano un tempo lontano, fatto di artigiani, mercati e tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Proprio grazie al loro fascino unico, i borghi siciliani sono spesso protagonisti di trasmissioni televisive dedicate alla valorizzazione del patrimonio locale. Tra queste spicca “Il Borgo dei Borghi”, format RAI che negli ultimi anni ha premiato gioielli architettonici e culturali nascosti nella penisola. Due delle vincitrici che hanno portato in alto il nome dell’isola sono stati Sambuca di Sicilia, nel 2016, e Petralia Soprana, nel 2018, entrambe celebri per la loro storia, i panorami mozzafiato e l’ospitalità autentica.
Ma il vero valore di questi luoghi non è solo televisivo: è il vissuto quotidiano, è la voce degli anziani, è il profumo del pane appena sfornato nei forni di paese. Ogni angolo è un racconto, ogni pietra ha qualcosa da dire, ogni tramonto sulle colline o sul mare è un inno alla lentezza e alla bellezza autentica.
La Sicilia è terra di contrasti e incroci culturali. I borghi ne sono la testimonianza concreta: qui si sono susseguiti greci, romani, arabi, normanni e spagnoli, lasciando ognuno la propria impronta. Questa ricchezza si ritrova anche nei percorsi naturalistici: tra mulattiere, sentieri e paesaggi incantevoli da vivere a piedi o in mountain bike, ogni esperienza diventa profonda e memorabile.
Quella terrazza sul mare, scrigno di tradizioni
In provincia di Messina, arroccata su un promontorio che domina Taormina e il mare Ionio, si trova una delle mete più suggestive del turismo culturale siciliano. Il nome del borgo deriva dalla forma che ricorda una macina da mulino, costruita attorno ai resti di un castello normanno. Oggi, di quella fortezza rimangono soltanto le mura, ma l’atmosfera resta magica.
Le case in pietra dalle tonalità tenui – tra il giallo e il rosa antico – incorniciano viuzze piene di fiori, botteghe artigianali e scorci da cartolina. Da qui, chi ama l’adrenalina può salire sul Monte Venere, a quasi 900 metri, e praticare parapendio. Ma diciamolo subito, per chi fosse interessato: il luogo in questione è Castelmola. Un borgo magico che ha anche un prodotto “segreto” che in tanti invidiano. Ma approfondiamo la questione…

Una chicca, un autentico “tesoro”, con un gusto particolare…
Come detto, oltre all’architettura e ai panorami, Castelmola è celebre per una chicca enogastronomica che ha conquistato il cuore dei visitatori: il celebre vino alla mandorla. Una bevanda unica, dal gusto dolce e aromatico, perfetta per concludere un pasto o accompagnare dolci tipici. Il suo inventore, fondatore dell’Antico Caffè San Giorgio, era solito offrirlo a ospiti e viaggiatori come segno di benvenuto.
Oggi, quello stesso locale è una tappa imperdibile. Fondato nel Settecento dai monaci, conserva ancora l’atmosfera di una volta e un prezioso album con le firme di personaggi illustri che lo hanno visitato. Ma le esperienze culinarie non finiscono qui: chi ama ambienti alternativi può visitare il Bar Turrisi, noto per le sue originali decorazioni falliche, simboli di fortuna e abbondanza. Il prodotto si tramanda già da parecchio tempo, e la qualità e la dolcezza rimane uno dei fiori all’occhiello del paese. Ma non è l’unico: tanto per chiudere in… dolcezza, è d’obbligo anche l’assaggio delle mandorle ghiazzate, della mostarda di fichi e dei famosi fichi d’India, che crescono rigogliosi sui costoni rocciosi. Il vino alla mandorla, però, è, come detto, il vero ambasciatore di Castelmola nel mondo: simbolo di ospitalità, tradizione e gusto senza tempo.