La battaglia per Lia Pipitone, figlia ribelle di un boss

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Per i giudici, Lia Pipitone, la figlia ribelle di un boss di Palermo uccisa a 25 anni nel 1983, è vittima della mafia. Per il ministero dell’Interno, invece no. Alessio Cordaro, il figlio di Lia, continua la sua battaglia con il libro “Se muoio sopravvivimi” scritto insieme al giornalista Salvo Palazzolo. TELE ONE canale 16 in tutta la Sicilia, in diretta streaming su www.teleone.it, https://www.facebook.com/teleone.it e sull'App teleOne. All rights reserved – Questo video è protetto da copyright ed è espressamente vietato ogni utilizzo, riproduzione od uso, parziale o totale