Lavatrice, hai sempre sbagliato vaschetta per il detersivo: dopo pochi lavaggi devi buttare tutto | L’errore da principianti

Lavatrice e bucato - foto (C) MediaoneOnline.it
Molto spesso si trova scritto nel manuale di istruzioni, ma in pochi conoscono il vano giusto per il detersivo.
Lo sappiamo bene, ogni volta che si acquista un nuovo elettrodomestico come una lavatrice, un forno a microonde o una lavastoviglie, ci si trova di fronte a pannelli digitali, decine di programmi e funzioni smart. Tuttavia, la maggior parte degli utenti ignora completamente un elemento fondamentale: il libretto di istruzioni. Un tempo stampato e allegato nella confezione, oggi molte aziende preferiscono caricare i manuali online, affidandosi alla buona volontà del consumatore di cercarli e consultarli.
Ma ammettiamolo: quanti di noi leggono davvero i manuali d’uso? Nella frenesia quotidiana, spesso si prova a intuito, rischiando errori che possono compromettere la durata dell’elettrodomestico o la qualità del risultato. Pensiamo, ad esempio, a un forno multifunzione: impostare male il tipo di cottura o la ventilazione può cambiare completamente il risultato di una ricetta.
Nel caso della lavatrice, uno degli apparecchi più presenti nelle case italiane, l’utilizzo scorretto può causare una serie di problemi: capi maleodoranti, aloni sui tessuti, bucato che rimane insaponato o addirittura l’obbligo di ripetere il lavaggio, con spreco di tempo, acqua ed energia. E molto spesso, l’errore è banale: mettere il detersivo nel comparto sbagliato.
L’avvio di un ciclo di lavaggio potrebbe sembrare semplice, ma dietro c’è un processo tecnico ben preciso. Imparare dove mettere correttamente il detersivo è fondamentale per ottenere un bucato pulito e profumato. Ecco allora che entra in gioco la conoscenza dei vani della lavatrice, un dettaglio spesso ignorato ma decisivo.
Dove mettere il detersivo in lavatrice: i vani da conoscere
Uno degli errori più comuni è versare il detersivo direttamente nel cestello della lavatrice sopra i capi. Sebbene alcuni prodotti “2 in 1” siano progettati anche per questo uso, nella maggior parte dei casi ciò riduce l’efficacia del lavaggio e può lasciare residui visibili sui tessuti.
Ogni lavatrice è dotata di un cassetto apposito con tre scomparti, ciascuno contrassegnato da un simbolo. La vaschetta principale, spesso la più grande, è indicata un simbolo ben preciso, di cui parleremo nel dettaglio, e serve per il detersivo del lavaggio principale. Versare il prodotto in questa sezione garantisce che venga rilasciato al momento giusto nel ciclo, distribuendosi uniformemente su tutti i capi. Fra i vari spazi a disposizione, c’è anche il vano dedicato all’ammorbidente, facilmente riconoscibile grazie al simbolo del fiore. Attenzione però a non superare la linea di riempimento, altrimenti il prodotto potrebbe essere rilasciato troppo presto, annullandone l’effetto.

Il trucco per non sbagliare e rischiare di dover “buttare tutto”
Ma andiamo ai dettagli. Accanto alla vaschetta principale, c’è solitamente quella contrassegnata con “I” o “1”, che è riservata al prelavaggio. In questo vano vanno prodotti come sbiancanti o detersivi speciali per capi molto sporchi, ma viene attivata solo se selezionato il programma specifico. Non è raro che chiunque, ignorando questi dettagli, comprometta l’intero lavaggio: un semplice errore nella posizione del detersivo può causare capi grigi, aloni, profumo assente o tessuti che risultano ancora sporchi. Inoltre, molti sprechi di detersivo derivano proprio dall’inserimento errato nei comparti.
La soluzione? Controllare sempre i simboli riportati sul cassetto, eventualmente consultare il manuale d’uso (online se non stampato), e magari preferire detersivi ecologici sfusi, più efficaci e rispettosi dell’ambiente, da dosare con attenzione nella vaschetta giusta. Ma il trucco per non sbagliare, è soltanto uno: se si sta usando un programma normale senza prelavaggio, è assolutamente fondamentale versare il detersivo nella vaschetta indicata con “II”, la più grande. Ecco qual è il comparto dedicato al lavaggio principale, e che garantisce una pulizia profonda dei tessuti. Sono semplici dettagli, ma proprio grazie a questi si può migliorare radicalmente il risultato del bucato, allungare la vita della lavatrice e dare una mano a risparmiare su prodotti e bollette.