Lo fai senza accorgertene ma questo gesto SVELA CHI SEI VERAMENTE | La psicologia ne è certa

stanchezza specchio - foto (C) Mediaoneonline.it

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Un semplice gesto che sa svelare un mondo di emozioni interiori: ecco quel che dicono gli esperti 

La psicologia del corpo è uno dei campi sicuramente più affascinanti, e che attraversa fra l’altro varie generazioni e culture. Fin da piccoli, impariamo a comunicare non solo con le parole, ma anche attraverso il corpo: gesti, movimenti, espressioni. I bambini, ad esempio, mostrano spesso segnali di disagio o curiosità semplicemente sfiorandosi il viso o giocando con i capelli. Negli adulti, questi segnali diventano più sottili, ma non meno significativi.

Gli esperti di linguaggio non verbale hanno dedicato anni allo studio dei movimenti inconsci che tutti noi compiamo quotidianamente. Alcuni di questi sono chiari indicatori di ansia, altri rivelano una personalità socievole o una profonda insicurezza. È sorprendente scoprire quanto possiamo dire senza aprire bocca. Una mano che si tocca il collo, le braccia incrociate, uno sguardo evitato: ogni gesto è una finestra aperta sul nostro stato emotivo.

La postura, i micro-movimenti del volto, il modo in cui gesticoliamo, perfino l’inclinazione della testa: tutto parla di noi. Chi tende a chiudersi fisicamente durante una conversazione, ad esempio, potrebbe nascondere timore o disagio. Al contrario, un corpo aperto e rilassato comunica fiducia e disponibilità.

Gli psicologi affermano che imparare a leggere questi segnali ci rende più empatici e consapevoli. L’intelligenza emotiva passa anche da qui: riconoscere la fatica o la tensione nell’altro osservando semplicemente come si muove. E uno dei gesti più studiati in questo ambito è proprio il toccarsi i capelli.

Quel segnale che il corpo sta inviando all’esterno

A prima vista potrebbe sembrare solo un’abitudine, ma toccarsi i capelli durante una conversazione è un gesto ricco di significato. Non si tratta solo di vanità o di sistemarsi l’acconciatura. La psicologia lo classifica come un gesto di autoregolazione emotiva, messo in atto in situazioni di tensione o incertezza.

Quando ci troviamo sotto stress o proviamo ansia, il corpo attiva dei piccoli automatismi per cercare di ristabilire l’equilibrio. Tra questi, il passare le dita tra i capelli è uno dei più frequenti e inconsci. È come se la mente cercasse sollievo attraverso il contatto fisico con una parte rassicurante del corpo.

lettura - foto (C) Mediaoneonline.it
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Il contesto fa la differenza: significati diversi per un gesto comune

Non tutti i modi di toccarsi i capelli sono uguali. Se il gesto è lento e riflessivo, può indicare ricerca di conforto o bisogno di protezione, quasi un ritorno simbolico all’infanzia. Se è veloce e ripetitivo, può invece essere un campanello d’allarme per uno stato di forte disagio o nervosismo. Il contesto in cui il gesto avviene è fondamentale per una corretta interpretazione. Durante un colloquio di lavoro o una situazione formale, ad esempio, può essere sintomo di ansia o insicurezza. In un ambiente rilassato, può invece non avere alcun peso particolare. La chiave sta nell’osservare la frequenza, la modalità e l’ambiente in cui il gesto si manifesta.

Riconoscere questi segnali può aiutarci a stabilire relazioni più autentiche e profonde. Interpretare i movimenti del corpo permette di cogliere le sfumature delle emozioni dell’altro, anche quando le parole non lo fanno. Ed è proprio in questo ascolto silenzioso che nasce la vera comprensione umana. A volte, però, un gesto apparentemente innocuo può nascondere un disagio importante. È il caso della tricotillomania, un disturbo ossessivo-compulsivo che porta alcune persone a strapparsi compulsivamente i capelli, danneggiando non solo l’estetica ma anche la qualità della vita. Individuare un gesto ripetitivo e segnalarlo può essere il primo passo verso un aiuto concreto.