Ma c’è o non c’è? Vola o poggia per terra? Messina, lo Stretto e quell’incredibile “mistero” che incanta i turisti

lo Stretto di Messina (foto instagram) - mediaoneonline.it

lo Stretto di Messina (foto instagram) - mediaoneonline.it

I “misteri” della Sicilia: il fascino unico di un luogo, fra storia, leggende ed… effetti speciali in una terra che non smette di sorprendere

Quasi superfluo ripeterlo sempre, ma, quando si parla di Sicilia, la mente corre subito a un mosaico culturale unico in Europa. Fenici, Greci, Romani, Arabi, Normanni e Spagnoli hanno lasciato un’impronta profonda che sopravvive ancora oggi nei templi, nei castelli, nei mercati e nelle tradizioni popolari. Palermo, con il suo mix architettonico che passa dalle cupole arabe ai mosaici bizantini fino alle chiese barocche, ne è l’esempio perfetto.

Ma la Sicilia non è soltanto storia: è anche mistero. Dai racconti legati all’Etna ai culti oscuri che hanno attraversato i secoli, l’isola è un luogo dove le leggende si intrecciano con la realtà. Alcune di queste storie sembrano fiabe, altre continuano a stimolare la curiosità degli studiosi. È come se la Sicilia fosse una biblioteca a cielo aperto, con pagine scritte nella pietra, nel vento e nel mare.

In questa terra si respira una spiritualità antica, fatta di superstizioni, simboli nascosti e riti che si tramandano da generazioni. Le dominazioni straniere non hanno cancellato l’identità siciliana, anzi l’hanno arricchita, creando una delle culture più complesse e affascinanti del Mediterraneo.

Ogni città custodisce un segreto. Palermo racconta la sua storia attraverso mercati e cattedrali, mentre altre città, come Messina, attraggono per fenomeni inspiegabili che lasciano spazio al mistero e persino alla scienza.

Il cuore che rinasce ed il luogo delle illusioni

Messina non è solo un porto di passaggio, ma una vera e propria porta d’ingresso alla Sicilia. Fondata dai Greci e abitata nei secoli da Bizantini, Normanni e Aragonesi, è stata sempre un crocevia del Mediterraneo. Ma la sua storia è segnata anche da eventi drammatici.

Nel 1908 un disastroso terremoto, seguito da un violento maremoto, distrusse gran parte della città causando oltre 60.000 vittime. Eppure, come una fenice, Messina seppe rinascere dalle sue ceneri. Oggi il suo Duomo è il simbolo della rinascita e custodisce uno degli orologi astronomici più grandi d’Europa: ogni giorno a mezzogiorno le figure meccaniche prendono vita, offrendo uno spettacolo unico e raccontando la storia della città.

L'effetto Morgana (foto Facebook Lilly Barbaro) - mediaoneonline.it
L’effetto Morgana (foto Facebook Lilly Barbaro) – mediaoneonline.it

E che dire di quel fenomeno che incuriosisce il mondo

A Messina si manifesta un fenomeno straordinario che ha incantato generazioni: la Fata Morgana. In particolari condizioni atmosferiche, le coste della Calabria appaiono sospese sull’acqua (foto sopra, con un traghetto), come se fossero vicinissime, dando vita a un’illusione ottica che continua a sorprendere anche gli scienziati. Ma Messina non è solo mistero. La città conserva tradizioni antiche come la pesca del pesce spada praticata con le storiche feluche, barche dalle lunghe prue. E la sua gastronomia è un altro punto di forza: dalla granita con brioche al mattino fino al pesce stocco a ghiotta, ogni piatto racconta la ricchezza della cultura culinaria siciliana.

Messina, dunque, sa come far parlare di sé. Lo fa con la sua storia, con la sua rinascita e con i suoi misteri. E il fenomeno della Fata Morgana resta uno degli spettacoli naturali più affascinanti che la Sicilia possa offrire. Osservarlo dal vivo è un’esperienza che lascia senza fiato, unendo mito, scienza e bellezza in un unico scenario indimenticabile.