Mobili GRATIS, pensa a tutto lo Stato | C’è chi lo chiama BONUS MIRACOLI, ma è tutto vero: richiedilo entro domani

Negozio mobili store - foto (C) MediaoneOnline.it

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Il costo della vita è sempre più alto, e certe agevolazioni sono indispensabili, soprattutto per i giovani 

Al giorno d’oggi, la sola “idea” dell’acquisto della prima casa rappresenta per molte famiglie, composte in particolare da giovani, un obiettivo difficilissimo da raggiungere. I costi della vita sono aumentati in maniera vertiginosa, e per potersi permettere un’abitazione serve affrontare sacrifici economici notevoli. A differenza del passato, dove con un lavoro fisso si poteva sperare di acquistare casa entro pochi anni, oggi spesso si ricorre all’aiuto dei genitori o si rimanda il progetto a tempo indeterminato.

Negli anni ’80 o ’90, una famiglia media poteva contare su prezzi più accessibili e mutui sostenibili. Ma oggi il mercato immobiliare, unito all’inflazione e alla precarietà lavorativa, ha reso tutto più complesso. L’idea di una “prima casa” è diventata più una speranza che una realtà per la nuova generazione.

Per questo motivo, chi riesce finalmente a comprare casa si trova subito a fare i conti con spese aggiuntive elevate, come la ristrutturazione e l’arredamento. Ma arriva proprio adesso una gran bella notizia: proprio in questo contesto arriva un nuovo bonus segnalato dal sito money.it che potrebbe aiutare molti cittadini a risparmiare.

Si tratta di un’agevolazione economica che permette “pesanti” vantaggi su specifici acquisti, proprio per una eventuale appartamento da “sistemare”. Ma andiamoa vedere, entrando nei dettagli, di cosa si tratta e come ottenere ogni vantaggio.

Lo chiamano già Bonus… miracoli: così il risparmio è concreto

Lo Stato italiano, consapevole della difficoltà delle famiglie, da alcuni anni ha messo in campo una serie di incentivi e bonus fiscali per supportare le spese domestiche. Uno dei più apprezzati è il bonus mobili, pensato per chi ha acquistato casa e sta affrontando una ristrutturazione.

Iniziamo spiegando che chiunque stia pensando di arredare casa dopo averla ristrutturata, farebbe bene a informarsi subito su questo incentivo, perché può rappresentare un vero e proprio aiuto concreto in un momento storico difficile per le finanze familiari. Ma spostiamoci sulle note più tecniche.

Firma su un assegno soldi (foto debitobancario) - mediaoneonline.it
Firma su un assegno soldi (foto debitobancario) – mediaoneonline.it

Cosa serve per ottenere “fino a 5mila euro”?

Andiamo ai “numeri”: il bonus consente di ottenere una detrazione IRPEF pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a risparmio energetico. Ma attenzione: il beneficio è accessibile solo se l’acquisto è legato a un intervento di ristrutturazione edilizia. L’agevolazione è valida anche per le spese relative a montaggio e trasporto. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per poter accedere al bonus nel 2025, occorre aver sostenuto spese nel 2024 e indicarle correttamente nel modello 730/2025.

Il tetto massimo su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro. Inoltre, è fondamentale che tutte le spese siano tracciabili e documentate. Ci sono anche dei requisiti tecnici: i forni devono essere almeno in classe energetica A, le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie non devono scendere sotto la classe “E”, mentre frigoriferi e congelatori devono essere almeno in classe “F”. Sono esclusi invece gli acquisti di tende, tendaggi e porte da interni. Un semplice accorgimento, quindi, può trasformarsi in un risparmio significativo. Approfittarne può fare la differenza nel bilancio finale.