Non lo avresti mai detto | Basta togliere QUESTO per dormire 10 volte meglio, non serve più l’aria condizionata

Dormire sonno - foto (C) MediaoneOnline.it
Un “trucchetto” che è poco conosciuto, ma che ha un’importanza enorme, per la nostra salute: ecco cosa svelano le ricerche
La nostra salute, si sa, parte da gesti quotidiani spesso sottovalutati. Uno di questi è legato a ciò che indossiamo in casa, soprattutto quando si avvicina il momento del riposo notturno. Tessuti troppo aderenti, sintetici o inadatti alla stagione possono influire – positivamente ma anche negativamente – sul nostro benessere, causando sudorazione eccessiva, irritazioni o disturbi del sonno.
In estate, è sempre preferibile optare per tessuti leggeri e traspiranti come il cotone, il lino o la viscosa naturale. Questi materiali permettono alla pelle di respirare e riducono la possibilità di surriscaldamento e irritazioni. In inverno, invece, è bene puntare su fibre naturali più calde come la lana merino o il pile leggero, evitando tessuti sintetici che aumentano la sudorazione senza riscaldare realmente il corpo.
Un errore comune è utilizzare capi già usati più volte, convinti che “tanto sono puliti”: la verità è che batteri e umidità possono accumularsi anche su indumenti apparentemente innocui. Questo vale ancora di più per la biancheria intima: scegliere slip in cotone e cambiarli ogni giorno è una regola basilare per la salute.
Uno dei momenti più importanti per il corpo è quello del sonno. Il riposo rigenera, ma può essere disturbato se non si presta attenzione all’ambiente e all’abbigliamento. L’uso del condizionatore in estate, lo si sa bene, va inoltre dosato con molta attenzione: l’aria troppo fredda durante la notte può seccare le vie respiratorie e causare contratture muscolari. Ma adesso, in questo caso, parleremo di un “trucchetto” per superare diversi problemi, e in questo caso l’aria condizionata “non serve”. Andiamo a scoprirlo
Un trucco semplice per dormire meglio
Molte persone hanno l’abitudine di andare a dormire con la biancheria intima addosso, senza sapere che questa pratica può portare a vari problemi. Secondo dermatologi e medici, indumenti intimi sintetici o troppo aderenti ostacolano la traspirazione, creando un ambiente caldo e umido perfetto per batteri e funghi.
Se si eliminano questi capi, si possono evitare sfregamenti, irritazioni e infezioni. In particolare, i tessuti sintetici non lasciano respirare la pelle, soprattutto nella zona genitale, dove è fondamentale mantenere una temperatura adeguata e asciutta durante la notte. Ma, cosa che in pochi avrebbero detto, per dormire molto meglio basta togliere un preciso indumento. E le cose potrebbero cambiare in maniera rilevante.

Basta toglierle e si dorme meglio (oltre a fare una cosa sana e naturale)
Ma andiamo al punto: secondo diversi studi medici, la possibilità è quella di dormire senza biancheria intima. UNa decisione che non solo migliora la qualità del sonno, ma aiuta anche a prevenire problemi di salute. Negli uomini, questo comportamento favorisce la produzione di spermatozoi di qualità, poiché la temperatura scrotale resta più bassa. Nelle donne, invece, diminuiscono i rischi di irritazioni intime, micosi e infezioni urinarie.
Se proprio non si riesce a dormire nudi, è importante scegliere con cura ciò che si indossa. L’ideale è optare per indumenti comodi, larghi e in cotone. Niente pigiami aderenti o tessuti sintetici. Una buona alternativa sono i boxer ampi per gli uomini o camicie da notte leggere per le donne. Dopo un’intera giornata passata con pantaloni attillati e biancheria, lasciare respirare la pelle durante la notte è un gesto prezioso per la salute.
