Noto come il castello dei POLENTONI, è un gioiello a due passi da Palermo | Se vuoi sentirti un barone medievale, è perfetto

castello medievale imponente - foto (C) Mediaoneonline.it
In provincia c’è una delle più grandi e meglio conservate fortezze normanne dell’isola: ecco la “sorpresa”
Tra tutte le regioni d’Italia, la Sicilia è quella che più di ogni altra porta inciso nella sua “pietra” il segno delle grandi civiltà. Ogni angolo di quest’isola racconta storie antichissime, leggende tramandate, dominazioni straniere che hanno lasciato tracce indelebili. Dai Fenici ai Greci, dai Romani agli Arabi, dai Normanni agli Spagnoli: la Sicilia è stata per secoli un crocevia di potere, cultura e scambi, forgiando così una delle identità più ricche e stratificate del Mediterraneo.
In particolare, la parte occidentale dell’isola rappresenta un vero e proprio scrigno di tesori storici. Palermo, la sua capitale, incarna perfettamente questo intreccio di culture. Il suo centro storico è tra i più estesi d’Europa, ricco di palazzi nobiliari, chiese barocche e mercati storici che pulsano ancora oggi di vita e tradizione.
Tra le meraviglie di Palermo, spiccano per imponenza e bellezza i monumenti arabo-normanni, riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Cappella Palatina, il Palazzo dei Normanni, la Cattedrale sono solo alcuni esempi di questo straordinario patrimonio architettonico, un ponte tra l’oriente islamico e l’occidente cristiano.
Non meno incantevoli sono le località vicine, come Monreale e Cefalù, che conservano splendide cattedrali normanne ricoperte da mosaici dorati, veri capolavori d’arte medievale che attirano visitatori da tutto il mondo. Il panorama che si gode da queste città, tra montagne e mare, completa un’esperienza sensoriale unica.
Il fascino medievale nella provincia
Eppure, chi pensa che i grandi tesori siciliani si concentrino solo nel capoluogo, si sbaglia di grosso. La provincia palermitana è punteggiata da borghi affascinanti, castelli e bellezze architettoniche che meritano di essere conosciute. In uno di questi luoghi sorge un castello talmente affascinante da essere ribattezzato da molti “il castello del nord”.
A pochi chilometri da Palermo, immerso nel paesaggio collinare, si trova un’altra cittadina che rappresenta un vero e proprio gioiello medievale. E lì, proprio in questo contesto, è possibile ammirare uno dei castelli più imponenti e meglio conservati di tutta la Sicilia. Qui il tempo sembra essersi fermato, e ogni pietra racconta una storia di cavalieri, congiure e misteri.

Il Castello dei polentoni, fra storia e leggenda
Il Castello di Caccamo è una delle più grandi e meglio conservate fortezze normanne dell’isola. Costruito nel XII secolo da Matteo Bonello, si erge su uno sperone roccioso con una vista spettacolare sulla valle del fiume San Leonardo. La posizione strategica e la maestosità della struttura lo rendono uno degli esempi più interessanti di architettura militare medievale in Sicilia. La sua storia è intrisa di episodi leggendari: nella celebre “Sala della Congiura”, secondo le fonti storiche, i baroni tramavano contro il re normanno Guglielmo I.
Ma ciò che stupisce oggi è quanto questo castello venga identificato da molti visitatori del nord Italia come “familiare“, tanto che si è guadagnato il soprannome di “castello dei polentoni”. Un richiamo ironico e affettuoso che sottolinea il forte impatto emotivo che questo luogo ha su chi viene da lontano. Il borgo di Caccamo, con le sue stradine acciottolate, le chiese barocche e i panorami mozzafiato, rappresenta una tappa obbligata per chi desidera scoprire l’anima più autentica della Sicilia. Un luogo dove la storia abbraccia la natura e il tempo scorre più lentamente. Non resta che partire, alla scoperta di una Sicilia diversa, profonda, emozionante. E magari scattare una foto da lassù, col vento tra i capelli e lo sguardo rivolto al mare.
