Ogni foto ti vale 4€ | L’app che TRASFORMA il tuo SMARTPHONE in una macchina da soldi, scaricala che è gratis

ragazza cellulare smartphone - foto (C) MediaoneOnline.it

ragazza cellulare smartphone - foto (C) MediaoneOnline.it

Smartphone e soldi facili: un connubio allettante ma spesso ingannevole: ecco una chance che viene offerta

Oggi basta scorrere qualche minuto sui social per imbattersi in pubblicità che promettono guadagni immediati con il solo utilizzo del cellulare. App, giochi, sistemi di micro-lavoro: tutto sembra disegnato per farci credere che basti un tocco per arricchirsi. In molti casi, purtroppo, queste promesse si rivelano vere e proprie truffe digitali ben congegnate.

Alcune applicazioni, ad esempio, ti mostrano video di persone che vincono assegni da migliaia di euro semplicemente facendo cadere palline in buche numerate. Un passatempo che pare innocuo, quasi un gioco, ma che nasconde spesso sistemi che trattengono l’utente nella piattaforma senza mai pagarlo realmente. E anche quando le vincite arrivano, il guadagno per le aziende è sempre nettamente superiore rispetto a quanto restituito all’utente.

La corsa al denaro facile sta trasformando il cellulare in uno strumento sempre più ambito per lavorare in modo “alternativo”. Alcuni influencer, youtuber e content creator suggeriscono metodi apparentemente semplici per ottenere denaro extra, sfruttando l’algoritmo o il traffico pubblicitario. Ma dietro questo mondo si cela spesso una realtà ben più complicata e faticosa di quanto si creda.

Insomma, se è vero che qualche soldo si può ottenere con il proprio smartphone, è altrettanto vero che la maggior parte delle “occasioni” promosse online hanno un unico obiettivo: arricchire chi ha creato l’app, non chi la usa. Ma c’è di più…

Scattare foto e guadagnare: si può davvero?

Eppure esistono anche opportunità più concrete, almeno sulla carta. Una di queste riguarda la possibilità di guadagnare scattando foto con il proprio cellulare. Ma attenzione: non si parla di paesaggi o tramonti spettacolari da caricare su Instagram, bensì di immagini ben precise, legate a comportamenti scorretti degli automobilisti.

Secondo quanto mostrato in un noto reel su Instagram dell’account “dipitips”, in alcuni Paesi europei è possibile ricevere un compenso per ogni segnalazione fotografica di auto in sosta vietata. In pratica, si scatta la foto a un veicolo in divieto, si invia alle autorità competenti e, se la multa viene confermata, si ottiene una percentuale del ricavato. Alcuni parlano di 4 euro a infrazione, ma è un dato ancora incerto e non ufficiale.

auto in viaggio in autostrada - foto (C) Mediaoneonline.it
auto in viaggio in autostrada – foto (C) Mediaoneonline.it

Un’opportunità concreta e i possibili intoppi

Il sistema appena descritto esiste, ma solo in alcuni Stati. In particolare, la Svezia ha introdotto da tempo meccanismi di collaborazione civica che permettono ai cittadini di contribuire al rispetto del codice della strada inviando segnalazioni corredate da foto. Tuttavia, in Italia tutto ciò non è legalmente praticabile. La nostra legislazione tutela in modo rigido la privacy dei cittadini, comprese le targhe delle auto e l’immagine delle persone.

Fotografare e diffondere scatti di auto in sosta vietata, soprattutto se si vedono volti o dati identificabili, può comportare rischi seri: sanzioni, denunce o addirittura processi per violazione della privacy. In altre parole, scattare foto per guadagnare è possibile… ma non qui. Nonostante l’idea sembri innovativa e possa realmente funzionare in altri contesti giuridici, in Italia la normativa non lo consente. Al contrario, chi lo fa rischia grosso. Il paradosso è che in un’epoca in cui tutti hanno uno smartphone in tasca, le vere opportunità sembrano esistere solo oltreconfine.