Olio extravergine d’oliva, questo ha distrutto ogni classifica: è il primo per BONTA’ e PREZZO | Impossibile batterlo

olio - foto (C) MediaoneOnline.it
Mille e più dubbi, per tutti i consumatori che vanno al supermercato: questa ricerca fa chiarezza su ogni marca.
Gli aumenti sono diventati particolarmente evidenti in particolare negli ultimi anni: i consumatori italiani hanno assistito a un’impennata dei costi nei supermercati, con aumenti che colpiscono soprattutto prodotti di uso quotidiano come pasta, latte e olio. L’inflazione nel settore alimentare ha superato in alcuni momenti il 10%, compromettendo la spesa mensile delle famiglie. Anche nei supermercati low cost o discount, dove ci si aspetta prezzi più accessibili, i rincari sono evidenti.
Uno dei prodotti simbolo di questa crisi è senza dubbio l’olio extravergine di oliva. Prodotto fondamentale nella dieta mediterranea e nella cucina italiana, l’olio ha registrato aumenti che hanno del sorprendente: in appena tre anni, il suo prezzo è più che raddoppiato.
I motivi sono molteplici: si parte da raccolti scarsi causati da siccità e malattie delle piante, fino agli aumenti generalizzati lungo l’intera filiera, dai produttori ai distributori. In molti supermercati il prezzo al litro ha ormai superato i 9 euro, rendendo questo prodotto sempre più inaccessibile per molte famiglie italiane.
La situazione è tale che anche nei discount, storicamente scelti per risparmiare, l’olio ha raggiunto livelli impensabili. In alcune catene, l’extravergine arriva a oltre 10 euro al litro, costringendo i consumatori a scegliere tra qualità e convenienza.
Le qualità a confronto, nella classifica Altroconsumo
In questo contesto complesso, Altroconsumo ha deciso di aiutare i consumatori con un’indagine dettagliata sui principali oli extravergine di oliva venduti nei supermercati italiani. Il test ha analizzato ben 20 prodotti, prendendo in considerazione elementi come gusto, acidità, etichettatura e prezzo.
Il risultato è una graduatoria più che utile per orientarsi tra scaffali sempre più affollati e costosi. Non sempre il prezzo più alto corrisponde alla qualità migliore. Al contrario, alcuni prodotti con prezzi medi si sono rivelati ottimi sotto diversi aspetti. Il rapporto qualità/prezzo rimane ancora un parametro essenziale, anche in tempi di forti rincari. I consumatori più attenti, seguendo queste classifiche, possono ancora fare scelte consapevoli e non rinunciare alla qualità sulla tavola. Ma andiamo ai dettagli della ricerca.

Ma ecco chi sale sul primo gradino del podio
Tra gli oli premiati troviamo marchi molto noti. Ecco una sintesi dei principali risultati (indichiamo punteggio e prezzo) della classifica Altroconsumo: Filippo Berio – 82/100 | Prezzo: 12,43 euro; Monini – 82/100 | Prezzo: 12,81 euro; Farchioni “Il Casolare” – 80/100 | Prezzo: 12,18 euro; Carapelli “Oro Verde” – 77/100 | Prezzo: 12,53 euro; Monini (versione economica) – 77/100 | Prezzo: 11,03 euro; Coop – 77/100 | Prezzo: 10,14 euro; Bertolli – 75/100 | Prezzo: 10,34 euro; Colavita – 74/100 | Prezzo: 10,53 euro; Costa d’Oro “Il Grezzo” – 74/100 | Prezzo: 9,80 euro.
Molti di questi oli ottengono punteggi alti in termini di qualità, e sono etichettati come “miglior acquisto” proprio per l’equilibrio tra prestazioni organolettiche e costo. È interessante notare come alcuni oli venduti sotto i 10 euro riescano a tenere testa, in termini di qualità, a marchi molto più costosi. Ma, per chiudere, quale olio è stato valutato il migliore in assoluto da Altroconsumo? Il primo posto è stato assegnato all’olio extravergine De Cecco, che ha ottenuto un punteggio di 86 su 100 e un prezzo medio di 11,60 euro al litro. Secondo gli esperti, è il miglior compromesso tra gusto, qualità e prezzo.