Oppenheimer, la recensione del film di Christopher Nolan

di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice.
SCHEDA FILM
Regia: Christopher Nolan
Attori: Cillian Murphy – J. Robert Oppenheimer, Florence Pugh, Rami Malek, David Dastmalchian, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Jack Quaid, Matthew Modine, Benny Safdie, Josh Hartnett, Dane DeHaan, Alden Ehrenreich, Alex Wolff, David Krumholtz
Fotografía: Hoyte Van Hoytema
Musiche: Ludwig Göransson
Montaggio: Jennifer Lame
Scenografia: Ruth De Jong, Islam Gamal, Samantha Englender – Art Director
Costumi: Ellen Mirojnick
Effetti: Scott Fisher (II), Mike Chambers – visual effects, Andrew Jackson – Visual Effects
Suono: Richard King
Durata: 180′
Colore: B/N-C
Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO STORICO
Tratto dal best-seller “American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer” di Kai Bird e Martin J. Sherwin (2005)
Produzione: CHARLES ROVEN PER ATLAS ENTERTAINMENT, CHRISTOPHER NOLAN ED EMMA THOMAS PER SYNCOPY FILMS, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES
Data uscita: 2023-08-23
NOTE- IL LIBRO DA CUI E’ TRATTO IL FILM HA VINTO IL PREMIO PULITZER NEL 2006.
Il 23 agosto in Italia è uscito Oppenheimer, l’ultimo film scritto, prodotto e diretto dal regista britannico Christopher Nolan sulla storia del fisico statunitense Robert Oppenheimer, il “padre della bomba atomica”. Oppenheimer, della ragguardevole durata di tre ore, è il primo film di Nolan prodotto dalla Universal Pictures dopo la fine del suo rapporto con Warner Bros., che aveva distribuito i suoi film negli ultimi dieci anni: l’ultimo, Tenet, era uscito ad agosto del 2020.
La Rivoluzione nella fisica, un approccio radicale alla fisica non compreso da tutti, quella portata avanti da Oppenheimer, come già nella psicologia la Rivoluzione era rappresentata da Freud.
Il fisico inventore della bomba atomica e l’Uomo descritto nel film molto esplicitamente come “donnaiolo, sospetto comunista, instabile, teatrale, egocentrico e nevrotico”, dal generale USA Leslie Groves.
Dilettante, donnaiolo, instabile, egocentrico, istrionico, questo quindi l’Uomo Oppenheimer, forse destinatario di un premio Nobel come Nobel stesso fu l’inventore della dinamite, mentre a lui tocca il ruolo di direttore del progetto Manhattan.
Di seguito alcune frasi emblematiche del film e una trama imperniata sugli snodi più significativi del film, a cui seguiranno due recensioni ritrìenute significative, di cui una tratta da https://www.ilpost.it/2023/08/25/oppenheimer-film-nolan-recensioni/, considerate dalla scrivente opportune in relazione alla pellicola.
“Tu butti una bomba sui giusti e sugli ingiusti, la sola certezza è che i nazisti non sono affidabili con una bomba atomica”. E quindi lo sgancio su Hiroshima tra gli applausi generali e il discorso pubblico di Oppenheimer, “Il mondo ricorderà questo giorno, un giorno che ai giapponesi non è piaciuto”. Un orgoglio, un prestigio su sfondo atomico da usare contro i tedeschi (almeno nelle promesse fatte al fisico), un inventore ricevuto da Truman in persona, che “ha salvato la vita degli Americani”, sparato sulla copertina del Time. Un inventore “piagnone” che “sente di avere il sangue sulle sue mani”, in realtà, secondo lo stesso Truman, “qualcosa di cui non deve preoccuparsi perché la bomba l’ha sganciata Truman, e a nessuno frega un cazzo di chi l’ha creata, ma di chi l’ha sganciata”. In ogni caso un inventore che non dovrà più occuparsi di sicurezza mondiale (da qui tutta la parte del film dedicata al processo al fisico), un Uomo che mostra scrupoli morali contro la bomba all’idrogeno perché, rivolto al fisico Einstein, “con la bomba atomica siamo già riusciti a distruggere il mondo”, in un processo fino all’ultimo colpo burocratico.
Uno sterminio di massa che alla fine “sarà perdonato tutto con una pacca sulle spalle, ma sarà per loro, non per lui”, secondo le parole dello stesso Einstein.
Per una valutazione approfondita del film si rimanda ai due link https://www.ilpost.it/2023/08/25/oppenheimer-film-nolan-recensioni/ e L’Oppenheimer di Nolan, un capolavoro – PAGINA21.