Piccioni, ogni giorno invadevano il mio balcone: con due spicci però ho risolto il problema | Non si avvicinano neanche

Piccioni sul balcone - foto (C) MediaOneoneline.it

Piccioni sul balcone - foto (C) MediaOneoneline.it

Quando i balconi sono invasi dai piccioni, è un gran bel problema: ma c’è una soluzione geniale.

Chi vive in un condominio o in una casa con spazi esterni ha probabilmente vissuto almeno una volta l’esperienza fastidiosa dei piccioni sul balcone. Questi volatili, nonostante facciano parte del paesaggio di città, spesso si trasformano in ospiti indesiderati. La loro presenza può provocare disordine, sporcizia persistente e anche fastidiosi rumori dovuti agli assembramenti improvvisi, soprattutto nelle prime ore del mattino o al tramonto.

Le lamentele dei cittadini si moltiplicano, soprattutto nei centri storici o nei quartieri più popolati. I piccioni tendono a tornare sempre negli stessi posti, creando nidi in angoli nascosti o sotto i vasi, lasciando escrementi ovunque e danneggiando con il tempo le superfici di balconi, ringhiere e davanzali. Oltre al danno estetico, si rischiano anche problemi igienici, considerando che questi animali possono essere veicolo di malattie.

Per contrastare il fenomeno, nei negozi specializzati e online si trovano moltissime soluzioni: dalle reti protettive ai dissuasori a spillo, dai fili tesi ai dispositivi a ultrasuoni. Alcuni funzionano meglio di altri, ma spesso si tratta di soluzioni costose o invasive, che modificano l’estetica del balcone. Inoltre, molti di questi rimedi richiedono installazioni complesse o continue manutenzioni.

Esistono anche rimedi naturali più semplici, come l’utilizzo di repellenti olfattivi. Alcune persone usano il caffè in polvere, altre preferiscono piantine aromatiche come il rosmarino o la menta. Ma la loro efficacia varia molto, e in molti casi i piccioni si abituano rapidamente agli odori, tornando dopo poco tempo a occupare gli spazi lasciati liberi.

Le soluzioni più comuni contro i piccioni

Tra le opzioni più popolari troviamo i dissuasori meccanici. Si tratta di strutture in plastica o metallo che impediscono ai piccioni di appoggiarsi sulle superfici. Sono molto utilizzati nei cornicioni o sui parapetti e, sebbene siano antiestetici, risultano spesso efficaci. Tuttavia, non impediscono sempre che i piccioni trovino altri angoli dove accamparsi indisturbati.

Altri scelgono i repellenti chimici in gel, che vengono spalmati sulle superfici dove i piccioni solitamente sostano. Questi prodotti creano una sensazione sgradevole al tatto per il volatile, che tenderà ad allontanarsi. Ma c’è da dire che hanno una durata limitata e devono essere riapplicati frequentemente, il che può risultare poco pratico nel lungo periodo. Alcune persone cercano rimedi fai-da-te per non ricorrere a spese elevate o a interventi drastici. I CD appesi, che riflettono la luce del sole, sono uno stratagemma usato in molte abitazioni per creare un effetto visivo fastidioso per i piccioni. Anche le bottiglie d’acqua trasparente, posizionate in punti strategici, vengono ancora impiegate per confondere gli animali.

Cd appeso in balcone, una delle soluzioni - foto (C) MediaoneOnline.it
Cd appeso in balcone, una delle soluzioni – foto (C) MediaoneOnline.it

Ma esiste un’idea ancor più efficace… ed economica

Andando avanti con la particolare rassegna, c’è anche chi prova con piccoli spaventapasseri o silhouette di rapaci finti, come gufi o falchi in plastica. Anche questi però perdono efficacia nel tempo, perché i piccioni, intelligenti e adattabili, capiscono presto che si tratta di oggetti innocui. L’invasione quindi spesso ricomincia, e la frustrazione cresce. Ma esiste un segreto poco conosciuto e incredibilmente efficace: posizionare un piattino o una ciotolina con un po’ di pepe nero sul balcone.

Il pepe, grazie al suo odore pungente, risulta particolarmente sgradito ai piccioni, che tendono ad allontanarsi subito. Non è nocivo, è economico, facile da reperire e soprattutto non rovina l’estetica degli spazi esterni. Basta davvero poco, insomma: una manciata di pepe nero in un contenitore basso, rinnovata ogni tanto, può bastare per liberarsi del problema senza ricorrere a soluzioni drastiche o costose. È un rimedio alla portata di tutti, rispettoso dell’ambiente e non invasivo. Non resta che provare: si potrebbe scoprire che si tratta del metodo più semplice, efficace ma, soprattutto, super economico.