Questo borgo ha ispirato la canzone più amata d’Italia: si trova nella provincia di Messina ed è un incanto per gli occhi

Borgo di San Gregorio, a Capo d'Orlando (foto 101-zone.com) - mediaoneonline.it

Borgo di San Gregorio, a Capo d'Orlando (foto 101-zone.com) - mediaoneonline.it

La magia della costa siciliana ha ispirato uno dei capolavori della musica italiana di sempre.

Un vero e proprio “mosaico” di spiagge, storia e tradizione: parliamo della costa settentrionale della Sicilia, partendo da Bagheria per arrivare fino a Capo d’Orlando. Inutile sottolineare che, ogni anno, si tratta di luoghi da cui migliaia di turisti vengono attratti, e rimangono assolutamente incantati. Da Aspra, un piccolo borgo marinaro che affaccia su un mare azzurro e profondo, e proseguendo lungo la costa, si incontra ad esempio la splendida Cefalù, una delle mete più amate e fotografate della Sicilia. Il suo centro storico medievale, incastonato tra mare e roccia, accoglie ogni anno oltre un milione di turisti.

E, spostandoci più a est, il litorale diventa sempre più affascinante con località come Sant’Ambrogio, Tusa e Santo Stefano di Camastra, famoso per le ceramiche colorate. Si entra poi nel messinese, dove borghi come Brolo, Gioiosa Marea e Capo d’Orlando offrono spiagge sabbiose, acque trasparenti e panorami mozzafiato.

Proprio Capo d’Orlando rappresenta uno dei gioielli più affascinanti della costa tirrenica siciliana. Il suo mare non è solo uno scenario naturale perfetto, ma anche una fonte d’ispirazione per l’arte e la musica italiana. Le sue acque limpide, i tramonti che vengono dai più definiti quasi “infuocati”, e il silenzio delle mattine d’estate hanno anche profondamente influenzato cantautori e poeti.

E, nel corso degli anni, il paesaggio di Capo d’Orlando ha anche fatto più e più volte da sfondo a videoclip musicali, fotografie artistiche e testi di canzoni evocative. Oggi come ieri, il suo mare continua ad alimentare la creatività, con numerosi artisti che vi trovano rifugio e stimolo per nuove composizioni. E che dire di quel piccolo borgo, da cui è nato uno dei capolavori assoluti della musica italiana, uno di quelli che, in un po’ tutto il mondo, anche i turisti canticchiano in varie occasioni? Andiamo a scoprirlo.

A San Gregorio la magia della semplicità e “quella” ispirazione

Borgo San Gregorio è un piccolo nucleo di case di pescatori che si affaccia direttamente sul mare, a pochi minuti dal centro di Capo d’Orlando. Questo angolo di paradiso è caratterizzato da una semplicità disarmante: case bianche, reti da pesca appese, barche ormeggiate sul bagnasciuga e il profumo del mare che avvolge ogni cosa.

Ed è proprio qui che Gino Paoli ha trovato ispirazione per scrivere una delle canzoni più iconiche della musica italiana: Sapore di Sale. La canzone nasce da un’estate vissuta intensamente a San Gregorio, tra passeggiate sulla spiaggia e momenti di intimità con il mare. Il ritmo lento del brano e le sue parole evocative trasportano direttamente a quel tratto di costa, dove il tempo sembra essersi fermato. Il percorso per arrivare a Borgo San Gregorio è una vera e propria esperienza sensoriale.

Spiaggia San Gregorio, Capo d'Orlando (foto fb) - mediaoneonline.it
Spiaggia San Gregorio, Capo d’Orlando (foto fb) – mediaoneonline.it

Tra mare, rocce e colori: questo sì che è un “viaggio sensoriale”

Dal centro di Capo d’Orlando, seguendo la strada che costeggia il mare in direzione Messina, si attraversa un paesaggio fatto di scogli scolpiti dal vento e dall’acqua, piccoli approdi naturali, profumo di pini marittimi e il canto dei gabbiani. Il fondale marino è ricco e trasparente, ideale per lo snorkeling e per ammirare la fauna marina. Le sfumature dell’acqua vanno dal turchese al blu profondo, mentre la costa offre scorci fotografici ineguagliabili, soprattutto all’ora del tramonto, quando il sole si specchia sul mare creando giochi di luce suggestivi.

Capo d’Orlando e Borgo San Gregorio rappresentano l’anima autentica della Sicilia marittima: un luogo dove natura, cultura e arte si fondono. Qui il mare non è solo paesaggio, ma è parte della vita quotidiana, della memoria collettiva e del patrimonio emotivo italiano. Visitare questo tratto di costa significa riscoprire un modo più lento e profondo di viaggiare, lasciandosi coinvolgere dai suoni, dai colori e dai profumi. È un invito ad ascoltare il mare e la sua voce eterna, quella che ha ispirato artisti come Gino Paoli e che continua ad emozionare viaggiatori da tutto il mondo.