Riso, il migliore si trova in un supermercato insospettabile: c’è chi lo compra da una vita e non lo cambierebbe con nessun altro | Ora c’è la conferma

Riso carnaroli generica (foto wikipedia) - mediaoneonline.it

Riso carnaroli generica (foto wikipedia) - mediaoneonline.it

Le insidie sono sempre dietro l’angolo, anche per la scelta di un riso particolare e molto richiesto.

La spesa al supermercato non è mai stata così… complicata. Al giorno d’oggi entrare in un supermercato è un vero esercizio di “strategia”. Tra offerte-lampo, sconti apparentemente irresistibili e scaffali stracolmi, scegliere i prodotti migliori diventa quasi una vera impresa. Il consumatore moderno si ritrova spesso a chiedersi se davvero sta acquistando il meglio al prezzo più conveniente.

Uno degli aspetti più sottovalutati è la qualità reale di ciò che si mette nel carrello. In molti casi, i prodotti del supermercato – soprattutto nel reparto alimentare – superano in freschezza e affidabilità quelli di altri canali. Ma non mancano le insidie: pubblicità fuorvianti, packaging accattivanti e promesse salutistiche che, alla prova dei fatti, risultano deludenti.

La grande distribuzione propone una varietà quasi infinita di prodotti, eppure scegliere non è semplice. Si va a caccia di offerte, si confrontano etichette, si cercano i bollini “qualità” o “bio”. E poi c’è sempre quel solito dubbio: “Questo prodotto è davvero buono come sembra?”.

Tra i reparti più frequentati, quello dei cereali, e in particolare del riso, poi, è una vera “giungla”. E se parliamo di riso Carnaroli, la situazione si fa ancora più complessa. Questo tipo di riso è considerato uno dei migliori in assoluto per preparare risotti, timballi e piatti gourmet. Ma attenzione: non tutto il Carnaroli è davvero eccellente. Andiamo a scoprire perché.

I test sul riso Carnaroli e le “sorprese” inaspettate

E’ stato Altroconsumo ad analizzare 20 marche di riso Carnaroli vendute nei principali supermercati italiani. Il test ha evidenziato risultati sorprendenti, molti dei quali negativi. Alcuni campioni sono risultati al limite legale di cadmio, un metallo pesante pericoloso per la salute, soprattutto per i reni, e peraltro cancerogeno. Tre marchi, in particolare, hanno addirittura sforato il limite, motivo per cui l’associazione ha segnalato questi prodotti al Ministero della Salute. Il rischio per i consumatori non è trascurabile, e si è chiesto il ritiro immediato di queste referenze dagli scaffali.

Oltre al cadmio, Altroconsumo ha rilevato in alcuni campioni tracce di sostanze potenzialmente dannose per il sistema endocrino e la fertilità. Anche se in piccole quantità, la loro presenza è comunque ritenuta eccessiva dagli esperti dell’associazione. Il test ha considerato anche altri parametri importanti: peso netto effettivo, presenza di pesticidi, umidità (che influisce sulla conservabilità del riso), imballaggi sostenibili e varietà reale del chicco. L’obiettivo era stabilire una classifica affidabile e utile per il consumatore.

Riso in vendita al supermercato - foto (C) MediaoneOnline.it
Riso in vendita al supermercato – foto (C) MediaoneOnline.it

Le migliori (e le peggiori) marche secondo Altroconsumo 

Ma andiamo a quella che è stata la fase più interessante del test, ovvero la prova di cottura. Due chef hanno messo alla prova i chicchi dei vari campioni per verificarne la consistenza, la cremosità e la tenuta in cottura. Più della metà ha superato l’esame con valutazioni ottime o buone. Ma altri hanno deluso, sfaldandosi o risultando collosi e poco appetibili. Secondo la ricerca di Altroconsumo, è stato bocciato il riso Delizie dal Sole di Eurospin, che ha ottenuto un giudizio insufficiente nella prova in cucina. Una brutta sorpresa per chi lo ha sempre scelto, ma, fra i peggiori in classifica, ci sono – sempre per il riso in questione – Conad, Mondella-MD e Pam, tutte penalizzate per lo sforamento del limite di cadmio. Da evitare fino a nuovo avviso, nonostante il prezzo contenuto.

Passando alle note positive, Le Stagioni d’Italia e Riso del Vo (acquistabile, fra l’altro, anche su Vivo cash and carry) sono stati giudicati “Migliori del Test” e “Miglior Acquisto”. Bene anche Riso Almo e Riserva Gallo, che si sono distinti con 78 e 76 punti. Più indietro ma comunque promossa, la linea Carnaroli di Coop, che ha ottenuto 66 punti ma ha conquistato il titolo di “Miglior Acquisto” per il rapporto qualità/prezzo. La classifica finale di Altroconsumo include anche informazioni sul prezzo medio al chilo e il formato disponibile, rendendo ancora più semplice orientarsi nella scelta del miglior riso Carnaroli da acquistare. L’organizzazione, dunque, ha fatto chiarezza: è importante stare attentissimi a quel che mettiamo nel piatto. Molto spesso, infatti, dietro ad un prezzo “bassino” si può nascondere un rischio per la salute.