Scalzi? No grazie | Multa da 500€ per chi cammina in Italia senza scarpe, non serve a nulla protestare

Piedi nudi scalzi - foto (C) Mediaoneonline.it
Mai più a piedi nudi nelle località balneari italiane: scattano i divieti comunali con multe salate fino a 500 euro.
Diciamo che a volte soltanto… teoricamente, l’estate è tempo di mare, sole e libertà. Ma non in tutti i Comuni italiani questa libertà si traduce nel camminare scalzi o in costume. Da anni ormai, specialmente nelle località balneari più rinomate della Sicilia e della Liguria, sindaci e amministrazioni locali impongono regole severe per il decoro urbano. Le ordinanze si moltiplicano, e con l’arrivo del caldo 2025, nuovi provvedimenti stanno facendo discutere turisti e residenti.
Nel Catanese, ad esempio, diversi Comuni hanno vietato da tempo il passeggio a torso nudo o in costume nelle vie centrali, con tanto di cartelli affissi nei pressi delle spiagge. A San Vito Lo Capo, nel Trapanese, sono state varate ordinanze simili già in passato, prevedendo controlli soprattutto nella zona del lungomare e nelle vie del centro storico. Tutto per salvaguardare l’immagine del paese e rendere l’esperienza turistica più “civile”.
Queste decisioni, se da un lato generano polemiche per l’apparente rigidità, dall’altro sono viste da molti residenti come misure necessarie per contrastare il degrado che può derivare da un turismo disordinato. E con l’estate 2025, i regolamenti si sono fatti ancora più precisi e rigidi, coinvolgendo anche famose località vip come Portofino.
Il tema del decoro personale e urbano è ormai diventato un pilastro delle strategie comunali per la gestione dell’afflusso turistico. Le ordinanze non si limitano più solo ai divieti di nudità parziale, ma comprendono anche il comportamento da tenere in luoghi pubblici: niente bivacchi, niente consumo di alcol in strada e divieto di sedersi su muretti o marciapiedi.
Portofino: giro di vite su un particolare turismo
Proprio a Portofino, una delle mete marittime più esclusive d’Italia, il sidnaco Matteo Viacava ha emesso una nuova ordinanza già in vigore dal 15 luglio (e fino al 30 settembre 2025). Lo scopo? Prevenire incuria e degrado urbano. L’obiettivo è chiaro: tutelare l’immagine del borgo ligure dagli eccessi del turismo di massa.
Il provvedimento vieta ai cittadini e ai turisti di circolare nel centro storico – zona portuale inclusa – con i piedi scalzi, a torso nudo o indossando solo il costume da bagno. L’ordinanza è accompagnata da un richiamo al rispetto delle regole civiche e alla protezione del patrimonio urbano e ambientale. Inoltre, il consumo di bevande alcoliche al di fuori degli esercizi autorizzati è severamente proibito, così come il bivacco, l’accattonaggio molesto e l’uso improprio degli spazi pubblici.

Le sanzioni: multe salate in arrivo
Ma qual è il prezzo da pagare per chi non rispetta le nuove regole? In caso di infrazione, la multa può arrivare fino a 500 euro. Un provvedimento che vuole scoraggiare abitudini considerate inopportune o lesive dell’immagine delle località turistiche.
Quindi, se hai in mente di passeggiare senza scarpe tra le boutique di Portofino o le vie di San Vito, meglio pensarci due volte: rischi non solo il rimprovero, ma anche un colpo al portafoglio.
