Shampoo, non l’ho fatto per una settimana: ecco cos’è accaduto ai miei capelli | Un risultato così non me l’aspettavo proprio

shampoo in bagno - foto (C) Mediaoneonline.it
E’ importante anche sullo shampoo sentire il parere degli esperti e professionisti: ecco cosa può accadere.
Ogni mattina, si sa, il bagno si trasforma a volte in un piccolo “salone di bellezza” domestico. E in particolare, quando le donne devono prepararsi per una cerimonia o un evento importante, la routine mattutina diventa lunga e articolata: skincare, make-up, depilazione, profumi, scelta dell’outfit. Ma tra tutte le attività, una occupa un posto di rilievo: la gestione dei capelli.
Che si tratti di una piega liscia, mossa o un raccolto elegante, i capelli devono essere perfetti. Per questo, vengono utilizzati spray volumizzanti, mousse modellanti, gel lucidanti, lacche extra-forte e sieri anticrespo. Tuttavia, molti di questi prodotti contengono sostanze chimiche aggressive come siliconi, parabeni, alcoli denaturati e profumi sintetici, che a lungo andare possono indebolire i capelli e irritare il cuoio capelluto.
Negli ultimi mesi, il mercato della cosmesi ha introdotto nuove linee pubblicizzate come “green” o “bio”, che promettono di trattare i capelli con dolcezza. Shampoo solidi senza solfati, oli naturali all’argan o semi di lino, balsami con ingredienti vegetali e trattamenti alla cheratina vegetale stanno conquistando gli scaffali e le beauty blogger. Tuttavia, non sempre ciò che viene definito “naturale” lo è davvero, e anche i prodotti bio vanno scelti con attenzione.
Molte influencer su TikTok e Instagram consigliano di “allenare” il cuoio capelluto a lavaggi meno frequenti, anche solo una volta a settimana. Ma cosa succede davvero se saltiamo lo shampoo per sette giorni? I capelli possono sembrare puliti, ma sono davvero sani? La risposta degli esperti non lascia spazio a dubbi.
“Capelli non immuni alle aggressioni”: il nemico invisibile
Secondo la hairstylist Rosi Fernández, direttrice del salone madrileno Ananda Ferdi, anche se i capelli appaiono visivamente in ordine, possono comunque essere saturi di inquinamento atmosferico, fumo, sudore e microparticelle dannose. “Spesso non ci accorgiamo di quanto lo smog penetri nella fibra capillare e sul cuoio capelluto“, afferma. Questo significa che anche i capelli più robusti e secchi non sono immuni alle aggressioni esterne. L’inquinamento rappresenta un nemico silenzioso ma efficace. Uno studio dell’Industrial Toxicology Research Centre di Lucknow, già nel 1994, aveva dimostrato che il particolato e i gas inquinanti possono provocare infiammazioni cutanee, irritazioni e persino la caduta dei capelli. Lavaggi troppo distanziati aumentano il rischio di accumuli nocivi che compromettono l’ossigenazione del follicolo e quindi la salute del capello.
Non esiste una regola fissa: ogni chioma ha esigenze diverse. “Chi vive in città molto inquinate dovrebbe lavare i capelli almeno due volte a settimana“, spiega Fernández. Anche l’attività sportiva, l’uso quotidiano di casco o cappelli, la qualità dell’acqua e l’alimentazione incidono sulla necessità di lavaggi frequenti. Ma attenzione: anche i capelli secchi o ricci hanno bisogno di una pulizia costante.

Cosa succede se non faccio lo shampoo per una settimana?
A questo proposito, uno dei consigli più utili che vengono dati è emulsionare lo shampoo tra le mani prima dell’applicazione, per distribuirlo uniformemente. È fondamentale risciacquare con cura e non dimenticare mai l’uso del balsamo, possibilmente con ingredienti nutrienti come pantenolo, burro di karité o olio di cocco. Un risciacquo accurato è determinante per mantenere i capelli lucidi e forti. Sebbene alcune persone riescano a non lavare i capelli per quattro o cinque giorni senza effetti evidenti, superare una settimana rappresenta un rischio concreto.
Secondo Fernández, infatti, i follicoli piliferi si ostruiscono, causando prurito, forfora, desquamazione e nei casi più estremi, perdita di capelli. “I capelli appaiono spenti, opachi, e perdono elasticità“, è l’avvertimento. In pratica, l’accumulo di sebo e inquinanti impedisce al cuoio capelluto di respirare. La conclusione, in poche parole, sembra abbastanza chiara: per avere capelli sani, non basta che “sembrino puliti”. Anche i capelli secchi, crespi o poco trattati hanno bisogno di essere lavati almeno due volte a settimana. Alternare prodotti delicati e rispettare una routine di pulizia regolare è il miglior investimento per il benessere della nostra chioma.