Stai lavando il pesce? Fermati SUBITO | È il più grosso errore che tu possa fare in cucina, a Palermo lo sanno bene

Pesce in cucina - foto (C) MediaoneOnline.it

Pesce in cucina - foto (C) MediaoneOnline.it

Sempre importante seguire alcuni consigli degli chef più importanti: questo è davvero sorprendente 

Una vera e propria rivoluzione mediatica ha trasformato il modo di fare televisione: i cooking show hanno conquistato il pubblico con uno stile coinvolgente, fatto di gare tra aspiranti chef, sfide a colpi di mestolo e racconti emozionanti dietro ogni piatto. Il mondo della cucina è entrato nelle case degli italiani, ma anche nei palinsesti serali delle reti principali, diventando protagonista assoluto.

Programmi come MasterChef, Hell’s Kitchen, La Prova del Cuoco e 4 Ristoranti hanno letteralmente dominato l’audience. L’abilità narrativa, il ritmo serrato delle competizioni e le personalità forti come quelle di Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo o Alessandro Borghese hanno creato veri e propri fenomeni di costume. Alcuni chef sono diventati icone pop, portando la cucina a un livello mai visto in passato sul piccolo schermo.

Ma oltre all’intrattenimento, questi format hanno anche contribuito alla diffusione di una cultura gastronomica più consapevole, attenta alla qualità, alla provenienza degli ingredienti e alla valorizzazione dei sapori autentici. La tv è diventata scuola e ispirazione per milioni di spettatori.

Nel tempo, il successo è andato oltre la semplice messa in onda: sono nate linee di prodotti, libri, eventi e perfino viaggi legati ai programmi culinari. La passione per la cucina si è trasformata in uno dei motori principali dell’intrattenimento televisivo moderno, con un forte impatto anche sul mercato editoriale e sull’economia locale.

Il trucco dello “chef del mare” per una frittura di pesce perfetta

In un contesto in cui la cucina ha sempre più rilevanza, anche i consigli degli chef stellati diventano virali. E, proprio in questi giorni, a Palermo si parla diffusamente – grazie ad una trasmissione in radio – di uno dei trucchetti di Angel León, tre stelle Michelin e famoso come lo “chef del mare”, che ha svelato un segreto tanto semplice quanto rivoluzionario, che riguarda in particolare il modo in cui deve essere preparato il pesce, prima di arrivare fino ai piatti (e dunque, anche prima di essere cucinato).

Prima di arrivare al “trucchetto”, durante il Madrid fusion 2025, uno dei più importanti congressi gastronomici a livello mondiale, Leòn ha voluto porre l’attenzione sulla sostenibilità delle risorse marine. Ha denunciato che solo il 21% delle specie commestibili viene effettivamente utilizzato. Il resto, spesso, viene scartato. Ha invitato il pubblico a valorizzare anche il cosiddetto “pesce povero”, spesso più sano, più sostenibile e altrettanto gustoso se trattato con rispetto e tecnica. Ma andiamo a quella che è stata definita “regola d’oro”.

Lo chef Angel Leon (foto panthalassa) - mediaoneonline.it
Lo chef Angel Leon (foto panthalassa) – mediaoneonline.it

La regola d’oro e la lezione sulla sostenibilità

Durante il congresso lo chef ha spiegato che l’acqua – udite udite… – rovina completamente la frittura. “Quando qualcuno mi dice che la frittura non è croccante, chiedo subito: lo hai lavato?” – afferma con decisione. L’acqua infatti provoca schizzi d’olio e rende il pesce molliccio, impedendo quella crosticina dorata tanto desiderata. “Mai, mai lavare il pesce con acqua del rubinetto” – ribadisce lo chef.

Il segreto è asciugarlo con un panno pulito o cucinarlo direttamente se già abbattuto e pulito. Secondo León, “il miglior pesce fritto è quello che non ha mai visto una goccia d’acqua prima dell’olio bollente”. Un trucco che può cambiare completamente il risultato della preparazione casalinga. Quindi, per chi ama friggere il pesce in casa: niente acqua, solo panno asciutto, olio caldo e, perché no, un bel pesce azzurro locale come sgombro o aguglia. E magari, un pizzico di creatività da chef stellato…