Turisti da ROMA senza parole | Dopo aver scoperto questo villaggio in Sicilia, NON VOGLIONO più tornare a casa

turisti in giro per la città - foto (C) Mediaoneoneline.it

turisti in giro per la città - foto (C) Mediaoneoneline.it

In Sicilia tanti sono i luoghi ancora poco conosciuti, ma che rappresentano gioielli da raccontare: eccone un altro 

Inutile nasconderlo, perché lo si sa: quando si pensa alla Sicilia, spesso la mente corre subito verso spiagge paradisiache, acque cristalline e tramonti infuocati. Località come Taormina, San Vito Lo Capo o Scala dei Turchi dominano l’immaginario turistico. Tuttavia, l’isola non è solo mare e sabbia: è anche terra di storia, cultura millenaria, e di borghi e paesaggi che si snodano tra le montagne e l’entroterra.

I turisti arrivano in Sicilia affascinati dal suo patrimonio culturale: il barocco di Noto, la Valle dei Templi ad Agrigento, le tracce delle dominazioni greche, arabe e normanne. Una stratificazione storica che trasforma ogni angolo della regione in un museo a cielo aperto. E così, da Trapani a Siracusa, da Palermo a Catania, l’intera isola regala emozioni uniche.

Ma esiste anche un’altra Sicilia, meno battuta e per questo ancora più affascinante. È la Sicilia delle montagne, quella che sale verso l’interno e regala scorci impensabili. Enna e Caltanissetta ne sono le “capitali”, sospese tra cielo e terra, dove la tradizione incontra una natura ancora incontaminata. Qui si respira un’aria autentica, fatta di silenzi, profumi e storie sussurrate.

Proprio in questa zona, nelle scorse settimane, un’ondata di turisti provenienti da Roma, Napoli e da altre città del Lazio e della Campania ha invaso uno dei luoghi più suggestivi dell’entroterra siciliano. Un villaggio nascosto, ma capace di far innamorare chiunque lo visiti, grazie al suo fascino semplice e genuino. Andiamo a scoprirlo.

Lo splendore a due passi dal cuore dell’isola

Bisogna innanzitutto ricordare che proprio la zona centrale della Sicilia ha il potere di sorprendere, e lo fa ancora una volta con una delle sue gemme più brillanti. Si tratta di un villaggio che si trova a pochi chilometri da Enna, questo luogo incantato riesce a coniugare natura, storia e spiritualità in un solo sguardo. Un angolo sospeso nel tempo, a 710 metri di altitudine, circondato da colline verdi e dalla Selva Pergusina.

Proprio in questa zona si trova l’unico lago naturale della Sicilia. Si tratta di un luogo avvolto nel mito, dove – secondo la leggenda – avvenne il rapimento di Proserpina da parte di Plutone. Un dettaglio che lega indissolubilmente questo posto alla mitologia greca e alla storia antica dell’isola.

Il mitologico lago siciliano (foto wikipedia) - mediaoneonline.it
Il mitologico lago siciliano (foto wikipedia) – mediaoneonline.it

Un borgo tra mito e modernità

Fondato tra il 1936 e il 1937 per volere di Benito Mussolini, che ne promosse la bonifica e la costruzione, Villaggio Pergusa – ecco il nome del luogo magico – ha saputo nel tempo reinventarsi. E, fra l’altro, oggi è una meta molto apprezzata per il turismo naturalistico e sportivo. Il celebre Autodromo di Pergusa, incastonato attorno al lago, richiama appassionati da ogni parte del mondo. Ciò che lo rende unico, però, è la sua atmosfera sospesa, la quiete dei suoi boschi e il senso di autenticità che si respira passeggiando tra le sue strade.

I visitatori che lo scoprono, come i tanti turisti provenienti dal Centro e dal Sud Italia, restano colpiti dalla sensazione di trovarsi in un luogo senza tempo, lontano dalla frenesia e vicino all’anima più vera della Sicilia. Un villaggio, una leggenda, un viaggio dentro l’essenza siciliana. Villaggio Pergusa rappresenta, insomma, un’esperienza da vivere con lentezza, con occhi curiosi e cuore aperto. È il volto meno noto, ma forse il più autentico, di un’isola che continua a stupire. Chi lo visita una volta, sogna solo… di tornare al più presto. (foto copertina d’archivio)