Viaggia in Cina SENZA VOLARE | Ecco la città siciliana che sembra uscita da una cartolina d’Oriente

vista dall'alto grattacieli oriente - foto (C) Mediaoneonline.it

vista dall'alto grattacieli oriente - foto (C) Mediaoneonline.it

In un’Italia divisa fra storia e modernità, anche qualche “tocco” d’Oriente… Come cambia la struttura delle città e la “mini Shanghai” siciliana

Possiamo già immaginarlo, almeno un minimo: quella ceh sarà l’Italia del futuro potrebbe sembrare, in certi angoli, più simile a Shanghai che a Roma. Immagini che potrebbero sorprendere, ma che affondano le radici in una lenta ma evidente trasformazione urbana. Negli ultimi anni, città come Milano hanno iniziato a somigliare sempre più ai grandi centri metropolitani asiatici, con skyline sempre più audaci, torri avveniristiche e progetti di sviluppo urbano che sembrano usciti da una metropoli orientale.

Le zone di Porta Nuova e CityLife, con grattacieli come il Bosco Verticale o la Torre Allianz, hanno dato il via a una rivoluzione architettonica che pone Milano come una vera e propria capitale europea del futuro. Ma l’onda lunga di questa trasformazione tocca anche Torino, Bologna e Roma, dove nuovi complessi residenziali e direzionali iniziano ad alzarsi verso il cielo, pur con più lentezza.

Nonostante questo fermento, l’Italia è ancora lontana dal diventare una “Shanghai europea”. Le difficoltà burocratiche, i vincoli urbanistici e la protezione del patrimonio storico rallentano ogni passo verso l’alto. Per ora, lo sviluppo verticale è un sogno che convive con la bellezza orizzontale delle città d’arte, dove ogni pietra racconta una storia millenaria.

Tuttavia, la direzione è tracciata: il futuro dell’Italia passa anche dall’altezza. Non si tratta solo di costruzioni fisiche, ma di un cambiamento culturale che sta lentamente conquistando cittadini e amministrazioni. E forse un giorno, anche città insospettabili saranno identificate con l’immagine di moderni grattacieli.

La Sicilia tra memoria storica e architettura urbana

E in questo scenario in mutazione, cosa accade in Sicilia? La grande isola italiana resta ancorata a un passato glorioso, in cui palazzi nobiliari, chiese barocche e monumenti greci sono l’anima del paesaggio urbano. Le città siciliane sono un museo a cielo aperto, e ciò comporta che ogni progetto moderno debba fare i conti con un’eredità da preservare.

Tuttavia, anche la Sicilia ha i suoi simboli di verticalità. A dominare su tutti è Palermo, dove tra i palazzi storici emerge un edificio che per molti è una piccola sorpresa. Non un grattacielo moderno come quelli milanesi, ma una costruzione che per forma, imponenza e impatto visivo sembra quasi trasportare un angolo di Shanghai nel cuore del Mediterraneo.

il grattacielo siciliano (foto facebook foto storiche) - mediaoneonline.it
il grattacielo siciliano (foto facebook foto storiche) – mediaoneonline.it

Il palazzo che porta Shanghai… anche in Italia

Stiamo parlando del grattacielo Ina Assitalia, il più alto edificio della città di Palermo e di tutta la Sicilia. Un’opera – che si trova in pieno centro città – che non passa inosservata: con le sue linee geometriche decise e la sua struttura imponente, domina lo skyline del capoluogo e ricorda – almeno nello spirito – proprio i giganti d’acciaio e vetro di Shanghai.

Questo palazzo è diventato per molti un simbolo di una Sicilia che vuole guardare avanti, senza dimenticare le sue radici. Un edificio che rompe lo schema dell’isola storica e introspettiva, aprendo la strada a una nuova narrazione architettonica fatta di ambizione e slanci verticali. E così, anche Palermo ha il suo angolo d’Oriente: una mini-Shanghai sul Mar Tirreno, che stupisce e affascina ogni giorno di più…