Zero stabilimenti, zero turisti | La SPIAGGIA più BELLA della Sicilia sta per sbancare tutto, si trova proprio qui

Il luogo da favola (instagram @punta_bianca) - mediaoneonline.it
Si trova in mezzo a tante storiche bellezze isolane, ma “nasconde” qualcosa di indimenticabile: ecco un luogo magico
Nel cuore della Sicilia meridionale, dove la storia incontra la natura, si nasconde un angolo di paradiso ancora poco conosciuto dal grande pubblico. La riserva naturale di cui parleremo, a breve distanza dalla famosa Valle dei Templi di Agrigento, rappresenta un connubio perfetto tra paesaggi mozzafiato, silenzio e biodiversità incontaminata.
La zona è un gioiello paesaggistico: promontori bianchi che si tuffano nel mare, scogliere scolpite dal vento e una macchia mediterranea che sprigiona profumi intensi. Qui il tempo sembra essersi fermato, regalando a chi la visita un’esperienza immersiva tra cielo, terra e mare.
Molti turisti si recano ad Agrigento per ammirare il Tempio della Concordia o il Tempio di Giunone, ma pochi sanno che a poco più di 20 minuti di auto si può raggiungere un’altra meraviglia: un tratto di costa selvaggia che sfugge ancora al turismo di massa. Ed è proprio questa autenticità a renderla unica.
Dal punto panoramico di Monte Grande, è possibile ammirare l’intero Golfo di Agrigento. Il paesaggio è suggestivo, quasi irreale, con l’orizzonte che si perde nel blu e le onde che si infrangono dolcemente sulle scogliere. Una vista che resta impressa nell’anima.
Una riserva da esplorare a piedi, tra storia e natura
Parliamo, in particolare, di un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni naturalistiche. I sentieri che la attraversano offrono scorci da cartolina, con percorsi che si snodano tra rocce calcaree, cactus e piante aromatiche. È il luogo ideale per chi desidera staccare dalla routine e rigenerarsi nel silenzio della natura.
Ma non è solo la natura a rendere interessante questa riserva. Sulle alture si trovano anche resti storici di un fortino della Seconda Guerra Mondiale. Un luogo sospeso tra bellezza paesaggistica e memoria storica, dove il passato rivive tra ruderi e panorami infiniti.
@whiteyienz 📍Sto parlando di Punta Bianca, una tra le più belle scogliere di marna bianca della Sicilia, e da qualche giorno inserita nel Piano regionale delle Riserve naturali della Regione Sicilia. Quella costruzione abbandonata senza tetto, dei primi del ‘900, in realtà è la casa dei doganieri, ovvero l’ex caserma della Guardia di Finanza, un tempo utilizzata per affrontare l’intenso contrabbando, data la sua posizione che consentiva un ottimo controllo dall’alto sulle attività lungo la costa. L’edificio purtroppo è a rischio crollo e l’associazione @mareamicoagrigento da tempo ne chiede la salvaguardia ed il recupero attraverso un restauro di tipo conservativo al fine di adibirlo a museo e centro di educazione ambientale, oltre che a tornare fruibile ai siciliani ed ai turisti arricchendo la bellezza del paesaggio. 🚗 Raggiungerla purtroppo non è facilissimo. Le informazioni a riguardo sono abbastanza confusionarie e i cartelli stradali scarseggiano. Impostando “Spiaggia Punta Bianca” sul vostro navigatore percorrerete la SS115 fino ad un bivio, dove imboccherete la SP71 per un breve tratto. A questo punto una timida insegna vi indicherà “Punta Bianca”. È qui che comincia il calvario! Preparatevi ad una lunga strada sterrata, colma di pietre e fossati. E qui lo spassionato consiglio: proseguite solo se provvisti di Jeep o SUV, se la vostra macchina non è abbastanza alta lasciatela poco dopo il piccolo cartello e proseguite a piedi, sarà una lunghissima passeggiata, forse anche stremante al ritorno, ma la vostra auto vi ringrazierà. 🔍 Ultima tip: Visitatela nel primo pomeriggio e rimanete fino al tramonto, magari portate anche delle birre e qualche snack: meno caldo, poca gente, tanti colori ed emozioni assicurate. #italy #sicilia #drone #fyp ♬ suono originale – Vincenzo P
Un’oasi per la fauna e la sostenibilità ambientale
Oltre al paesaggio, il posto custodisce una biodiversità sorprendente. La zona è rifugio per molte specie di uccelli marini, rendendola un luogo perfetto per praticare il birdwatching. Tra le falesie si possono avvistare gabbiani, falchi e aironi che trovano qui un habitat sicuro e tranquillo. Per mantenere questo equilibrio, è fondamentale che i visitatori rispettino l’ambiente: niente rifiuti, niente fuochi, niente rumori inutili. Proprio per questo motivo, le autorità locali stanno lavorando a progetti di tutela e valorizzazione della riserva, affinché possa essere fruita responsabilmente e conservata per le generazioni future.
Il luogo in questione è Punta Bianca, e per visitarla il momento migliroe è sicuramente in primavera o in autunno. Il clima infatti è mite, la vegetazione esplode di colori e i sentieri sono facilmente percorribili. Chi soggiorna nelle strutture turistiche di Agrigento ha l’occasione perfetta per scoprire questo angolo segreto della Sicilia più autentica. Che siate appassionati di escursionismo, amanti della fotografia naturalistica o semplicemente viaggiatori in cerca di “bellezza e silenzio”, Punta Bianca saprà offrire emozioni indimenticabili. Ve la raccomandiamo. Uno di quei luoghi da non perdere assolutamente…
