19 Marzo 2024

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Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado a Palermo e Provincia fino a lunedi prossimo

Lo ha annunciato il Governatore in una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. Intanto per i prossimi tre giorni è stato predisposto un servizio straordinario di pulizia. Attivato il numero verde 800-458787 per tutte le informazioni utili

Dopo i casi di contagio da Coronavirus che si sono registrati a Palermo, i primi in Sicilia, è stata disposta la sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado (pubbliche e private) di Palermo e provincia. Lo ha annunciato in una conferenza stampa il presidente della Regione Nello Musumeci. Lo stop alle lezioni scatterà domani e si concluderà lunedì, per poi riprendere martedì. Da domani fino a mercoledì, Reset e Protezione civile si occuperanno della pulizia nelle scuole. Sabato e domenica si sposteranno negli uffici pubblici (comunali e non).

“Il provvedimento di sospensione delle lezioni – ha spiegato il governatore dell’Isola – è dettato dalla necesità di sanificare e disinfettare i luoghi frequentati da studenti, docenti e personale scolastico. Una precauzione in una città interessata, seppur marginalmente, dal contagio del Coronavirus. Abbiamo disposto anche la chiusura dell’hotel Mercure”. Sulla stessa scia l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, che aggiunge: “Il gruppo di turisti bergamaschi ospitato nella strattura è stato messo in isolamento e la struttura alberghiera è stata sgomberata. In queste ore verrà verificato lo stato di salute anche dei lavoratori dell’hotel”.

L’Unità di crisi istituita a Roma non ha incluso la nostra Regione né tra le “zone gialle” né tra le “zone rosse”. “La Sicilia – ha puntualizzato Musumeci – non è considerata in stato di emergenza. Finora però le notizie arrivate da Roma, in alcuni casi, sono state frammentarie e in contraddizione”.

Uffici restano aperti

Restano aperti gli uffici comunali, compresi quelli che svolgono servizi di front-office. Ne dà notizia l’assessore al Personale Fabio Giambrone, che spiega: “In base alle procedure decise a livello nazionale non vi è motivo di ritenere che il livello di rischio sia tale da obbligare alla chiusura degli uffici pubblici, fermo restando che resta valida la necessità di mettere in atto forme di prevenzione rafforzata sopratutto a livello individuale”.

Allo stesso tempo è stata data indicazione alla Reset di garantire maggiori interventi di pulizia nei prossimi giorni, anche ricorrendo all’utilizzo di sostanze disinfettanti lì dove è maggiore l’afflusso di persone. “Invito i cittadini ancora una volta e caldamente – sottolinea il sindaco Leoluca Orlando – a sfruttare i già efficienti servizi online del Comune per non recarsi negli uffici. Se tutti lo facessero, sarebbero centinaia e centinaia di utenti in meno agli sportelli, per il beneficio di tutti, compresi i lavoratori e coloro che sono costretti comunque ad andare fisicamente agli sportelli”.

L’audizione in commissione Salute: “Situazione sotto controllo”

Oggi pomeriggio, in commissione Salute dell’Ars presieduta dal presidente Margherita La Rocca Ruvolo, audizione dell’assessore regionale per la Salute Ruggero Razza sull’emergenza Coronavirus. “L’attenzione alta – assicura l’assessore – ma la situazione è sotto controllo e in linea con le direttive del ministero per la Salute. Si attende adesso l’ordinanza nazionale della Protezione civile con tutte le informazioni necessarie per la prevenzione e per uniformare i comportamenti in tutte le Regioni e nei Comuni, la commissione Salute nella sua interezza continuerà e vigilare e a monitorare la situazione in sinergia con il governo regionale”, ha dichiarato La Rocca Ruvolo a margine dell’audizione in cui l’assessore ha riferito sulle misure adottate e quelle in corso per affrontare l’emergenza Coronavirus.

In Sicilia è stato intanto attivato il numero verde 800-458787 per tutte le informazioni utili. Tra le misure previste l’allestimento di tende da campo nei dipartimenti di emergenza e accettazione di secondo livello degli ospedali dell’isola per il primo triage dei pazienti che manifestano sintomi influenzali in modo da evitare il passaggio nei pronto soccorso; l’acquisto di 30 mila mascherine in arrivo per il personale sanitario e la realizzazione di stanze a pressione negative per aumentare il numero dei posti considerando che sono 64 in Sicilia quelli per malattie infettive. (palermotoday)