“Lo psicologo risponde” a cura della dottoressa Angela Ganci

DOTTORESSA GANCI TELEONE

Minidizionario dei termini psicologici. I sintomi F-P

Approfondimento della Rubrica “Lo psicologo risponde”, Aprile 2025

Il presente elenco prosegue quello tracciato a partire dal mese di Marzo scorso, a sua volta approfondimento del mese di Febbraio della sopracitata Rubrica.

F- Fobiapaura marcata e persistente con caratteristiche peculiari..

– sproporzionata rispetto al reale pericolo dell’oggetto o della situazione;

– non può essere controllata con spiegazioni razionali, dimostrazioni e ragionamenti;

– supera la capacità di controllo volontario che il soggetto è in grado di mettere in atto;

– produce l’evitamento sistematico della situazione-stimolo temuta;

– permane per un periodo prolungato di tempo senza risolversi o attenuarsi;

– comporta un certo grado di disadattamento per l’interessato;

-l’individuo riconosce che la paura è irragionevole e che non è dovuta ad effettiva pericolosità dell’oggetto, attività o situazione temuta.

I-Isteria: disturbo mentale complesso, caratterizzato dalla presenza di uno o più sintomi sensitivo-motori (come, ad esempio, paralisi, cecità e parestesie), che non possono essere giustificati da una malattia neurologica o internistica nota.
Attualmente definita “disturbo di conversione”, l’isteria è considerata l’espressione – attraverso disordini di natura somatica – di conflitti interiori che non trovano un riscontro su basi fisiologiche. L’insorgenza, l’esacerbazione e il mantenimento dei sintomi sono attribuiti tipicamente a fattori psichici e vengono favoriti da momenti di tensione emotiva e stress.
Il meccanismo di “conversione” alla base dell’isteria è caratterizzato dalla mancanza di controllo su atti ed emozioni, e dall’esagerazione dell’effetto di certe stimolazioni sensoriali.
In genere, i sintomi isterici consistono in deficit evidenti che solitamente interessano una funzione motoria o sensitiva. Ad esempio, i pazienti potrebbero presentare: paralisi di un braccio o di una gamba, perdita di sensibilità in una parte del corpo, disturbi della marcia, astenia, convulsioni, cecità, visione doppia, sordità, afonia, difficoltà di deglutizione, sensazione di nodo in gola o ritenzione urinaria. Queste manifestazioni sono abbastanza gravi da provocare una sofferenza significativa o da compromettere il funzionamento sociale e lavorativo o di altri importanti ambiti.
La diagnosi d’isteria viene presa in considerazione solo dopo che gli esami fisici e le analisi di laboratorio hanno escluso i disturbi organici che possono pienamente giustificare la sintomatologia e i suoi effetti. Inoltre, la definizione della condizione patologica richiede che all’esordio dei sintomi siano associati fattori psicologici e problemi emotivi.
Il trattamento dell’isteria inizia stabilendo una relazione medico-paziente coerente, ed è facilitata da una terapia di supporto introspettiva; la psicoterapia può essere d’aiuto, così come l’ipnosi.

N-Narcisismo: disturbo della personalità molto complesso, in cui il soggetto che ne soffre sviluppa una vera ossessione per la propria immagine.
Le caratteristiche cliniche e sintomatologiche del quadro patologico sono variabili, ma è sempre possibile riconoscere tre elementi distintivi:
1. La considerazione di sé in termini di superiorità (grandiosità) nella fantasia o nel comportamento;
2. Il costante bisogno di ammirazione;
3. La mancanza di empatia (cioè l’incapacità di riconoscere che anche le altre persone hanno desideri, sentimenti e necessità).

O-Ossessioni: esse possono essere definite come una categoria o una specifica tipologia di fenomeni cognitivi, pensieri o immagini mentali. Le ossessioni frequentemente si manifestano nei distubi d’ansia ma non solo.
Le ossessioni sono costituite da pensieri, impulsi, immagini mentali o rappresentazioni mentali egodistonici che si presentano insistentemente e senza adeguata e apparente motivazione alla coscienza dell’individuo.

P-Paranoia: Termine ormai desueto, sostituito dal concetto di disturbo delirante (nel suo sottotipo persecutorio). Esso può indicare una condizione psicotica in cui la persona elabora in modo lucido e sistematico un sistema di ideazioni e credenze incentrate sulla convinzione patologica di essere perseguitati o essere sottoposti a una minaccia concreta. Tale convinzione si manifesta in particolare con idee quali l’essere spiati, pedinati, essere vittime di complotti, attentati o avvelenamenti.

Nei mesi di Maggio e Giugno p.v. verranno approfonditi ulteriori disturbi che completeranno la lista sintomatica alfabetica.

Bibliografia di riferimento
https://www.stateofmind.it/narcisismo/
https://m.my-personaltrainer.it/salute/isteria.html