Orietta Berti, l’ultimo saluto è un colpo al cuore: tutti le si stringono attorno | L’ha lasciata per sempre

Orietta Berti emozionata (foto ininsubria) - mediaoneonline.it
Loro ci insegnano sempre l’amore “puro”, e spesso diventano parte integrante delle nostre famiglie.
Negli ultimi anni l’attenzione verso gli animali domestici è cresciuta enormemente, anche grazie alla potenza dei social media. Sempre più spesso, cani e gatti diventano protagonisti delle nostre giornate online, comparendo in foto, video virali e storie toccanti. Non si tratta solo di contenuti divertenti: molto spesso sono racconti di salvataggi, gesti eroici, perdite dolorose o semplicemente della quotidianità che condividiamo con loro.
La sensibilità collettiva si è ampliata, e l’amore per gli amici a quattro zampe ha guadagnato una voce pubblica potente. Celebrità, influencer e persone comuni raccontano sui propri profili l’importanza degli animali nella loro vita, creando una rete emotiva tra milioni di utenti. Sono creature che ascoltano, comprendono, supportano. La loro empatia è reale, e chi ne ha avuto uno in casa sa che il loro affetto è qualcosa di profondo, sincero e disinteressato.
Non sorprende quindi che anche i VIP italiani condividano le loro storie d’amore con gli animali. Basta pensare a Silvio Berlusconi e al suo adorato Dudù, il cagnolino barboncino che spesso è stato al centro dell’attenzione mediatica. Oppure ai numerosi personaggi dello spettacolo che si mostrano con i propri animali in ogni momento della giornata, riconoscendo il loro valore affettivo.
In questo contesto così sensibile, arriva anche una notizia che ha commosso molti fan: Orietta Berti ha annunciato la scomparsa della sua amata cagnolona Olimpia, un cane corso grigio che per anni ha fatto parte della famiglia della cantante. L’annuncio, carico di dolore, è stato condiviso sui social, suscitando grande empatia tra i suoi seguaci.
Il dolore di Orietta Berti per l’addio a Olimpia
Il messaggio pubblicato da Orietta Berti su Instagram è un vero e proprio tributo d’amore alla sua Olimpia, che ha raggiunto in cielo il fratello Otello, scomparso nel 2022. Le parole della cantante sono profonde e toccanti: “Care amiche e cari amici, purtroppo nei giorni scorsi anche la nostra cara cagnolona Olimpia ci ha lasciato ed ha raggiunto in cielo suo fratello, il nostro caro cagnolone Otello“.
Orietta descrive con dolcezza le differenze caratteriali tra i due: Olimpia era più posata ed elegante, mentre Otello si distingueva per la sua esuberanza giocosa. Entrambi, però, hanno donato alla famiglia un affetto infinito: “Con la loro empatia quotidiana, con la loro gioia, con i loro giochi, con la loro comunicazione inequivocabile e con il loro amore incondizionato donato… che tanto deve insegnare a noi esseri umani“.

Un legame che supera le parole
“Ascoltavano ogni cosa, capivano tutto e comprendevano ogni stato d’animo di noi famigliari“, ha scritto ancora la cantante. Un legame profondo e intimo che andava oltre le parole: tra carezze, scodinzolii e abbracci, Olimpia e Otello sono stati parte integrante della famiglia, proprio come figli o amici. Con grande riconoscenza, Orietta ha voluto ringraziare pubblicamente chi ha contribuito a prendersi cura dei suoi animali: “Permettetemi di ringraziare Betty, Oscar, Marco e tutta la loro equipe veterinaria che in tanti anni hanno curato i nostri Olimpia e Otello“. Un pensiero speciale è andato anche alle persone che hanno assistito con affetto i due cani negli anni: Teresa, Domenica, Rosa e Valentina.
Le sue parole si chiudono con un pensiero profondo: “Voler bene agli animali e voler bene all’ambiente… significa voler bene al prossimo e in un certo senso… è voler bene a sé stessi“. Un messaggio universale che invita tutti a riflettere sull’amore che gli animali sanno dare senza chiedere nulla in cambio. Come diceva il grande Totò, ricordato da Orietta nel post: “I cani sono angeli con la coda, che con l’allegria dei bambini danno tutto senza mai chiedere nulla in cambio“. Parole che riportano, di certo, quello che è stato unn rapporto unico, indissolubile e profondamente umano.