Prelievi Bancomat, cambia tutto un’altra volta: da questa data controlla bene sul display prima di ritirare | È ufficiale

Bancomat prelievo soldi (foto wallstreetitalia.it) - mediaoneonline.it

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Nuovi regolamenti e leggi che ci obbligano a controllare bene, prima di ritirar soldi: ecco cosa cambia e i rischi.

Lo sappiamo bene, negli ultimi anni, l’uso del denaro contante ha subito profondi mutamenti, spinto da nuove normative europee e da una crescente digitalizzazione. Ma nonostante il boom dei pagamenti elettronici, molti italiani continuano a utilizzare il bancomat per le spese quotidiane. Le recenti riforme hanno modificato in modo significativo l’accesso ai contanti e le modalità con cui gli utenti possono effettuare prelievi presso gli sportelli automatici.

Fino a poco tempo fa, la gestione dei costi era a discrezione della propria banca, che applicava commissioni spesso poco trasparenti sui prelievi effettuati da sportelli diversi dal proprio istituto. Oggi, grazie a nuove regole, l’Unione Europea punta a una maggiore trasparenza bancaria e a un sistema interbancario più uniforme. Tuttavia, non mancano dubbi e critiche.

Il tema centrale ruota attorno alla trasparenza dei costi e ai rischi che i consumatori potrebbero correre soprattutto in aree rurali o meno servite, dove la concorrenza tra sportelli è ridotta. Inoltre, anche l’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli su determinati movimenti di denaro contante, come i prelievi di importi elevati, con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio.

Le soglie che possono far scattare accertamenti non sono ufficialmente fissate in una cifra univoca, ma si ritiene che prelievi in contanti superiori ai 5.000 euro in un mese possano attirare l’attenzione del fisco. Anche operazioni ripetute di minore entità ma ravvicinate possono essere segnalate. In questo contesto, la nuova regolamentazione europea in arrivo potrebbe avere un impatto ancora più rilevante.

Occhio al nuovo regolamento europeo del 2025

Ma torniamo alle novità, perché a partire dal 28 giugno 2025, ogni ATM sarà obbligato a mostrare con chiarezza l’importo esatto della commissione applicata al prelievo prima che l’utente confermi l’operazione. In pratica, sarà lo sportello stesso – e non più la banca del cliente – a definire e comunicare il costo del servizio.

Questo cambiamento ha lo scopo di rendere più trasparente l’accesso al contante e di incentivare la concorrenza tra istituti bancari. Tuttavia, c’è il rischio che in alcune zone il numero limitato di ATM favorisca un aumento generalizzato delle tariffe, a danno dei cittadini che non possono scegliere facilmente uno sportello alternativo.

soldi da pagare (foto archivio) - mediaoneoneline.it
soldi da pagare (foto archivio) – mediaoneoneline.it

Le conseguenze per utenti e banche: il rischio di pagare parecchio…

Le banche tradizionali potranno gestire con più libertà i propri sportelli ATM. Alcuni istituti potrebbero decidere di riservarne l’uso esclusivo ai propri clienti, o di applicare commissioni elevate a chi non possiede un conto presso di loro. Al contrario, altre banche potrebbero sfruttare l’opportunità per offrire tariffe agevolate, attirando nuovi clienti e aumentando il traffico sugli sportelli. Per gli utenti sarà dunque fondamentale confrontare attentamente i costi prima di effettuare ogni prelievo. Anche piccole cifre come 1 o 2 euro per operazione possono, nel corso del mese, trasformarsi in una spesa significativa. I clienti di banche online, spesso privi di ATM dedicati, rischiano in particolare di subire i costi maggiori, poiché dovranno rivolgersi agli sportelli di altri istituti.

Chi vuole evitare brutte sorprese dovrà adottare alcune strategie preventive. Informarsi sulle nuove tariffe applicate dalla propria banca è il primo passo. In secondo luogo, è utile individuare gli sportelli con commissioni più basse nella propria zona e, quando possibile, effettuare prelievi meno frequenti ma di importo maggiore. Un’altra soluzione potrebbe essere l’apertura di un secondo conto corrente presso una banca che offra prelievi gratuiti o più convenienti. Inoltre, ricordarsi di leggere sempre le informazioni sullo schermo dell’ATM prima di confermare l’operazione è un’abitudine da non sottovalutare. Il nuovo sistema offre più libertà, ma anche nuove responsabilità per i consumatori. Fondamentale, dunque, restare informati per evitare costi inutili e mantenere il controllo sulle proprie finanze…